Quello appena concluso è stato l’anno della ripresa per il turismo in Italia, al quarto posto per flussi turistici nel mondo. Da un report di Data Appeal, il numero di passeggeri arrivati negli aeroporti italiani segna un incremento del +166% rispetto al 2021, inequivocabile segnale del ritorno del turismo internazionale. I dati fanno ben sperare per il turismo nel 2023, anno in cui si dovranno raccogliere i frutti del periodo pandemico speso a ripensare il futuro del settore.

 Turismo nel 2023 in Italia all’insegna di nuovi incentivi e investimenti

Al centro della ripartenza i luoghi montani e i cammini. Il ministro Daniela Santanchè ha espresso soddisfazione per le misure dedicate al settore nella Legge di bilancio. Sono previsti 200 milioni per il Fondo impianti di risalita e innevamento, 21 milioni per accrescere l’offerta professionale, 34 per il Fondo piccoli comuni a vocazione turistica, 25 per il Fondo del turismo sostenibile e un milione e mezzo per potenziare i cammini religiosi.

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Verranno inoltre detassate le mance per il personale impiegato nella ricettività e prorogate fino al 30 giugno 2023 le autorizzazioni dei dehors per i pubblici esercizi.

Gli stanziamenti previsti dalla Legge di Bilancio sono in linea con le tendenze emerse durante gli ultimi Stati Generali del Turismo a Chianciano. Si punta su sostenibilità, professionalità e innovazione, turismo attivo.

Turismo nel 2023: i viaggi non si fermano nonostante il caro bollette

Istat evidenzia che la ripresa degli spostamenti turistici nei primi nove mesi del 2022 è stata trainata dalle vacanze brevi, con soggiorni da una a tre notti, che registrano un incremento del 46,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dunque, meglio viaggiare poco e meno che non viaggiare affatto. Il caro bollette non frena gli italiani e anche nel 2023 si prediligeranno mete vicine per scoprire bellezze a pochi passi da casa, spesso non prese in considerazione.

Inoltre, con il maggior ricorso allo smart working da parte delle aziende non mancherà chi deciderà di far combaciare lavoro e vacanza, il c.d. workation.

Rinascita del turismo termale e medicale

Dopo la pandemia è aumentato il desiderio per vacanze all’insegna di benessere e salute. Da una stima di Federterme, il periodo gennaio-settembre 2022 ha fatto registrare un incremento di fatturato del +36% rispetto allo stesso periodo del 2021. Per incentivare la ripresa del turismo termale e medicale, Federterme ha ideato Italcares, piattaforma cofinanziata dal Ministero del Turismo dove confluiranno operatori e servizi prenotabili dagli utenti. Azione che, sommata al bonus terme erogato nel 2021, contribuisce al traino della domanda e al rinnovo del settore, che si preannuncia un volano per il turismo nel 2023 in Italia e tra i principali nuovi trend.

#ThisisIschia, la campagna per il rilancio dell’Isola

Quando si parla di turismo termale, Ischia non può restare ai margini. È infatti protagonista della campagna ideata dal Ministero e dall’ENIT, volta a rilanciare il turismo sull’isola colpita dall’alluvione a novembre. Influencer, guide turistiche ma soprattutto eroi e soccorritori saranno fondamentali nel promuovere la destinazione sui mercati target, Germania, UK, Spagna, Francia e Benelux.

 

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Mariarita Persichetti

Mariarita Persichetti

Laureata in Management con una tesi in marketing territoriale. Viaggio, scrivo, fotografo e degusto formaggi. Su Buonenotizie.it parlo di progetti sostenibili e innovativi nel turismo, cultura gastronomica e mondo. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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