Devi viaggiare in Europa? Ecco cosa devi sapere su Green Pass per viaggiare, PLF e quarantena per le principali località europee

Per molti le vacanze sono già un ricordo, e tanti altri stanno per rientrare in Italia. Ma per coloro che ancora devono partire, ecco qualche informazione utile per viaggiare in Europa con i documenti giusti. Infatti, dal 1° luglio, per viaggiare in Europa è necessario essere in possesso del Green Pass (o “Certificato verde”). In linea generale, il Green Pass viene rilasciato a coloro che:

  • hanno completato il ciclo vaccinale;
  • sono guariti da almeno 180 giorni dal primo tampone positivo;
  • hanno fatto un tampone nelle ultime 48 ore.

I minori di 12 anni non hanno l’obbligo di avere il Green Pass: è sufficiente che lo abbia il genitore che li accompagna. Per ottenere il Green Pass, basterà attendere il codice che verrà inviato all’utente tramite SMS o e-mail. Una volta ricevuto, è sufficiente entrare nel sito del Governo utilizzando le credenziali della propria tessera sanitaria e scaricarlo sul proprio cellulare per la versione digitale, oppure sul PC per poterlo stampare.

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Il Green Pass per viaggiare in Europa

Molti Paesi dell’Unione Europea hanno introdotto regole diverse circa l’obbligo del Green Pass sia per viaggiare, sia per l’accesso alle strutture che per l’ingresso ai Paesi stessi. Vediamo quali sono le regole per le destinazioni più gettonate.

Spagna

Per chi proviene dai Paesi in fascia verde basta compilare un” formulario di salute pubblica” ottenendo un codice QR da presentare al proprio arrivo. Si verrà quindi sottoposti a un controllo sanitario. Se si proviene da una zona a rischio, è obbligatorio presentare il certificato di vaccinazione completa contro il Covid-19. Il Green Pass per viaggiare sarà considerato valido dal quattordicesimo giorno successivo alla data dell’ultima dose del vaccino, o dell’unica dose, in caso di vaccino monodose. È anche possibile presentare un certificato che attesti di essersi sottoposti ad un test di negatività al Covid-19 molecolare o antigenico. Va eseguito nelle 48 ore antecedenti. Può essere presentato anche un certificato di guarigione dal Covid-19 , emesso almeno 11 giorni dopo il primo test positivo valido 180 giorni dalla data del campione. Questi documenti vanno prodotti in lingua spagnola, inglese, francese o tedesca.

Francia

Per le persone vaccinate non c’è nessuna restrizione d’ingresso. Devono fornire l’attestato di vaccinazione eseguita da almeno due settimane dalla seconda dose dei vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca oppure quattro settimane dopo la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson. Per le persone guarite da una precedente infezione da Covid-19 servono due settimane dopo una sola dose di vaccino. Se non si è vaccinati, dai 12 anni in su in Francia si entra con test molecolare o antigenico, con risultato negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti all’arrivo.

Grecia

Per viaggiare in Grecia, i viaggiatori che hanno compiuto i 12 anni devono essere in possesso del Green Pass attestante il completo ciclo vaccinale da almeno 15 giorni dall’ultima dose, oppure la guarigione da Covid-19 negli ultimi sei mesi. Viene accettato anche un test PCR negativo effettuato 72 ore prima dell’ingresso o test antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso. Senza Green Pass per viaggiare, bisogna aver completato da almeno 14 giorni il ciclo vaccinale. Bisogna presentare anche un certificato in lingua greca, oppure inglese, francese, tedesca, italiana, spagnola o russa. In alternativa, bisogna risultare negativi al test PCR entro 72 ore precedenti all’arrivo, oppure al test rapido/antigenico eseguito entro le 48 ore precedenti all’ingresso in Grecia. Vale anche un certificato di guarigione dal Covid-19 rilasciato almeno 30 giorni dopo il primo test positivo. Il certificato vale fino a 180 giorni dopo il primo test positivo.

Malta

Per entrare a Malta, serve un certificato EU Covid-19 che documenti il completamento da almeno due settimane del ciclo di vaccinazione, utilizzabile dal quindicesimo giorno.  Chi non lo possiede, ha l’obbligo di quarantena di 14 giorni dalla conclusione del ciclo vaccinale in un albergo indicato dalle Autorità sanitarie locali. Le spese di vitto e alloggio sono a carico del viaggiatore. Chi non potesse essere vaccinato, dovrà comunicare direttamente con le Autorità sanitarie maltesi, chiedendo autorizzazione all’ingresso attraverso l’indirizzo e-mail: [email protected]. I bambini tra i 5 e gli 11 anni potranno accedere a Malta con un test PCR negativo svolto entro le 72 ore precedenti all’ingresso sul territorio maltese. Devono essere accompagnati dai genitori o tutori legali completamente vaccinati.

Regno Unito

I viaggiatori dovranno sottoporsi a tampone pre-partenza nei tre giorni precedenti, ad un tampone di monitoraggio entro il secondo giorno dopo l’arrivo e dovranno compilare il “passenger locator form”. Ai bambini provenienti da Paesi in lista arancione dai 5 ai 10 anni, oltre ad essere accompagnati da adulti vaccinati, sarà richiesto un tampone al secondo giorno dall’arrivo. I minori dagli 11 ai 17 anni dovranno sottoporsi a tampone pre-partenza. Dovrà essere in lingua inglese, francese o spagnola, entro il secondo giorno dopo l’arrivo. Chi non ha eseguito un ciclo completo di vaccinazione, deve presentare il risultato negativo di un tampone effettuato nei tre giorni precedenti la partenza che soddisfi i parametri specificati dal governo britannico. Dovrà inoltre compilare il “travel locator form” nei due giorni precedenti il giorno della partenza e osservare un isolamento cautelare di 10 giorni e sottoporsi a tamponi di controllo dopo l’arrivo nel Regno Unito.

Quando insieme al Green Pass è richiesto il Passenger Locator Form (PLF)

Per l’ingresso in Italia, Malta e Slovenia è richiesto il documento supplementare Passenger Locator Form. Ogni Paese ha un sito ufficiale dove è possibile compilarlo. Queste norme sono in continua evoluzione quindi chi viaggerà in Europa e in altri Paesi dovrà informarsi quotidianamente sulle normative del Paese di destinazione.

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Benedetta Zibordi

Benedetta Zibordi

Scrittrice e imprenditrice digitale nel campo dell'editoria. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. E tu cosa stai aspettando?

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