Il minimalismo, come risposta alla cultura del consumismo, è diventato sempre più importante negli ultimi anni livellando il crescente stress della vita moderna. Ecco come questo stile di vita contrasta tutte le intenzioni di marketing da parte dei social, promuovendo la riduzione del disordine fisico-mentale e concentrandosi su ciò che è davvero essenziale.

La scelta di vivere abbracciando questa filosofia porta benefici a lungo termine non solo per l’individuo ma anche per la società e l’ambiente. Il ritorno di un benessere personale, infatti, affianca quello collettivo grazie ad uno stile di vita decisamente più green e sostenibile.

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Il minimalismo come risposta al marketing contemporaneo

Con minimalismo si intende quel modo di vivere focalizzato sull’essenziale, concetto strettamente legato a tutto ciò che è fondamentale e indispensabile, senza essere spinti dalla società consumistica tipica occidentale, la quale può portare a possedere, in maniera esagerata, cose che neanche ci servono davvero.

Social marketing

Sembra che ogni male derivi sempre dai social ma stavolta l’accusa non è così infondata, soprattutto con l’avvento dellinfluencer marketing. Lo sa bene chi è vittima di video virali come quelli dedicati all’atto “essenziale” della skin care coreana miracolosa per una pelle perfetta, prodotta da svariati brand che puntano a dei packaging irresistibili, o l’invasione di chef casalinghi che organizzano show cooking nelle proprie cucine, dove l’assenza di un particolare modello di impastatrice sembra condannarti a realizzare torte di qualità inferiore.

Basta soffermarsi qualche secondo in più a visualizzare un video promozionale capitato sulla nostra bacheca ed ecco che, grazie ad uno spietato algoritmo, verremo invasi da un marketing che ci porterà, il più delle volte, ad un inevitabile carico del nostro carrello online.

Quali sono i benefici e i vantaggi di uno stile minimalista

La scelta di non essere vittime delle campagne social marketing è possibile, adottando semplici accorgimenti nella vita di tutti i giorni. Una vita minimalista sposta l’attenzione alla ricerca di ciò che conta davvero, scoprendosi così bisognosi di molte meno cose con piccoli passi molto pratici:

  1. Avere meno oggetti in circolazione: aumenterà il senso di libertà e favorirà la concentrazione.
  2. Ridare valore all’essenziale: porterà anche a valutare con maggior consapevolezza la qualità on solo a cosa ci sta intorno, ma anche di “chi”, migliorando, in questo modo, anche le relazioni.
  3. Comprare meno: essere minimalista farà notevolmente risparmiare, strizzando un occhio anche al tema della sostenibilità, che oggigiorno è un dovere indispensabile.
Stile minimal

I segreti di uno stile minimalista – pexels

Il concetto del minimalismo dal passato al presente

La cultura orientale spesso è fonte di ispirazione e molto si può apprendere, ad esempio, dalla filosofia del feng shui, pratica portata in auge dal metodo konmari. Uno dei principi è infatti l’importanza dello spazio vuoto, considerato cruciale per consentire al flusso di energia positiva di circolare liberamente attraverso un ambiente.

Questo metodo deriva dall’organizzatrice di case più famosa del web, ovvero Marie Condo. Ma non è l’unica a essere famosa per il suo stile minimalista. La cerchia vanta nomi come Mark Zuckerberg (il CEO di Facebook), Leonardo Di Caprio e anche Steve jobs che, è risaputo, fu famoso anche per un visual molto minimal.

In conclusione, possiamo dire che su questo tema ci vide lungo anche l’architetto tedesco Mies van der Rohe, che così si espresse: «Sapete, ogni cosa è così complicata in un edificio. Per raggiungere una chiarezza dobbiamo semplificare praticamente ogni cosa. È un lavoro duro. Bisogna combattere, e combattere, e combattere». Lasciandoci in eredità il mantra per eccellenza che rispecchia a pieno il minimalismo, ovvero: less is more!

 

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Laura Corona

Laura Corona

Aspirante giornalista laureata in Lettere. Scrivo di Cultura e Lifestyle collaborando con BuoneNotizie.it, grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista

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