La musica binaurale è stata scoperta nel 1839 da Heinrich Wilhelm Dove, medico e meteorologo prussiano. Da allora a oggi, si è diffusa in modo capillare. I suoni binaurali consistono in battimenti percepiti dal cervello nel momento che due suoni, con frequenza inferiore ai 1500 Hz e con differenza inferiore ai 30 Hz, sono ascoltati in modo separato attraverso gli auricolari.

A renderla così amata non solo i piacevoli suoni, ma anche i tanti benefici che comporta sulla mente: tra questi l’aumento delle capacità produttive, l’allontanamento dei pensieri negativi e il miglioramento della memoria.

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Se la musica binaurale esiste da quasi due secoli, negli ultimi anni ha avuto un’impennata grazie a piattaforme come Youtube dove proliferano contenuti in cui è protagonista, capaci di fare milioni di visualizzazioni.

La musica binaurale: gli innumerevoli benefici

I toni binaurali consistono in battimenti che vengono percepiti in modo diverso dal cervello. Quest’ultimi sono riprodotti in modo differente tanto che la percezione dall’orecchio destro è diversa da quello sinistro. Ascoltandoli tramite le cuffie si hanno sensazioni molto particolari portando ad aver l’impressione di trovarsi in uno spazio più ampio o altrove.

Nati nel 1839 dal genio creativo di Heinrich Wilhelm Dove, medico e meteorologo prussiano, oggi sono molto utilizzati per combattere disturbi come ansia e panico.

I suoni dei toni binaurali aiutano molto la psiche, in particolare a tenere alto l’umore, migliorare la qualità del sonno, stimolare le capacità produttive, allenare la memoria e sentirsi più rilassati. I benefici riscontrabili dalla musica binaurale influenzano in modo positivo il cervello portando la mente a uno stato di relax.

A dimostrare miglioramenti riscontrabili a seguito dell’ascolto della musica binaurale, uno studio condotto dal Dipartimento di Scienze Comportamentali dell’Università Nazionale (UNED) in cui è stato svelato come riduca i livelli di ansia.

I toni binaurali, alleati contro lo stress: sempre più utilizzati

Un’altra ricerca del 2020 pubblicata su European Journal of Pain prova come questo tipo di musica sia in grado di ridurre persino alcuni dolori cronici.

In una ricerca pubblicata sul Journal of Cognitive Enhancement i ricercatori descrivono invece come la combinazione dei battiti binaurali con le pratiche di mindfulness portino a miglioramenti cognitivi e fisici, soprattutto durante il periodo pandemico in cui l’ansia si è diffusa in molti. Su Youtube sono tantissimi i canali che propongono contenuti con musiche binaurali.

Oltre a questi sono diffusi brani in 8d. Simili alla musica binaurale, rilasciano una sensazione mistica: ascoltandoli con le cuffie si percepiscono toni, voci e suoni diversi da un orecchio all’altro. Creati dai professionisti del settore, tramite software adeguati, si basano sulle tecniche del Dolby Surround. Si tratta di un sistema grazie a cui suddividere i suoni dalle voci, creando più bande di frequenza.

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Monia Carriero

Monia Carriero

Determinata, sensibile e dinamica, forze motrici che muovono in me la curiosità di sapere e di riportare! Aspirante giornalista pubblicista, scrivo per Buonenotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. Stay tuned =)

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