Il 13 giugno 2023 l’associazione culturale “Leali delle notizie” di Ronchi dei Legionari (GO) inaugura la IX edizione del proprio Festival del Giornalismo. Nel corso dell’evento verranno premiati i vincitori della seconda edizione del premio “Leali Young – in memoria di Cristina Visintini”. Quest’anno inoltre l’Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo consegna loro una borsa di studio per l’iscrizione ad uno dei suoi percorsi formativi.

Il Premio è nato con l’obiettivo di incentivare e promuovere l’inserimento dei giovani nella professione giornalistica, ricordando la giornalista e vicepresidente di Leali delle Notizie Cristina Visintini, scomparsa nell’agosto 2021. La novità introdotta quest’anno è stata la suddivisione degli elaborati in tre categorie: articolo su carta stampata, podcast o prodotti web e reportage. I partecipanti dovevano produrre degli elaborati sul tema dei diritti, un argomento caro alla giornalista.

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Festival del Giornalismo - Ronchi dei Legionari

Foto di Katia Bonaventura

I vincitori della seconda edizione

Anche quest’anno un apposito comitato scientifico ha selezionato gli elaborati vincitori. La giuria era composta da: Giuseppe Giulietti, Cristiano Degano, Roberto Covaz, Luana de Francisco, Fabiana Martini, Barbara Schiavulli, Timothy Dissegna, Silvia De Michielis e Agnese Baini. Il Comitato ha premiato i tre prodotti giornalistici per la loro capacità di aver saputo valorizzare con i loro prodotti alcuni contesti e temi che i media e la stampa italiana spesso trascurano.

I vincitori sono Costanza Oliva, Elvis Zoppolato e Lorella Lombard. I lavori dei tre giovani aspiranti giornalisti si sono contraddistinti tra quelli degli altri 50 partecipanti. I temi portanti di tutti e tre gli elaborati premiati sono stati le migrazioni e il rispetto dei loro diritti.

Costanza Oliva ha vinto nella sezione “articolo su carta stampata” con un prodotto giornalistico inedito dal titolo “Noi in fuga dal Salvador” e realizzato in collaborazione con Matteo Negri. Elvis Zoppolato ha presentato l’articolo “Lesbo è ancora un’Alcatraz per migranti” per la categoria “podcast o prodotti web”. Infine, Lorella Lombardo ha vinto nella sezione “reportage” con una video inchiesta dal titolo “Gli invisibili della notte” pubblicato nel 2022 dalla testata giornalistica online Il Format.

I vincitori riceveranno un premio di 500 euro e avranno diritto a un contratto di collaborazione con l’associazione Leali delle notizie. In questo modo, potranno curare le attività di comunicazione e ufficio stampa durante lo svolgimento del festival. Inoltre quest’anno i vincitori riceveranno una borsa di studio per l’iscrizione ad uno dei percorsi formativi dell’Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo.

Il festival pone l’accento sull’importanza del giornalismo costruttivo

L’Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo è stata fondata nel 2004 dal giornalista Silvio Malvolti e gestisce anche BuoneNotizie.it. L’idea di un giornalismo di questo tipo nasce dall’esigenza di promuovere una pratica professionale impegnata nel riportare informazioni e raccontare storie secondo modalità “costruttive”.

L’obiettivo di chi opera secondo questo approccio è quello di mettere in luce soluzioni ai problemi denunciati, sensibilizzando e coinvolgendo i lettori. Silvio Malvolti consegnerà tre borse di studio dell’importo massimo di 1.000 euro ciascuna.

Inoltre, ognuna sarà arricchita da un percorso formativo di circa 25 mesi o da un corso di giornalismo costruttivo.

La borsa di studio permetterà così ai vincitori di pubblicare i loro articoli remunerati affiancati da tutor, giornalisti e docenti esperti. Potranno quindi consolidare la teoria appresa nei corsi con esercitazioni pratiche, contribuendo così a favorire la diffusione di aspetti più costruttivi, propositivi e maggiormente focalizzati sulle soluzioni.

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Giovanni Beber

Giovanni Beber

Giovanni Beber. Studio Filosofia e Linguaggi della Modernità presso l'Università di Trento e sono il responsabile della comunicazione di un centro giovanile a Rovereto. Collaboro con alcuni blog e riviste. Mi occupo di sostenibilità, ambientale e sociale e di economia e sviluppo.

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