Cosa possono dire le parole più usate nei 101 contrassegni elettorali presentati per le elezioni politiche 2022? I contrassegni presentati da parte di 98 soggetti politici sono il primo atto formale con una certa visibilità lungo la grande corsa della competizione elettorale che si concluderà con la tornata elettorale del 25 settembre prossimo, ma anche un primo grezzo elemento informativo necessario per un voto più consapevole.

Dal Viminale la prima cernita dei simboli elettorali

Gli uffici elettorali del Ministero dell’Interno hanno provveduto a fare una prima cernita riducendo l’ingente gruppo dei simboli presentati di 14 unità. Rimangono in gara al momento 75 contrassegni a cui sarà necessario collegare opportunamente le liste elettorali nelle varie circoscrizioni per cui sono stati presentati. Quel momento sarà decisivo per sapere quali componenti politiche saranno davvero in gara nella competizione elettorale per costruire consenso e rappresentanza.

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Cosa può dire un contrassegno elettorale

Da subito, però, c’è qualcosa da osservare: le organizzazioni politiche racchiudono nei propri simboli le parole fondamentali per descrivere la propria mission, la propria funzione sociale, il senso del proprio agire politico e i propri principi politici. Differentemente dai sondaggi, utili per comprendere l’orientamento dei votanti alle elezioni 2022, raccogliere le parole più utilizzate nei simboli può definire un quadro più generale della direzione che vogliono intraprendere i nostri potenziali futuri rappresentanti.

Tante le parole ricorrenti

Dato che alcune parole sono state utilizzate più volte in diversi simboli elettorali, esistono più potenziali rappresentanti che si possono ritrovare, nonostante elettoralmente divisi, in una comune idea. Per le elezioni politiche 2022 con la consegna dei contrassegni della settimana scorsa sono state utilizzate 136 parole per ben 238 volte e con 38 parole ricorrenti più di una volta.

L’ordine delle parole più ricorrenti è il seguente: Italia, partito, movimento, democrazia, nazionale, liberale, cristiana, italiano, popolo, forza, unione, azione, Premier, libertà, alternativa.

elezioni politiche 2022 - wordart.com

WordCloud delle parole più utilizzate sui contrassegni elettorali presentati in Viminale – Elezioni Politiche 2022 – wordart.com

 

Nei simboli, tanta Italia e Democrazia

Tra di esse, come se fosse un partitone unico, è evidente il richiamo generale all’Italia. Questo dipende dal tipo di elezioni e da un senso di identificazione nazionale diversificato tra le forze politiche. Sono evidenti anche l’indicazione sulla forma di stato, che è anche pratica di convivenza civile (democrazia), alcune filosofie politiche (liberale, libertaria) e l’appartenenza religiosa (cristiana). C’è una tradizione nella presentazione dei simboli che quella della presentazione dei loghi DC come quella di altri partiti storici come PCI e a seguire PLI, PRI, ecc. Questa tradizione è anche un richiamo alle proprie culture politiche che per alcuni rappresenta ancora qualcosa.

Le parole meno usate

Ben 98 parole sono utilizzate una sola volta e molte di esse racchiudono alcuni degli argomenti più dibattuti nella società civile italiana come Europa, LGBT, meridione, scienza, forconi, civiltà, difesa, ambiente, progresso, pace.

Il fatto che siano utilizzati una tantum tra i simboli presentati in questa tornata elettorale non significa automaticamente che siano sottorappresentati politicamente. Spesso è molto più plausibile pensarli come argomenti particolari all’interno di programmi più generali. La loro presenza nei simboli può facilitarne la successiva presenza nel dibattito pubblico con l’aspettativa di maggiore consapevolezza da portare nella futura legislatura.

Comunque sia, per l’elettore è utile ricordare che avrà circa un mese per capire e scegliere programmi e candidati in corsa e che l’orientamento dato da qualsiasi classe politica è, in democrazia, sempre proposto all’elettore. Sarà anche il proprio voto, quando libero e paritario, a decidere le sorti del Paese.

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Pasquale De Salve

Pasquale De Salve

Sono laureato in Filosofia e scrivo per passione. Qui scrivo di ambiente, politica, diritti e qualche volta anche di altro. Cerco di intendere il mondo per quello che è, ma di utilizzare quelle poche parole che ho a disposizione perché possa migliorare. Il suo cambiamento, però, dipende dallo sforzo di ognuno di noi!

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