Lo scorso Gran Premio d’Italia di F1, in programma a Monza il 3 settembre, oltre ad essere stato un’occasione per gli appassionati di motori per vedere le vetture di formula 1 da vicino, è stato anche un momento importante per sensibilizzare il pubblico sulla biodiversità e sulle questioni ambientali. Infatti, nel corso del weekend, sono state messe in atto all’interno dell’Autodromo diverse iniziative sostenibili al fine di promuovere la sostenibilità ambientale.

I progetti “Ogni pilota un albero” e “Villaggio della Biodiversità”

Nella giornata di venerdì sono stati piantati nel parco di Monza venti alberi (uno per ogni pilota) grazie al progetto “Ogni pilota un albero“. L’iniziativa è arrivata dalle Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dei Carabinieri del Comando di Monza e nasce dal protocollo d’intesa firmato dall’Automobile Club Italia (Aci) e dall’Arma dei Carabinieri, che collaborano alla realizzazione di una campagna di comunicazione condivisa: da un lato l’educazione e la sicurezza stradale, dall’altro la difesa dell’ambiente.

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Lo scopo dell’attività è quello di accrescere la consapevolezza della necessità di un approccio olistico e informato alle componenti ambientali, nella prospettiva di una imprescindibile simbiosi tra la natura e l’uomo.

Tale iniziativa si inserisce nel progetto nazionale “Un albero per il futuro“, avviato nel 2021, che mira a realizzare un bosco diffuso della legalità in Italia, con l’obiettivo di mettere dimora, in pochi anni, 50.000 piante geolocalizzate, al fine di sensibilizzare la collettività sugli effetti della crisi climatica che stiamo vivendo. La messa a dimora di queste piante assume un valore e un significato particolare, poiché si colloca nell’avvio delle attività volte al recupero delle aree dell’Autodromo danneggiate dal forte temporale che si è abbattuto su Monza lo scorso mese di luglio.

Inoltre, dal 31 agosto al 3 settembre, l’area della FanZone dell’Autodromo di Monza ha ospitato il “Villaggio della Biodiversità“, all’interno del quale sono stati allestiti dieci stand, ognuno dedicato a una tematica specifica legata alla conservazione e alla salvaguardia della biodiversità, con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e della sostenibilità, evidenziando l’importanza della conservazione del patrimonio genetico forestale e delle funzioni ecosistemiche degli alberi.

La collaborazione tra l’Autodromo Nazionale di Monza e BrianzAcque

Dopo il grande successo riscontrato lo scorso anno con la distribuzione di 31 mila litri d’acqua e un risparmio per l’ambiente di 63 mila bottigliette di plastica usa e getta, all’interno dell’Autodromo è stato potenziato il servizio di distribuzione di acqua pubblica gratuita con dieci punti di approvvigionamento (quattro in più dello scorso anno), grazie alla partnership Autodromo Nazionale Monza e BrianzAcque per la sostenibilità.

Questa partnership ha portato risultati al di là di ogni aspettativa: sono stati consumati 123 mila litri d’acqua, quattro volte tanto i 31mila dello scorso anno, ovvero quando gli erogatori di acqua pubblica avevano fatto il loro ingresso nel Tempio della Velocità.

Il servizio di distribuzione a costo zero di acqua ecologica ha dunque conquistato il pubblico di visitatori, riducendo in modo significativo l’inquinamento dovuto alla produzione, all’uso e allo smaltimento di bottiglie di plastica monouso.

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Giulia De Giacinto

Giulia De Giacinto

Giulia De Giacinto. Appassionata di Motorsport, in particolare di Formula 1; mi piace raccontare le sue connessioni con la sostenibilità e storie di grande ispirazione. Attualmente scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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