Sembra ormai evidente che una delle chiavi per preservare il nostro habitat sarà quella di cercare e sviluppare innovazioni sostenibili. Oltre alla tecnologia che sicuramente è preziosa nel trovare soluzioni ecologiche, spesso anche la natura stessa ci offre degli elementi che possono rivelarsi preziosi nel contrastare il cambiamento climatico.
Il premio mondiale per le innovazioni sostenibili
Sempre più aziende in giro per il mondo stanno sviluppando delle soluzioni per preservare l’ambiente e il clima sulla Terra. I World Sustainability Awards sono nati proprio per celebrare gli individui e le organizzazioni che guidano un cambiamento positivo nelle innovazioni sostenibili. Pochi giorni fa vincitrice nel campo dell’economia circolare è stata la società israeliana HomeBiogas.
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SostieniciMerito dell’azienda è stato quello di aver sviluppato un sistema di biogas che consente alle famiglie e alle aziende di trasformare i propri rifiuti organici in energia pulita, come il gas per riscaldare l’acqua o per cucinare. Alla base di questo sistema c’è la digestione anaerobica che consente di convertire i materiali organici in energia rinnovabile riducendo così costi ed emissioni, anche quelli associati all’invio dei rifiuti alimentari alle discariche. Il sistema oggi è usato in oltre 15mila impianti installati in 107 Paesi del mondo.
Innovazioni sostenibili per produrre energia pulita
La conversione di rifiuti organici non è una novità e anzi, si sta dimostrando una solida innovazione sostenibile. Infatti sono diverse le realtà che per esempio utilizzano agrumi, limoni e arance principalmente, per ottenere energia pulita. Una delle prime realtà in Italia è stato il Distretto Agrumi di Sicilia che è partito con un finanziamento di Coca Cola Foundation. Mentre il più recente è l’esempio del distretto turistico Costa d’Amalfi.
Un accordo ha permesso che alberghi e ristoranti conservassero in appositi bidoni gli scarti dei frutti che quotidianamente raccoglie un’azienda di rifiuti. Secondo i dati del distretto turistico, con una tonnellata di rifiuti riescono a produrre 100 kilowatt, ovvero fornire corrente elettrica sufficiente a venti abitazioni. Gli ottimi risultati hanno portato anche diverse aziende agricole a partecipare alla filiera dei fornitori degli scarti di agrumi: un ulteriore passo nel percorso di autonomia energetica.
Esempio di rifiuti plastici (fonte: pixabay).
Anche i rifiuti chimici possono essere una risorsa
Proprio in questi giorni la Grove School of Engineering del City College di New York (CCNY) ha pubblicato un rapporto che esamina il riciclaggio dei rifiuti chimici. Lo studio giunge alla conclusione che il riciclaggio chimico, noto anche come riciclaggio avanzato, può creare una vera e propria economia circolare delle materie plastiche. Infatti si ha un minor impatto sul riscaldamento globale, riducendo fino al 97% il fabbisogno di energie fossili per le discariche e azzerando le emissioni di CO2 del fine vita. Un’innovazione sostenibile che può rendere green anche le materie plastiche che altrimenti non lo sono.
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