Avere una migliore qualità della vita e combattere gli effetti negativi dei trattamenti a cui si sottopongono le donne colpite da cancro al seno: secondo una ricerca dell’Università di Miami, negli Stati Uniti, tutto questo è possibile grazie all’attività fisica. Dagli studi condotti su oltre 200 donne colpite da tumore al seno non metastatico, grazie allo sport depressione ed affaticamento tendono a ridursi.

A parlare dell’argomento è Jamie M. Stagl, una delle principali autrici dello studio, che sta compiendo il suo dottorato in psicologia al College of Arts and Sciences dell’Università di Miami: “le donne che sono fisicamente attive hanno una maggiore sicurezza nella loro capacità di continuare a gestire la famiglia, le attività casalinghe, il lavoro, le attività sociali. Tutte cose” afferma la ricercatrice “che portano consapevolezza e soddisfazione nella vita”. E aggiunge: “questo può far sì che si percepisca una minor fatica, una minor sensazione di depressione e, nel contempo, si senta un’accresciuta qualità della vita nel quotidiano.

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Per giungere a questo risultato, il team di ricercatori dell’Università di Miami ha studiato l’attività sportiva di 240 donne alle quali è stato diagnosticato un tumore al seno non metastatico, cioè lo stadio più leggero del tumore, quello in cui la malattia non è ancora estesa ai linfonodi e agli altri organi.

Le partecipanti  hanno frequentato per 10 settimane apposite sedute di psicoterapia per la gestione dello stress e gruppi di auto-aiuto. Oltre a ciò, i ricercatori hanno costantemente monitorato i livelli di attività fisica delle 240 partecipanti. I risultati hanno confermato l’importanza delle terapie cognitivo-comportamentali, ma hanno anche rivelato che ci sono benefici in più per quelle donne che sono state fisicamente attive durante i trattamenti.

“Le donne che hanno aumentato la quantità di tempo dedicato all’attività fisica hanno avuto meno interruzioni delle proprie attività quotidiane” ha concluso Stagl. “Inoltre, queste partecipanti hanno mostrato una diminuzione della depressione e aumentato la qualità della propria vita“.

Lo studio è stato finanziato dal National Cancer Institute, l’istituto statunitense per la ricerca sul cancro.

 

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Isabella Berardi

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No Comments

  • elvira ha detto:

    Salve,
    sono anche io reduce da tumore al seno , sono passati tre anni dal
    giorno in cui me lo hanno diagnosticato e tengo a dire che x me e’ stata un esperienza meravigliosa, un misto di rinnovamento fisico e spirituale.
    Oggi sono quasi vegetariana ho perso 15 kg ho dei nuovi capelli migliori dei precedenti e sono in terapia ormonale con enantone e nomafen.
    Molti vedendomi non credono ch abbia fatto chemio – radio -.biologico…
    ecc.. ma grazie amio marito e al pensiero positivo sono riuscita a sconfiggere il cancro.
    Leggo libri di lUise Hay e prego con il cuore ogni giorno la Madonna
    e Gesu’ che dal primo gg mi sono stati vicini.
    LA mia attivita’ fisica la svolgo con lA WII .
    MA soprattutto ho imparato a Perdonare e a prendermi cura di me stessa.
    SAluti e Buona fortuna a tutti quelli che hanno e stanno affrontando una nuova esperienza( non malattia) nella vita

  • Elviracarotenuto ha detto:

    Salve, sono  ancora io e vi scrivo per lanciare un altro importante messaggio, quello della alimentazione.I medici son bravi nell’applicare le cure mediche i protocolli ecc ecc ma sono meno attenti alla alimentazione soprattutto durante malattie come il tumore al seno.Da tre anni ossia da da quando mi fu diagnosticato . una oncologa che avevo concoscituto in reparto mi bisbiglio’ ….tu sei giovane mettiti a dieta alrimenti tra chemio e varie …..ingrasserai moltissimo , informati sul latte e gli zuccheri.
    Cosi cominciai a leggere e trovai numerose notizie sul fatto che le cellule cancerogene si
    cibano di zucchero – e che latte e lattecini insieme alla carne sono micidiali.da quel momento decisi di cambiare alimentazione eliminando completatmente i cibi sopraelencati e durante il trattamento chemioterapico riusci a predere cirac 10 Kg aiutando cosi i miei organi a combattere meglio la malattia.State attenti a cio che mangiate………. ceracte di entrare nella mentalita’ che anche se assumetefarmaci dovete disintossicare continuamente i vostri organi.BaciElvy