La scarsità idrica è un problema che sta interessando sempre più persone del nostro pianeta. Secondo il report “Innovazione sostenibile globale nella produzione di acqua e opportunità di crescita nella purificazione” di ReportLinker, più di quattro miliardi di persone nel mondo non hanno acqua per almeno un mese all’anno. Le stime future sono anche peggiori: entro il 2025 metà della popolazione mondiale potrebbe potenzialmente affrontare l’emergenza idrica, ma esistono delle soluzioni per fronteggiare la siccità come far crescere alberi o il depurare le acque di scarico.

Le cause della siccità

I fattori che determinano la scarsità idrica sono da un lato il cambiamento climatico, con le sue catastrofi legate al clima che conosciamo, e dall’altro la contaminazione delle acque sotterranee con l’utilizzo crescente di pesticidi e fertilizzanti, oltre al rilascio di rifiuti urbani non trattati. A queste cause bisogna si aggiunge prepotentemente il costante e continuo aumento della popolazione mondiale che esige la necessità di espansione dell’industrializzazione, dell’agricoltura e della produzione alimentare.

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Il settore automobilistico coeso per combattere la scarsità idrica

Il 6 settembre scorso il partenariato dei fornitori per l’ambiente ha pubblicato un nuovo documento di orientamento: “Water Stewardship Action Matrix”. L’accordo segna il primo passo nell’aiutare le aziende automobilistiche a costruire programmi di gestione dell’acqua, fornendo suggerimenti sulle azioni necessarie per garantire un’accorta gestione dell’acqua nelle diverse fasi di produzione delle aziende. La Matrice d’Azione si basa su cinque parametri di buona gestione dell’acqua, onde evitare e prevenire la scarsità idrica: bilancio idrico sostenibile, buona qualità e governance dell’acqua, stato di salute delle più importanti aree idriche e accesso ad acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.

Gli alberi possono portare pioggia

Da sempre si crede che gli alberi portino pioggia. Ed è vero. Non si tratta di una credenza folkloristica, ma di un fenomeno biologico comprovato. Si sta parlando dell’evapotraspirazione, ovvero la quantità di acqua che dalla vegetazione, e anche da bacini d’acqua, si trasferisce nell’atmosfera grazie all’evaporazione diretta. Oltre a ciò gli alberi possono emettere anche dei composti organici che tendono a formare nuclei di condensazione. Entrambi in determinate condizioni favoriscono le precipitazioni e quindi contrastare la scarsità idrica.

Non è tutto così semplice però, infatti esiste una soglia minima di concentrazione di vapore acqueo necessaria per generare la pioggia, altrimenti l’acqua andrebbe persa. Le foreste e i boschi maturi la raggiungono facilmente, mentre le foreste “giovani” no. In Italia per esempio, stando ai dati dell’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio, la superficie boschiva è raddoppiata negli ultimi 50 anni. Sono però ancora troppo giovani per garantire un ciclo dell’acqua equilibrato, bisognerà quindi preservarle e aspettare che maturino.

Le acque reflue combattono la scarsità idrica

Si stima che l’80% delle acque reflue del mondo, provenienti dallo sciacquone dei servizi igienici, dalle attività commerciali e dai vari lavaggi che effettuiamo, finiscono negli scarichi che conducono poi nei laghi, fiumi e oceani. La città a confine tra Usa e Messico di El Paso ha pensato di riutilizzare queste acque. Nella regione adiacente la città l’emergenza idrica è molto frequente e negli ultimi anni i suoi abitanti hanno costantemente diminuito il consumo di acqua.

Acque reflue

Acque reflue di un impianto industriale (ivan-bandura-Ac97OqAWDvg-unsplash).

Nonostante l’accortezza dimostrata negli ultimi anni della popolazione locale, non si è ancora trovata una soluzione alla scarsità idrica sul territorio. Perciò recentemente l’amministrazione locale ha pensato di costruire un impianto che rende potabile l’acqua di scarico. L’impianto sarà in grado di purificare ogni tipo di acqua di scarico dalle docce a quella dei water, rendendola potabile. Secondo i dati raccolti da United States Environmental Protection Agency (EPA) l’acqua purificata dall’impianto contiene meno contaminanti di quella di un lago o di un fiume.

L’innovazione tecnologica può senza dubbio aiutarci nel combattere la scarsità idrica, ma deve essere accompagnata da un nostro uso consapevole e accorto di acqua nella quotidianità.

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Alcuni rimedi per contrastare l’emergenza idrica. Partendo proprio dall’acqua

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Riccardo Pallotta

Riccardo Pallotta

Laureato in comunicazione e marketing con una tesi sul brand journalism. Attore e speaker radiofonico in Italia e all'estero. Social media manager. Oggi collaboro con BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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