Il mese di dicembre è da sempre non solo periodo di bilanci ma anche il momento in cui ci si sofferma per gettare le basi per un nuovo anno. Diventano inevitabili, allora, tutti quei pensieri che portano ad alimentare aspettative per un 2023 migliore colorando le prospettive future di buoni propositi e liste di desideri da realizzare.

Ecco quindi alcuni metodi che ci possono venire incontro per non perdere tempo e concretizzare le nostre buone intenzioni. Uno di questi, per esempio, è la regola che gli esperti in economia chiamano 80/20, efficace per ridurre gli sprechi di tempo ed energia e raggiungere il prima possibile gli obiettivi prefissati.

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Nel 2023, pochi buoni propositi purché siano buoni sul serio

Lista buoni propositi. pixabay

Lista buoni propositi. pixabay

Innanzitutto se vogliamo seriamente porci degli obiettivi da realizzare nei prossimi 365 giorni meglio che siano pochi e incisivi. Un numero ristretto di traguardi ci porrà nella condizione di focalizzare meglio le nostre energie senza spreco di sforzi vani.

Senza azzardare a un long-shot – come direbbero gli inglesi – alcuni buoni propositi potrebbero essere semplicemente:

  • Imparare una lingua nuova
  • Terminare un progetto iniziato nel 2022
  • Iniziare un nuovo sport
  • Leggere almeno due libri al mese
  • Visitare un posto nuovo
  • Lamentarsi di meno
  •  e così via…

Un buon metodo per avere sempre lo sguardo su quei 3/4 traguardi da raggiungere è scriverli su un foglio o su dei postit da appendere su una parete di passaggio della casa, in modo da non scordarci mai il nostro scopo. Può sembrare una scontatezza ma leggere tutti i giorni dove vogliamo arrivare fortifica sempre più il pensiero di quell’idea andando a rafforzare, anche inconsciamente, le nostre motivazioni.

La regola 80/20 che ci farà realizzare tutti i buoni propositi del 2023

Quando pensiamo a come ritagliarci dei momenti per realizzare tali obiettivi, la regola dell’ 80/20 è tra le filosofie più utili da abbracciare per gestire efficacemente il proprio tempo.

Viene chiamata anche principio di Pareto dall’economista Vilfredo Pareto che lo formulò a fine XIX secolo. Professore all’Università di Losanna in Svizzera, la sua opera si basava sulla distribuzione dei redditi divenendo poi famosa come la regola 80/20, non solo applicata nell’ambito economico ma sfociando anche in più lontani confini. Ad esempio si era accorto che l’80% delle verdure del suo orto erano prodotte dal 20% delle piante.

Ciò iniziò ad essere declinato in altri ambiti:

  • l’80% delle conseguenze è prodotto dall’20% delle cause
  • l’80% dei risultati deriva dal 20% degli sforzi e del tempo impiegato
  • l’80% dei profitti deriva dal 20% dei clienti
  • l’80% dei guadagni in borsa deriva dal 20% degli investitori

Legando questo principio a una più efficace gestione del tempo per la realizzazione dei propri buoni propositi 2023, si può concludere, magari, che se abbiamo dieci cose da fare, due di queste valgono quanto le altre otto messe assieme.

Eliminare il superfluo e dire dei no

Tale principio porta a cercare di resistere alle tentazioni scartando quelle situazioni poco importanti e di scarso valore per dare spazio a meno cose ma più redditizie. Mettere davanti le priorità ed evitare le attività banali farebbe raggiungere, così, più rapidamente i propri obiettivi. Il dire no a futili compiti, per dedicarsi al 20% delle attività che procurano il massimo vantaggio, sarebbe di gran lunga più produttivo.

Essendoci sempre meno tempo da dedicare a se stessi per raggiungere obiettivi personali, la regola 80/20 fa si che si sprechi meno tempo focalizzandosi solo su ciò che conta davvero. Per questo filtrare le attività più redditizie da un marasma di cose da fare ci farà ottenere di più dalla vita.

Quindi iniziate a individuare non solo le priorità, ma soprattutto le cose da escludere e che vi fanno perdere tempo. Si sa less is more e, a volte, invece che cercare di fare sempre di più in un mondo che ci vuole sempre più produttivi conviene adoperarsi solamente per ciò che conta. Perché come disse Seneca “non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne sprechiamo molto”.

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Laura Corona

Laura Corona

Aspirante giornalista laureata in Lettere. Scrivo di Cultura e Lifestyle collaborando con BuoneNotizie.it, grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista

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