I mass-media sono dei grandi amplificatori: dove loro mettono la lente di ingrandimento, tutto sembra enorme! Infatti, che differenza c’è tra la notizia del gattino sull’albero salvato dai pompieri e una puntata di Porta a Porta sui particolari sulla strage di Erba? Nessuna: entrambe sono create appositamente per attirare la tua attenzione e generarti un’emozione, una positiva e una negativa. Nessuna delle due serve per informarti davvero. Nessuna delle due notizie ti è utile, ne lo sarà mai per il resto della tua vita.

Vorrei spiegarti meglio questo concetto con un esempio concreto. Ogni sei mesi vengono pubblicati dall’Istat i dati sul numero delle vittime degli incidenti stradali. Si grida “al lupo al lupo” per fare notizia, mentre la realtà, se allarghiamo il quadro, è completamente diversa. Notoriamente, i toni della notizia sono questi:

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Dal 2001, ovvero da quando l’Europa chiese agli stati membri di monitorare la mortalità sulle strade al fine di porre in essere tutte le strategie possibili per ridurla, in 10 anni i morti sulle strade sono diminuiti del 44%! Questo dato prende un orizzonte temporale molto più ampio rispetto a quello semestrale con cui l’Istat fotografa la situazione. Il dato è corretto, ma non è rilevante sull’ampiezza del fenomeno. E i mass-media ci sguazzano! Se prendiamo gli ultimi 20 anni, dal 2001 al 2021, le vittime sono calate addirittura del 66,2% (dati Istat: da 7.096 morti nel 2001, a 2.395 nel 2021).

In altre parole, se in un grande prato verde vedi una piccola cacca, hai due possibilità: puoi scegliere di prendere una lente d’ingrandimento e focalizzarti solo su quella, raccontare ogni minimo particolare, cercare il colpevole, farne un plastico e portarlo da Bruno Vespa e accampare tutte le ipotesi del perché e del come quella cacca si trova lì, ignorando completamente il contesto circostante; oppure puoi alzare lo sguardo e allargare il tuo punto di vista, osservare il panorama intorno e renderti conto che quello che stavi guardando era solo una piccola cacca in un grande prato verde con un bel panorama sullo sfondo.

Spero che questo esempio sia servito a farti capire cosa rischi ogni giorno quando ti lasci attrarre da titoli strillati e notizie fuorvianti. Detto questo, ecco qui qualche altro esempio.

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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