Il 15 febbraio la Commissione Europea ha annunciato un piano per sviluppare una copertura internet satellitare. Lo ha dichiarato il commissario al Mercato interno Thierry Breton, e sarà uno dei pilastri del Programma spaziale europeo. Si tratta di un progetto dalle numerose applicazioni, sia per le capacità di copertura sia per i potenziali Paesi che potrebbero usufruirne.

La tecnologia 

Il sistema si basa su una rete di satelliti che orbitano a bassa orbita terrestre (circa 300 km in altezza). Questi sono la fonte del segnale di rete, che viene spedito a terra ai NOC (Network Operation Center). Da qui il segnale Wi Fi satellitare viene inviato ad una parabola particolare, che lo trasmette a sua volta al modem. Le parabole internet sono specifiche per questa tecnologia, e per questo motivo sono le aziende a fornirne una ai clienti in comodato d’uso. Inoltre, per la particolare trasmissione del segnale, non devono esserci ostacoli eccessivamente alti come edifici e torri.

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I potenziali vantaggi

Uno sviluppo su larga scala dell’internet satellitare può portare notevoli riflessi positivi. In primis una diffusione capillare della banda larga, soprattutto nelle zone dove la fibra sarebbe troppo costosa da costruire, come comuni di montagna o circondati dalle colline. Inoltre le necessità di questa tecnologia (una rete elettrica efficiente e parabole specifiche) sono facili da soddisfare anche in aree meno sviluppate. 
Il Programma europeo, vista la vicinanza geografica, può estendere la sua zona di copertura all’Africa, dove una rete internet veloce e diffusa potrebbe dare un notevole impulso allo sviluppo economico. Non a caso la Cina ha incluso questa tecnologia nella sua iniziativa “Nuova via della seta“, con la quale vuole stringere più forti rapporti commerciali in Europa e in Asia. 

L’utilizzo di Internet satellitare in Ucraina

La connessione internet satellitare sta trovando un’applicazione anche in ambito militare. Mykhailo Fedorov, vice Primo Ministro dell’Ucraina, ha chiesto alle maggiori aziende tecnologiche occidentali un supporto contro l’invasione della Russia. In particolare si è rivolto su Twitter a Elon Musk, fondatore tra le altre cose di Starlink, uno dei primi servizi privati a fornire internet via satellite. Musk ha risposto poche ore dopo, rendendo il servizio disponibile in Ucraina e inviando ulteriori parabole per la ricezione. Lo stesso Fedorov ha testimoniato il loro arrivo tramite il suo profilo di Twitter.

Il supporto di Musk non è un caso isolato. Una parte dell’attacco della Russia all’Ucraina è infatti avvenuta sul piano informatico. Gli hacker russi, come riporta Linkiesta, hanno infatti attaccato diversi siti del governo ucraino, mentre l’esercito distruggeva le infrastrutture che li sorreggevano. Le difese digitali ucraine hanno ricevuto il supporto di Microsoft e altre aziende, rivelatosi fondamentale per la resistenza. In uno scenario caotico come quello della guerra in Ucraina, la presenza di una connessione internet satellitare può dunque rivelarsi un fattore decisivo per la sorte del Paese.

 

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Riccardo Ruzzafante

Riccardo Ruzzafante

Riccardo Ruzzafante, ho studiato Scienze Storiche all'Università di Torino. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. E tu cosa stai aspettando?

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