Nella vita di tutti i giorni, vestirsi di rifiuti è diventato virtuoso: oggi va di moda l’abito fatto per essere rifatto. Si scelgono tessuti e materiali sostenibili che una volta consumati, vengono riusati o riciclati nuovamente in materie prime. E così da coprisedili, airbag o rivestimenti in tessuto degli interni degli abitacoli, si creano borse, scarpe e abiti fatti di auto. Dal filo della sostenibilità, nasce una moda green e vegana perché libera da tessuti di provenienza animale e sostenibile, inaspettatamente anche made in Italy.

Abiti fatti di auto per una moda green, vegana e made in Italy

@Ecopneus – Ufficio Stampa 

Il filo della sostenibilità passa dagli pneumatici

La scorsa estate a Roma, prima con lo spettacolo “Favole di Moda” poi  con la sfilata “Roma è di moda” hanno debuttato gli abiti in gomma riciclata da pneumatici fuori uso (PFU) prodotta dalla filiera di Ecopneus. L’idea del connubio di abiti fatti di auto e alta moda è di Stefano Dominella e Guillermo Mariotto, rispettivamente Presidente onorario e Direttore Creativo di Maison Gattinoni.

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“Abiti-messaggio” a promozione dell’alta moda sostenibile e dei processi di upcycling e recycling, che proprio ieri hanno ricevuto una menzione speciale durante il Blue Planet Economy Expoforum 2022. La manifestazione a sostegno della transizione sostenibile dell’economia marittima, ha premiato Dominella e il Direttore Generale di Ecopneus, Federico Dossena, con il titolo Blue Ambassadors.

Abiti, auto, moda: mix vincente

Da sinistra, Federico Dossena e Stefano Dominella

Gli pneumatici fuori uso (PFU) sono difficili da riciclare tanto che si preferisce incenerirli o smaltirli. Ecopneus è la società consortile made in Italy, senza scopo di lucro, che si occupa di rintracciamento, raccolta, trattamento e destinazione finale dei pneumatici fuori uso. I  dati 2022 raccontano di ben 168987 tonnellate di gomma ritirata fino a settembre, poi destinati alla costruzione di strade, isolanti, campi di calcio, parchi giochi, produzione di energia.

Ecopneus - riciclo Pneumatici Fuori Uso

Ecopneus – riciclo Pneumatici Fuori Uso

Oltre agli abiti con scarti di auto, la moda green guarda anche alle scarpe. Re-shoes ad esempio è il progetto europeo promosso da un consorzio di aziende, anche made in Italy, che vogliono produrre calzature da pneumatici. Intanto, il 13 ottobre scorso è stata presentata una linea di scarpe in PFU. L’idea è della imprenditrice sociale Mabel Suglo, 32 anni, che impiega persone con disabilità che altrimenti sarebbero disoccupate o al di sotto della soglia di povertà.

Abiti, auto, moda: mix vincente

Scarpe fatte di pneumatici

Abiti fatti di auto: il materiale è made in Italy

L’idea di unire abiti, auto e moda green attraverso il riciclo di materiali industriali, deve essere proprio piaciuta.

É di un blu intenso l’abito che il 18 settembre scorso ha rubato la scena sul red carpet del Charity Preview, evento di beneficenza a Detroit, in nord America. L’appuntamento annuale è a margine dell’International Auto Show 2022, salone internazionale dell’auto. Unico nel suo genere l’abito è impreziosito da florilegi di sughero e legno, nonché da gioielli di plastica recuperata nell’oceano. A idearlo e indossarlo è Iwona Villaire, amministratore delegato dell’International Automotive Components Group (IAC), leader in interni automobilistici.

L’abito è in tessuto Dinamica, materiale automobilistico made in Italy in microfibra riciclata simile alla pelle scamosciata. Questo tessuto vegano e green è prodotto sin dal 1990 dalla Miko srl di Gorizia con una tecnologia basata sull’utilizzo di acqua e sostanze naturali.

Dinamica è comunemente usato per la tappezzeria e gli interni dei veicoli solo da Mercedes-Benz e Audi. A certificare poi l’abito come green, il coinvolgimento delle citate multinazionali nell’economia circolare.

 Iwona Villaire, Amministratore delegato IAC

Iwona Villaire, Amministratore delegato IAC

Ecco perché auto vegane e green

Tutto ciò che proviene dal riciclo o riuso delle auto, contribuisce alla svolta vegana nell’ automotive e nella moda.

Airbag scoppiati, tessuti di tappetini, cinture di sicurezza, vetro sono polimeri alternativi a pellame e lana. A chiederne l’utilizzo è la PETA, People for the Ethical Treatment of Animals, organizzazione no-profit a sostegno dei diritti animali. Un sondaggio di ottobre mostra come la maggior parte delle case automobilistiche attua soluzioni vegane. Delle marche italiane, solo la Fiat ha introdotto un’unica finitura vegana nei rivestimenti di 500 e Panda.

Ma il connubio automotive e moda, vegan e green, non è solo un trend. Piuttosto un investimento nel nuovo oro: i materiali di scarto. La prima risorsa al mondo sotto sfruttata è proprio l’auto, composta per oltre l’85% da metalli e plastica. Un vero e proprio affare. Basti pensare che solo la Renault vuole investire oltre 2,3 miliardi di euro nel riciclaggio dei componenti di auto.

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Anna Restivo

Anna Restivo

Editor e creator freelance nel motorismo sportivo e storico.  Ho collaborazioni in F1 dal 2014, passando anche dalla Motogp, e dal 2019 in manifestazioni di auto e moto d'epoca. Mi piace raccontare il motorismo e le sue connessioni con società, arte, ambiente, creando format e progetti. Attualmente collaboro con BuoneNotizie.it, grazie al quale ho avuto l'opportunità di conoscere il giornalismo costruttivo.

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