In momenti difficili come questi in cui la crescita tendenziale del Pil italiano ritorna sotto zero, in cui la fiducia e gli investimenti crollano, in cui la Commissione europea ci bacchetta sul debito pubblico e in cui servirebbe un serio piano a medio termine per rilanciare l’economia, è importante non dimenticare chi siamo. L’Italia non è soltanto la seconda industria manifatturiera d’Europa per valore aggiunto, ma anche la quinta potenza mondiale per più alto surplus commerciale con l’estero nei manufatti (dopo Cina, Germania, Giappone e Corea del Sud).

Non tutti gli Italiani però conoscono i punti di forza del nostro Paese, come rileva l’Ipsos. C’è infatti un’Italia appassionata e apprezzata nel mondo, che produce ricchezza puntando su qualità e innovazione. Un’Italia di cui essere orgogliosi di cui spesso, però, non c’è piena consapevolezza. Come rileva il rapporto I.T.A.L.I.A. 2019 – Geografie del nuovo made in Italy – il mondo ha voglia di Italia: le ricerche su Google legate al made in Italy sono cresciute del 56% in 3 anni.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Inoltre il nostro Paese è anche tra i più virtuosi nell’economia circolare: ricicliamo ben il 76,9% di tutti i rifiuti prodotti. Siamo primi in UE con 299 prodotti certificati e per sostenibilità nell’agricoltura. Siamo al sesto posto per numero di robot industriali. Primo paese al mondo per siti UNESCO. “Per affrontare il futuro l’Italia deve fare l’Italia e puntare sui suoi talenti”, afferma Ermete Realacci: green economy, cultura, innovazione e coesione”. Insomma, ne abbiamo per tutti i gusti!

Condividi su:
Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

4 Commenti

  • Manuela Alboreto ha detto:

    Fa piacere sapere che le statistiche danno all’Italia posti di primo piano ! Penso che l’impegno di ognuno di noi nella quotidianita’ potra’ dare sviluppo anche nel sociale, con l’aiuto reciproco, nel supporto con chi ha difficolta’, nel NON girarsi dall’altra parte quando qualcuno chiede aiuto ! Sarebbe bello avere un PRIMATO nella SOLIDARIETA’

  • Filippo ha detto:

    Credo che la giusta informazione possa infondere il coraggio e la determinazione per affrontare le sfide che permettano ad una persona, una famiglia, una nazione di vivere dignitosamente e onestamente. Ovviamente non parlo soltanto di cronaca, ma di sociale, politico e commerciale. Siamo immersi di fake e lobby che condizionano inevitabilmente il nostro pensiero, e le nostre decisioni, solo la verità ci rende liberi.

  • alessandro dal bosco ha detto:

    Conoscere ed essere consapevoli aiuta e serve a migliorare anche in quei punti dove non ….brilliamo. Non è tutto oro quello che luccica e c’è il rovescio
    della medaglia ma meglio pensare che il bicchiere è mezzo pieno! Storicamente siamo uno stato abbastanza recente come formazione con proprie storie
    locali anche profondamente diverse, la lingua italiana di sicuro ci unisce ma a volte non basta. Si può vedere in più modi ma la sostanza dice che nei due conflitti
    mondiali abbiamo concluso con alleati diversi da come si è iniziato. Può voler dire qualcosa?

  • Vittorio ha detto:

    Esiste, eccome se ESISTE un’Italia con tanti “+” davanti!