Comunicare in maniera efficace è sempre stato essenziale, sia nel contesto professionale che in quello personale. Essere in grado di esprimersi chiaramente, ascoltare attivamente e trasmettere messaggi in modo convincente sono competenze che fanno la differenza, aprono porte e favoriscono relazioni significative.
Dire la cosa giusta al momento giusto con il tono giusto può far ottenere ciò che riteniamo impossibile. La comunicazione è un insieme di atti che se diretti in maniera consapevole diventa un’arma estremamente strategica.
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SostieniciRiconoscere e difendersi dalla comunicazione manipolatoria
Tutti comunichiamo ma pochi sanno come farlo bene. E chi ne è particolarmente capace ottiene inevitabilmente di più dalla vita. Un po’ come ci insegna la favola della volpe e dell’uva attribuita ad Esopo.
I passaggi chiave della comunicazione efficace
I “trucchi” per attirare attenzione su ciò che diciamo e palesarci come persone autorevoli sono molteplici. Li possiamo intercettare in numerosi libri dedicati, video Youtube o qualsiasi altro canale di divulgazione. Ma anche nella disciplina della PNL (Programmazione Neuro Linguistica) possiamo trovare esempi pratici e pragmatici:
Sguardo alternativo. Mettere in dubbio le proprie convinzioni è già un ottimo passo per guardare le situazioni da un punto di vista diverso e magari favorevole. Una persona ottimista la si riconosce in quanto sembra che tutto le vada sempre bene. In realtà quella è la percezione che lei ha della sua vita e di conseguenza la trasmette agli altri palesandosi come un individuo, la maggior parte delle volte, di successo.
Rapporto empatico. Non partire in quarta nel voler farsi capire a tutti i costi. Chi ci ascolta è quasi sempre incentrato su sè stesso, dunque selezionerà le informazioni per lui più salienti. Per questo è fondamentale allinearsi con un ascolto attivo per comprendere davvero ciò che ci viene detto e rispondere in maniera appropriata. L’esatta comprensione dell’interlocutore crea in lui fiducia in noi.
Uguaglianza. Fateci caso, quando parliamo con qualcuno iniziamo ad assumere il suo stesso tono di voce, imitare i suoi atteggiamenti e metterci sul suo stesso piano comunicativo. Questo a causa dei neuroni a specchio. La consapevolezza di ciò che accade ci può portare al controllo della discussione calibrando le modalità di comunicazione a nostro favore.
Studi sul disagio della mancanza di comunicazione efficace
Secondo uno studio condotto da Salesforce, il 86% dei dipendenti e dei dirigenti ritiene che la mancanza di comunicazione e di collaborazione sia la causa principale dei fallimenti nei team e nei progetti. E che i dipendenti hanno 4,6 volte più probabilità di ottenere risultati migliori se sentono che la loro voce è ascoltata. Molti lasciano il proprio lavoro proprio di conseguenza ai conflitti con i colleghi.
Ma anche dall’altra parte, secondo un’indagine di Harvard Business Review, il 95% dei dirigenti intervistati ritiene che la comunicazione inefficace sia la causa principale degli errori all’interno delle organizzazioni. ed è per questo che, secondo il World Economic Forum, le competenze legate alla comunicazione sono tra le competenze chiave richieste dai datori di lavoro in tutto il mondo, con una crescente enfasi sulla capacità di comunicare in modo chiaro e persuasivo.