La musica italiana chiude il 2022 con un’impennata di ascoltatori, come confermano i dati raccolti dalla Federazione Industria Musicale Italiana (FMI). Accanto a questo emerge come i concerti abbiamo registrato una forte ripresa, dopo il biennio critico della pandemia. La Siae (Società degli Autori ed Editori)  ha registrato un aumento dei concerti che hanno raggiunto in Italia numeri  sorprendenti con ricavi pari a circa 450 milioni di euro, solo nel periodo da gennaio a settembre.

Musica italiana 2022: boom di concerti

Il 2022 sta per giungere al termine ed è tempo di tirare le somme. Per quanto riguarda il settore musicale è stato un anno di ripresa e a confermalo sono i dati positivi. Dopo un biennio critico per via della pandemia e le conseguenti restrizioni, i palchi sono tornati a essere pieni, registrando ricavi da 450 milioni di euro, derivanti dalle vendite dei biglietti d’ingresso al botteghino. Si è registrato così un incremento non solo rispetto al periodo pandemico, ma anche rispetto al 2019, con un aumento del 43%.

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Nel 2022 in fatto di concerti tra quelli che hanno riscosso più successo si colloca il live di Vasco Rossi, andato in scena lo scorso 20 maggio al Trentino Music Arena a cui hanno partecipato ben 111.8881 spettatori. A seguire, numeri stratosferici per Luciano Ligabue che ha fatto battere i cuori di 104.328 fan, durante il suo concerto tenuto lo scorso 4 giugno all’Arena Campovolo di Reggio Emilia.

La ripresa dei concerti e le misure anticontagio

In questo 2022 la ripresa dei concerti torna dopo lo stop imposto dal periodo pandemico vissuto negli ultimi due anni. Il Covid e le conseguenti restrizioni hanno bloccato per mesi e mesi molte attività tra cui l’industria musicale. I concerti sono rimasti fermi per diverso tempo per poi riprendere grazie alla campagna vaccinale. 

Se durante lo stop si sono usati i mezzi dell’online per le esibizioni, non sono mancati innumerevoli cantanti che si sono mossi per la ripresa dei concerti. Artisti come Claudio Baglioni, Nick Cave, Renato Zero, Cosmo, Vasco Rossi e Tiziano Ferro si sono mobilitati per far riprendere il settore che piano piano si è rimesso in moto grazie a misure come green-pass, mascherine e controlli della temperatura.  Negli ultimi mesi le cose stanno tornando alla normalità: dallo scorso ottobre l’obbligo delle mascherine è decaduto e le restrizioni allentate.

Musica italiana nel 2022: dati in crescita

Oltre alla ripresa dei concerti, nel 2022 la musica italiana ha registrato un aumento degli ascolti. L’FPI – voce dell’industria discografica mondiale – nei giorni scorsi ha presentato l’ultima edizione di Enganging with Music. Si tratta di un report annuale in cui ha rivelato quali siano i consumatori di musica dai 18 ai 64 anni, guardando ai dati di 22 Paesi del mondo. Emerge come la musica italiana abbia conquistato milioni di ascoltatori.

Sole poche settimane fa la Federazione Industria Musicale Italiana ha confermato come il pop italiano abbia realizzato oltre il 50% degli ascoltatori, mentre il rap 43%, genere scelto soprattutto dalla generazione Z.

 

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Monia Carriero

Monia Carriero

Determinata, sensibile e dinamica, forze motrici che muovono in me la curiosità di sapere e di riportare! Aspirante giornalista pubblicista, scrivo per Buonenotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. Stay tuned =)

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