Dal 1° al 7 agosto si celebra la Breastfeeding Week, la settimana mondiale dell’allattamento al seno. Piano piano aumentano le donne che allattano al seno ma c’è ancora molto da fare per valorizzare davvero questa pratica come fondamentale per il bambino, per le mamme e per il pianeta.

L’importanza dell’allattamento al seno

L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) e Unicef dichiarano che il 44% dei neonati al mondo viene allattato esclusivamente al seno nei primi mesi di vita – non troppo lontano dall’obiettivo del 50% stabilito per il 2025.

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Tuttavia, le organizzazioni mondiali chiedono ai governi di intensificare gli investimenti in politiche di sostegno all’allattamento. Se si considera l’allattamento al seno come un problema di salute pubblica, diventa inevitabile un ragionamento ampio sugli investimenti a tutti i livelli.

Il latte materno fornisce non solo tutti i nutrienti di cui un neonato ha bisogno ma protegge anche dalle malattie più comuni e favorisce lo sviluppo sensoriale e cognitivo dei bambini. In contesti poveri e durante le emergenze garantisce alla mamma e al bambino una potente risorsa di sopravvivenza; inoltre, l’allattamento al seno è ecocompatibile e protegge l’ambiente, aiuta a colmare le diseguaglianze nella salute dovute alla malnutrizione, alla fame e alla povertà e a raggiungere il migliore stato di salute possibile, senza gravare sul budget familiare.

Facciamo il punto sull’Italia

Mentre l’Unicef e l’Oms chiedono ai governi di investire ancora di più in politiche di sostegno per l’allattamento, nel corso della settimana in tutti i paesi si terranno conferenze e iniziative per sensibilizzare la popolazione riguardo la necessità dell’allattamento naturale. In Italia, il Ministero della Salute favorisce la protezione e la promozione dell’importanza della pratica riconoscendolo tra uno degli obiettivi del Piano Nazionale di Prevenzione 2020-2025.

Ricordiamo che in Italia la settimana dell’allattamento è ad ottobre e ogni anno è promossa utilizzando un tema diverso. Il tema è lanciato dalla WABA World Alliance for Breastfeeding Action, l’Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento, un’alleanza globale di individui, reti ed organizzazioni che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento al seno, basata sulla Dichiarazione degli Innocenti e la Strategia Globale per l’Alimentazione dei Neonati e dei Bambini dell’OMS e dell’UNICEF. Sul sito internazionale della WABA dedicato alla Settimana Mondiale dell’Allattamento (SAM) si possono trovare in varie lingue i “pacchetti delle idee” della SAM attuale e di quella passata: un pacchetto che serve ad approfondire il tema con proposte concrete di azione da implementare a vari livelli.

Per il 2022, il tema lanciato è “Step Up for Breastfeeding: Educate and Support“, che ha lo scopo di incoraggiare l’allattamento al seno in quanto momento fondamentale per lo sviluppo iniziale dei bambini e elemento di uno stile di vita sostenibile. Un aiuto fondamentale per la formazione del personale ospedaliero e per la sensibilizzazione sul tema arriva dall’Unicef in Italia e dal suo programma “Insieme per l’allattamento” che conta 30 Ospedali e 7 Comunità riconosciuti come Amici dei bambini, 4 Corsi di Laurea riconosciuti Amici dell’Allattamento e oltre 900 Baby Pit Stop – spazi attrezzati e protetti all’interno di luoghi aperti al pubblico, dove le mamme possono allattare e prendersi cura dei propri bambini.

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Carlotta Vercesi

Carlotta Vercesi

Parlo della nostra società e di come essa comunica. Il mio obiettivo è di scardinare la narrazione catastrofista e di raccontare le buone idee senza dimenticare i piani politici, sociali, economici. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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