Dal 15 al 26 ottobre 2025 Roma ha visto sfilare stelle e registi nella 20ª edizione del Festival del Cinema di Roma: un momento chiave per riflettere non solo su ciò che accade in sala, ma sull’andamento complessivo del cinema in Italia. È infatti sorto un dato incoraggiante: mentre le produzioni italiane registrano una crescita in termini di incassi e quota di mercato, il cinema hollywoodiano appare in una fase di rallentamento nei nostri circuiti.

Quest’anno, più che mai, i riflettori puntano sul cinema italiano, un’industria che sta recuperando terreno, conquistando pubblico e incassi, e mostrando un’energia nuova. Mentre Hollywood rallenta, il nostro cinema torna a farsi sentire, e il Festival Roma diventa la vetrina perfetta per raccontare questo cambiamento.

L’Italia del cinema si racconta a Roma

L’edizione 2025 della Festa del Cinema di Roma, giunta al suo ventesimo anno, si conferma uno degli appuntamenti più amati dal pubblico. Per tutta la durata del festival, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospita una rassegna ricca di anteprime, incontri e proiezioni. Il festival si presenta come evento dalla doppia anima: da un lato una vetrina internazionale con film provenienti da 38 paesi e oltre 150 titoli in programma, dall’altro una ribalta concreta per il cinema italiano.

A inaugurare la manifestazione è stato La vita va così, il nuovo film di Riccardo Milani, un racconto umano e realistico ambientato in Sardegna, che segna l’apertura simbolica di un’edizione tutta italiana. Accanto ai grandi nomi internazionali, infatti, si celebra la creatività e la vitalità delle nostre produzioni. Questo focus sull’Italia non è solo simbolico, ma segna la volontà del Festival Roma di mettere in evidenza le produzioni nazionali, le loro storie, e la capacità di dialogare con il pubblico, in un momento in cui il cinema italiano sta mostrando segnali di forza.

Il cinema in Italia non è più un comprimario, ma un protagonista. E la capitale diventa il suo palcoscenico naturale, con eventi diffusi anche al MAXXI, al Teatro Palladium e in altri spazi culturali, sintomo della permeabilità del cinema al territorio e all’arte urbana. In questo contesto, la partecipazione cresce, per i professionisti, per gli spettatori, per la presenza di coproduzioni, documentari, serie TV.

Il cinema in Italia cresce, Hollywood rallenta

I numeri lo confermano il 2025 è un anno positivo per il cinema italiano. I dati più recenti, infatti, confermano una narrativa positiva per il nostro cinema nazionale e al contempo un arretramento dei titoli statunitensi nei botteghini italiani. Nei primi nove mesi dell’anno, gli incassi dei film di produzione nazionale hanno superato i 70 milioni di euro, in aumento del 19% rispetto al 2024. Il pubblico risponde bene e si registrano oltre 1,2 milioni di spettatori in più nelle sale rispetto all’anno scorso. A perdere terreno, invece, sono i film americani, nel 2023 rappresentavano oltre il 60% del box office, oggi scendono al 41%. Un calo significativo, dovuto a vari fattori: la concorrenza sempre più forte dello streaming, una certa crisi creativa a Hollywood e un minor numero di blockbuster capaci di attrarre il grande pubblico.

L’Italia, invece, sembra aver trovato la formula giusta per riportare le persone al cinema. Merito anche delle iniziative promosse dal Ministero della Cultura, come Cinema Revolution, che ha offerto biglietti a 3,50 euro per tutti i film italiani ed europei durante l’estate. Un successo che ha convinto il MIC a lanciare anche Happy Cinema Family, in corso fino a dicembre, uno sconto per le famiglie che scelgono di vedere film italiani o europei insieme ai propri figli.

Sono politiche che funzionano, perché incentivano non solo la fruizione, ma anche l’appartenenza. Andare al cinema torna a essere un’esperienza collettiva, e sostenere il nostro cinema diventa un gesto di cultura condivisa. Simultaneamente, l’arretramento dei titoli hollywoodiani in Italia non rappresenta solo una flessione momentanea, ma anche un’opportunità quella di ripensare modelli, contenuti, e strategie per il grande schermo.

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Eva Ricevuto

Dottoressa in NTA, giornalista pubblicista e critica cinematografica. Sono una voce emergente nel giornalismo culturale con una profonda passione per il cinema, l'arte e lo spettacolo, il femminismo e le tematiche di genere.Amo sperimentare, intrecciare progetti diversi e dare voce a storie che meritano di essere raccontate.

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