Sovraindebitamento e condizioni economiche precarie sono tra le prime cause di suicidio in Italia, oltre che nel resto del mondo. Se nella maggior parte dei casi il suicidio è associato a un disturbo mentale specifico, quello per motivazioni economiche rimane il più frequente tra i fattori socioculturali che lo causano. Legge3.it nasce con l’obiettivo di aiutare le persone in difficoltà economica, occupandosi di gestire le procedure necessarie per potersi appellare alla legge 3/2012. Ad oggi, il 72% delle pratiche presentate in tribunale riceve esito negativo: un dato troppo elevato, considerando che per molte persone in difficoltà economica rappresenta l’ultimo tentativo di tornare a respirare ripartendo da zero.

Il sovraindebitamento in Italia

Secondo la legge, si parla di sovraindebitamento quando una persona non è in grado di rimborsare con regolarità i propri debiti, anche considerando le disponibilità economiche dei successivi dodici mesi. L’ultimo rapporto ISTAT ha reso noto che il 50% delle famiglie si trova in una situazione di difficoltà economica, e che un’azienda su tre rischia di chiudere.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Tra le cause più comuni che possono portare a trovarsi in una situazione di sovraindebitamento figurano, più che ogni altro aspetto, scelte non oculate nella gestione finanziaria personale. Un’errata valutazione sulla sostenibilità delle rate per l’acquisto di beni, mobili o immobili che siano, è un primo campanello d’allarme a cui prestare attenzione per non incappare in situazioni difficili. Altrettanto numerosi sono, poi, i casi di sovraindebitamento passivo: possono riguardare l’inflazione o l’aumento dei tassi di interesse, oppure eventi imprevisti e involontari che determinano uscite maggiori o entrate minori (spese mediche, perdita del lavoro, casa integrazione). Oggi in Italia sono 7 milioni le persone che si trovano in una situazione di sovraindebitamento, e più di 1 famiglia su 4 (25,3%) è a rischio povertà assoluta.

Legge3/2012, cosa prevede la norma salva suicidi

La legge 3/2012, divenuta famosa con l’appellativo di “legge salva suicidi”, è stata approvata sotto il governo Monti nel 2012. È pensata per far fronte a situazioni economiche compromesse e offrire un supporto, in modo concreto. Dopo l’iniziale boccata d’ossigeno, prestiti e finanziamenti – ai quali molte persone fanno ricorso – possono diventare un incubo ancora peggiore di quando si cercava un aiuto economico.

I soggetti che possono accedere alla legge3/2012 sono: consumatori, professionisti, piccoli imprenditori, imprenditori agricoli, enti no profit. A coloro che sono in un situazione di sovraindebitamento – con banche, finanziarie, fornitori – permette di stilare un piano di rientro basato sulle reali capacità di solvenza del soggetto. Il fine è quello di mettere legalmente in grado il debitore di pagare tutto ciò che, di fatto, può pagare. Questo può avvenire soltanto cancellando quella parte di debiti che non si riesce a pagare. Scogli cavillosi insuperabili, difficoltà nella compilazione meticolosa delle pratiche e tempi di attesa interminabili rendono macchinosa e poco efficiente la macchina burocratica della legge3/2012. Per questo Gianmario Bertollo ha fondato Legge3.it, con lo scopo di snellire e facilitare la richiesta di accesso alla legge in questione per tutti coloro che dovessero averne bisogno.

Cos’è e come funziona Legge3.it

Legge3.it nasce nel 2016 su idea di Gianmario Bertollo, un imprenditore che ha vissuto – sulla sua pelle –una situazione di sovraindebitamento tale da dover ricorrere alla legge 3/2012. Oggi la sua associazione è tra le poche specializzate nelle procedure per questa legge, l’unica certificata da “Il Salvagente”. Dal momento della sua fondazione, ha contribuito all’esdebitamento di singoli cittadini per oltre 31 milioni di euro. Oltre a seguire passo a passo i propri assistiti, legge3.it offre una vera e propria garanzia “soddisfatti o rimborsati”.

Per accedere al servizio, occorre compilare il form in fondo alla pagina di riferimento, attendere la chiamata degli specialisti di Legge3.it, e fissare con loro un appuntamento. Se in possesso dei requisiti necessari per accedere alla legge, dai quali sono esclusi tutti coloro che si sono indebitati a causa di comportamenti illeciti o poco chiari, Gianmario Bertollo e i suoi collaboratori saranno pronti ad assistere a chiunque ne faccia bisogno. Fin’ora l’associazione è stata in grado di raggiungere il 100% di pratiche approvate, e in tempi nettamente inferiori rispetto a quelli canonici.

Tornare a vivere sereni e ripartire da zero: è questa la missione di Legge3.it, un vero e proprio paracadute d’emergenza per tutti coloro che si sono trovati, a causa dell’insorgere di problemi esterni e imprevedibili, impossibilitati nel pagare i debiti contratti.

Condividi su:
Tommaso Barbiero

Tommaso Barbiero

Nasce a Busto Arsizio, nel varesotto, 25 anni fa. Laureato in Scienze della Comunicazione, attualmente collabora con due testate giornalistiche: Buonenotizie.it e Sprint e Sport. Scrive di sport, ma anche di ambiente e sostenibilità. Crede nel potere della parola come strumento per fare buona comunicazione, che sia propositiva e costruttiva, oltre che seria e affidabile. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici