I blog di viaggi dopo la pandemia hanno subito dei cambiamenti: i travel blogger già affermati sul web come i Trip’n’Roll hanno aumentato le sponsorizzazioni e pubblicità di aziende con cui collaborano, quelli non ancora affermati come invece, Francesco Ciullo del profilo Instagram Pedalando_liberi, hanno creato progetti di viaggio possibili da mettere in pratica in Italia e che han permesso loro di accrescere la loro fama virtuale.

Sofia Petruzzellis e Federico Spada di A head full of travels invece, hanno proseguito la loro esperienza sul web, nonostante il periodo di stallo, con la pubblicazione di contenuti d’archivio. La pandemia ha inoltre, imposto a molti travel blogger italiani di riadattarsi alla situazione: da due anni circa infatti, molti di loro si sono focalizzati più su progetti e viaggi nel nostro Paese proprio come Francesco Ciullo, che ha permesso ai suoi follower di conoscere meglio la penisola in cui vivono facendo loro vedere luoghi inesplorati d’Italia.

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Francesco si racconta nel blog di viaggi: Pedalando liberi

Pedalando liberi è il progetto di Francesco Ciullo e con lo stesso nome, il ragazzo ha intitolato la sua pagina Instagram, il suo blog di viaggi, attraverso cui ha diffuso immagini, informazioni, stati d’animo e imprese durante la sua lunga esperienza in sella ad Amantea, la bicicletta che gli ha permesso di scoprire le meraviglie d’Italia. Il travel blogger, oltre ad aver accompagnato i suoi followers a zonzo per la penisola, ha risvegliato in loro un sentimento d’amore verso la natura con cui è stato strettamente a contatto durante i tre mesi estivi di viaggio.

Il ciclista ha percorso più di 5000 km zigzagando da Benevento fino al Passo dello Stelvio, la strada asfaltata più alta d’Italia, scendendo fino a Genova per imbarcarsi alla volta della Sardegna prima, e della Sicilia poi; da qui, sempre proseguendo verso Nord, sul suo mezzo di trasporto a zero emissioni ha raggiunto il punto di partenza.

Al contrario di Francesco Ciullo, ci sono travel blogger che anche durante la pandemia hanno continuato a viaggiare e far viaggiare i propri followers pubblicando fotografie d’archivio proprio come Sofia Petruzzellis e Federico Spada, due giovani appassionati d’Asia.

Sofia e Federico: una giovane coppia si lancia all’avventura

Come molti travel blogger anche Sofia Petruzzellis e Federico Spada hanno dovuto prendere delle decisioni importanti per far progredire il loro blog di viaggi A head full of travels in un momento in cui i viaggi erano l’ultimo problema. Reduci di una magnifica esperienza internazionale durata più di un anno, hanno convenuto che pubblicare fotografie inedite riguardanti quell’avventura avrebbe solamente potuto accrescere la loro fama sui social.

I due viaggiatori zaino in spalla sono partiti nel 2019, con un biglietto di sola andata per Bangkok e hanno attraversato i confini di molti Stati dell’Asia via terra: Laos, Birmania, Nagaland, Vietnam, Cambogia e India dove sono rimasti per 6 mesi.

Nel 2020, i due hanno dovuto fermarsi a causa della pandemia e sono tornati in Italia dove ora, conducono una vita ordinaria in attesa che i confini asiatici riaprano per poter proseguire la loro avventura.

Prima dell’avventura è importante la fase preparatoria

Nonostante quella di Sofia Petruzzellis e Federico Spada fosse un viaggio avventuroso, itinerante e non organizzato nei minimi dettagli, i due prima di partire avevano studiato i luoghi e le culture in cui si sarebbero imbattuti.

Come abbiamo approfondito qualche mese fa, per non farsi cogliere impreparato, è importante che il viaggiatore conosca, anche se un minimo, la cultura del luogo che andrà a visitare. Ciò gli permette, non solo di potersi muovere più agevolmente sul posto, ma anche di pubblicare contenuti più interessanti sui propri blog di viaggio.

