Che sia raggiungere più risultati nello sport, o superare una separazione amorosa o arrivare al top della propria carriera, sono in aumento le persone che si affidano a un mental coach al fine di crescere o emergere in una società sempre più competitiva e più preparata. Per questo, rivolgersi agli “allenatori del successo” può  essere la soluzione per arrivare ai propri obiettivi e abbandonare quelle abitudini sbagliate che portano a commettere sempre gli stessi errori.

Stando agli ultimi dati della Icf-International Coaching Federation, la partecipazione nel 2020 nei vari studi di settore dei coach, è salita del 46%. Per questo, Luigi Gallo, mental coach specializzato nella crescita personale, ci spiega perché intraprendere questo coraggioso percorso porti indistintamente chiunque a essere la versione migliore di sé stesso.

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Mental coach: la professione in forte sviluppo, la parola a Luigi Gallo

Luigi Gallo nel suo ultimo libro, RIPARTI DA TE, spiega le funzionalità della nostra mente indicando il percorso da fare per trovare quella felicità al quale tutti possiamo non solo aspirare ma  concretamente raggiungere. Le riflessioni e gli esercizi indicati dal testo saranno fondamentali per eliminare quelle zavorre esistenziali che ci portiamo dietro, liberandoci da quegli schemi mentali errati, protagonisti di fallimenti uguali e ripetitivi.

Perché rivolgersi ad un Mental Coach?

“Partiamo da un presupposto: a mio avviso tutti, fin dalle scuole superiori dovrebbero fare un percorso di crescita personale. Quando siamo nati, nessuno ci ha fornito il libretto di istruzioni per vivere. Le indicazioni che abbiamo ci sono state “inculcate” dal nostro contesto natio: genitori, insegnanti, ambiente in cui viviamo. Tale percorso ti insegna a leggerti e ti aiuta a trovare quello che veramente vuoi e non quello che la società vuole per te.”

Cosa vuol dire intraprendere un percorso di crescita personale con un mental coach?

“Per impiantare un’abitudine nuova ci vogliono almeno 3-6 mesi. Non dev’essere un corso come quelli di 3/4 giornate online che poi non ti lasciano nulla. Ma un percorso. Prima fase è rompere i vecchi schemi prendendo coscienza della loro inefficienza. Poi introdurre i nuovi schemi. In questo passaggio c’è il lavoro più grande in cui le nuove abitudini si trovano in contrasto con le vecchie, le quali provano a riemergere. È qui che hai bisogno di qualcuno affianco che ti motivi ad andare avanti e migliorarti sempre di più.”

Gestire lo stress, rafforzare la leadership personale e aumentare l’autostima grazie al mental coach

Quali sono i casi su cui si interviene più spesso?

“Il mental coach aiuta le persone ad aumentare le proprie prestazioni e lo fa andando ad analizzare le tentate soluzioni disfunzionali ai problemi, ovvero quei comportamenti che hanno funzionato in passato per risolvere un problema, e che molto spesso noi replichiamo su problemi simili ma non uguali, cosa che spesso porta al fallimento. La successiva ripetizione di questi schemi porta a continui fallimenti che vanno poi ad intrecciare la propria autostima. Applicando i medesimi approcci sbagliati, in più ambiti della nostra vita, infatti, si innescano paure che, inevitabilmente, poi ci si porta dietro. Quindi, questa figura, ti aiuta a capire che l’approccio finora avuto non è probabilmente quello giusto, abbracciando così un punto di vista differente. Non si cambia il carattere delle persone, ma si lavora sui comportamenti e le relazioni che le stesse hanno di fronte alle varie situazioni.”

Chi sono prevalentemente le persone che si affidano a te?

“Chi ha l’intelligenza di mettersi in gioco. Oppure, in prevalenza coloro che hanno tra i 40 e i 50 anni che sentono di aver sbagliato qualcosa nella vita, come un matrimonio o il lavoro. Si ritrovano a dover ricominciare da capo ma non sanno da dove. Si svegliano dopo anni a chiedersi dove hanno sbagliato.”

I metodi che hai studiato e applichi a chi si rivolge a te, funzionano su tutti?

“Si i metodi sono funzionali per tutti. Il cervello è quello. Le leve sono le medesime in ognuno di noi in quanto a delle azioni corrispondono delle reazioni uguali per qualsiasi persona. Per chi vuole invece solo aumentare le proprie performance ma non ci riesce, a volte si tratta solo di una cattiva gestione di se stessi. Qualcuno magari è arrivato a un livello di autostima talmente basso che ci mette un pochino di più a vedere la soluzione, ma comunque ci arriva.”

Mental Coach.

Mental Coach.pixabay

E’ fondamentale, dunque, cambiare il proprio modo di pensare per arrivare al successo e questo l’hanno capito personaggi del calibro di: Oprah Winfrey, Cher, Madonna, Lady Gaga, Elton John, George Michael, Gianni Versace, Tom Hanks insieme a molti altri dello show business. O sportivi come Serena Williams, Marcell Jacobs. Ma anche i politici Bill Clinton, Barack Obama e Donald Trump. Per non parlare dei Metallica i quali, per affrontare la loro crisi interna, si sono affidati al coach Phil Towle.

Insomma, uscire dalla propria zona di comfort non è sempre facile ma per questo affidarsi a dei professionisti è il regalo più bello che ci si possa fare; anche perché, come diceva il terzo presidente degli Stati Uniti Thomas Jefferson: “Per ottenere qualcosa che non hai mai ottenuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto”.

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Laura Corona

Laura Corona

Aspirante giornalista laureata in Lettere. Scrivo di Cultura e Lifestyle collaborando con BuoneNotizie.it, grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista

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