Tecnologia e innovazione sono protagoniste di Earth technology expo 2023, la manifestazione che si è svolta dal 15 al 18 novembre presso la fortezza da Basso a Firenze. Questa fiera mette in mostra le capacità dell’Italia nell’utilizzo delle tecnologie per il controllo e la gestione dell’ambiente, del suolo, dell’atmosfera, dell’intero sistema e di tanto altro.

Con le proiezioni climatiche che prevedono un aumento di magnitudo e frequenza di eventi naturali sempre più catastrofici, l’Italia deve reagire per tutelare cittadini, ambiente ed economia. Cosa può fare lo Stato, a cui spetta per legge la competenza sul dissesto idrogeologico? Cosa possono fare istituzioni e cittadini per difendersi dai disastri naturali? Come reagire alla crisi idrica e ai sempre più lunghi periodi di siccità? Come affrontare i rischi presenti sul nostro territorio?

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Intelligenza artificiale: un supporto alla mitigazione del rischio

Durante l’Earth technology expo 2023 è stato presentato il prototipo della piattaforma virtuale Chat Gpt, realizzato dalla fondazione Ewa, Earth water agenda, con cui il cittadino potrà informarsi in caso di pericolo. L’intelligenza artificiale, IA, potrà quindi aiutare i cittadini a gestire le emergenze e le catastrofi ambientali. In che modo? Le persone avranno un collegamento diretto in tempo reale con le informazioni di cui le istituzioni dispongono.

Il nostro progetto è quello di utilizzare l’IA e nello specifico una chat Gpt per informare i cittadini, con un linguaggio semplice, dei rischi che corrono e dar loro indicazioni utili per reagire adeguatamente quando accadrà l’evento”, spiega durante l’Earth technology expo 2023 Mauro Grassi, direttore della fondazione Earth water agenda, organizzazione per la valorizzazione e tutela dell’ambiente. Ma come dovrebbe funzionare questo nuovo prototipo di Chat Gpt?

Il piano di protezione civile, di cui ogni comune italiano è dotato, contiene informazioni utili in caso di emergenze. Questi dati servono al cittadino per sapere se vive in una zona a rischio e se può fare qualcosa per eliminare o ridurre eventuali danni da catastrofi. L’intelligenza artificiale in questo caso è in grado di selezionare le informazioni presenti nel piano per poi trasmetterle alla popolazione grazie proprio al database a sua disposizione. Si crea così una piattaforma per rendere i cittadini consapevoli e pronti a reagire.

Immagine di tecnologia e innovazione: la realtà virtuale

Realtà virtuale: un’esperienza immersiva durante l’Earth technology expo 2023 per la consapevolezza del rischio

Durante l’Earth technology expo 2023 è stato inaugurato uno spazio dedicato a It-alert, il nuovo sistema di allerta nazionale diretto alla popolazione in caso di catastrofi naturali. Rendere le persone consapevoli e pronte a reagire è fondamentale. La campagna di comunicazione Io non rischio, divulgata dal Dipartimento nazionale di protezione civile, promuove esattamente questo tipo di mitigazione del rischio. Le tecnologie innovative sono un valido aiuto proprio per le prevenzione. Un tipico esempio sono le esperienze immersive: la realtà virtuale viene usata per far capire cosa si prova durante un terremoto.

Il progetto Sisma VR creato dall’associazione di volontariato Lares Italia, Unione laureati esperti in protezione civile, sperimenta in maniera realistica gli effetti di un terremoto per capire quali sono i comportamenti corretti da tenere durante una scossa. Questo progetto, presentato durante l’Earth technology expo 2023, è nato da una collaborazione con il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze. Lo scopo è quello di far comprendere all’utente che i principali danni sono dovuti al mancato rispetto di semplici ma vitali norme di prevenzione. Ma come è nata questa idea?

Abbiamo pensato ad un evento che potrebbe accadere in qualsiasi momento: il terremoto”, racconta Andrea Santoro, consigliere nazionale di Lares Italia. “Ci siamo concentrati quindi su un’esperienza immersiva ambientata all’interno di un appartamento. Si indossa il visore e si entra nella sala da pranzo e nella cucina. Per attivare la sequenza dobbiamo semplicemente posizionare una teiera sul piano cottura e parte la scossa. In questo modo avremo un sisma senza nessun dispositivo di sicurezza e senza nessun accorgimento preventivo. A fine esperienza spieghiamo quali sono i corretti comportamenti da adottare come prevenzione”.

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Mizar Fava

Mizar Fava

Master in sceneggiatura e critica cinematografica. Appassionata di arte, cinema, fotografia, viaggi e sport estremi. Da più di 15 anni seguo il sistema nazionale di protezione civile in tutte le sue iniziative. Mio padre, per farmi addormentare da piccola, mi raccontava sotto forma di favola le guerre mitologiche greche. Narrare storie è la mia passione fin da bambina. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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