Come attirare nuovi followers sul proprio blog di viaggi

Federico Spada e Sofia Petruzzellis durante la loro esperienza in Asia erano riusciti, attraverso i loro blog di viaggio, ad attirare ben 10.000 followers interessati alla vita che stavano conducendo e anche in pandemia hanno continuato a condividere contenuti che riguardavano la loro avventura anche se spezzata dal Covid.

I due hanno utilizzato la pagina Instagram_Aheadfulloftravels_ per trasmettere l’emozione provata nel vivere determinati momenti in un luogo lontano da casa, a contatto con persone e culture del tutto diverse dalla loro. Il blog di viaggi creato su Instagram è impostato in modo da attrarre visivamente colui che guarda, infatti, le immagini sono pubblicate seguendo una classificazione cromatica e questo rende piacevole la sosta sul loro profilo.

Il loro account Instagram continua a crescere grazie alla condivisione di fotografie accumulate durante i 400 giorni e più di viaggio, sempre facendo attenzione ai colori. Federico e Sofia non curano solo Instagram, ma si occupano anche di altri canali: la pagina Facebook che ha un seguito di 10.000 persone e YouTube, utilizzato invece, per la condivisione di video esplicativi e approfondimenti su alcuni argomenti precisi come l’incontro in Nagaland con i tagliatori di teste.

Trip’n Roll: un blog di viaggi da 100.000 follower

Trip’n Roll è un blog di viaggi seguito da quasi 100.000 persone ed è gestito da Andrea Giuffrida, 36 anni e Federica Copernico, 31 anni, due giovani viaggiatori che hanno deciso di prendersi del tempo per girare il mondo e conoscere se stessi. La loro esperienza, durata 1013 giorni attraverso 33 Paesi del globo, ha destato molta attenzione da parte di tante persone.

I due sono tornati in Italia poco prima che scoppiasse la pandemia e col passare del tempo, hanno accumulato 93 mila follower su Instagram. Questa fama ha permesso loro di avviare collaborazioni con varie aziende come: Booking.com, Hard Rock Café e Alpaca Expedition.

Come si diventa Travel Blogger

I Trip’n’Roll, Sofia Petruzzellis e Federico Spada o Francesco Ciullo hanno vissuto delle esperienze fuori dal comune e le hanno condivise attraverso i loro blog di viaggi: molta gente ha seguito con interesse le loro pagine e profili per vivere da casa le loro esperienze accompagnando così, i loro “eroi” all’avventura.

Quest’ultimi, col passare del tempo, hanno stabilito con i loro followers un’importante relazione di fiducia. In conseguenza di ciò, la cerchia sempre maggiore di persone reali che li ammira ha iniziato ad acquistare ciò che i travel blogger consigliano loro sul web. 

Il travel blogger, proprio come l’influencer, figura approfondita sull’articolo di Sofia Greggio, collaboratrice di Buonenotizie.it, è un personaggio che ha acquisito popolarità sul web e che ha la capacità di influenzare i comportamenti e le scelte di un determinato gruppo di utenti.

Sono infatti, i seguaci a portare al travel blogger sponsorizzazioni ed entrate economiche cospicue, che gli permettono di vivere viaggiando. Proprio per questo, sempre più persone aspirano a far carriera nei social, soprattutto nell’ultimo periodo in cui viaggiare non significa più spostarsi dall’altra parte del mondo, ma piuttosto, restare nel Bel Paese o nel continente europeo.

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Volontariato internazionale e volonturismo. Cosa sono e perché cambiano la vita

 

 

 

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Giorgia Tirocchi

Giorgia Tirocchi

Giorgia Tirocchi, aspirante pubblicista, amo raccontare i miei viaggi tramite i miei scatti e le mie parole. Scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. E tu cosa stai aspettando?

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