La mancanza di sonno ha un impatto fortemente negativo sulla nostra salute, sia nel lungo che nel breve termine. Secondo le ultime rilevazioni di Aims – l’Associazione italiana medicina del sonno – circa 13,4 milioni di italiani soffrono di insonnia. Per la cura di questo disturbo i farmaci non sono l’unico rimedio possibile. Esistono infatti numerosi rimedi naturali che possono aiutare a combattere l‘insonnia transitoria non patologica.

Insonnia: quali sono le cause e i sintomi

L’insonnia è un disturbo che si manifesta con la difficoltà di addormentarsi o di dormire senza interruzioni nel corso della notte. Essa può avere molte cause, legate allo stile di vita o a fattori genetici, comportamentali, emotivi e cognitivi come:

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  • Assunzione di farmaci
  • Menopausa
  • Iperattività della tiroide

L’insonnia è caratterizzata sia da sintomi notturni che diurni e la diagnosi prevede la presenza dei seguenti sintomi per almeno tre notti a settimana per almeno tre mesi: difficoltà ad addormentarsi, frequenti o prolungati risvegli notturni e risvegli precoci mattutini.

I sintomi diurni invece sono: sensazione di fatica e scarsa energia, difficoltà di concentrazione e di memoria, disturbi dell’umore e difficoltà nel lavoro o nello studio conseguenti allo scarso riposo.

Quanti tipi di insonnia esistono?

Esistono diversi tipi di insonnia che si possono classificare in base alla durata, al periodo di insorgenza e alle cause. Per quanto riguarda la durata si possono individuare tre tipi di insonnia. L’insonnia transiente è causata da condizioni passeggere come jet lag, stress e fattori ambientali. L’insonnia acuta è un problema a breve termine e dura da qualche giorno a poche settimane; generalmente viene associato ad un evento di vita stressante o traumatico. L’insonnia cronica dura più di un mese e può essere sintomo di altre patologie; in questo caso è bene rivolgersi al proprio medico.

L’insonnia, come accennato in precedenza, può essere distinta anche in base al periodo di insorgenza. L’insonnia iniziale riguarda le le persone che faticano ad addormentarsi. L’insonnia centrale è caratterizzata da microrisvegli o sonno molto leggero nella parte centrale della notte. L’insonnia terminale avviene quando ci si sveglia nelle prime ore del mattino dopo 4-5 ore di sonno.

Infine, per quanto riguarda le cause, la loro individuazione aiuta a distinguere l’insonnia primaria, che non è riconducibile a cause chiaramente individuabili, da quella secondaria, che può essere conseguente all’assunzione di alcuni farmaci e a patologie internistiche, neurologiche o psichiatriche.

Alcuni rimedi naturali

Esistono in natura diverse erbe, fiori ed estratti naturali che ci vengono incontro per dormire meglio, in quanto aiutano a rilassare il sistema nervoso, muscolare e circolatorio.

Fra i rimedi naturali più efficaci troviamo la melissa, una pianta con proprietà sedative che presenta un’azione ipotensiva a carico dell’apparato cardiovascolare. Questa pianta viene anche utilizzata per calmare gli stati di ansia accompagnati da somatizzazioni che affliggono l’apparato gastrointestinale.

Un’altra pianta che viene spesso utilizzata per le sue attività sedative è il tiglio. Questa pianta infatti, grazie al suo effetto calmante sul sistema nervoso centrale, aiuta ad allentare le tensioni, a placare il nervosismo e il mal di testa, favorendo il sonno.

Altre erbe che aiutano a dormire sono la camomilla e la valeriana. La prima ha un effetto distensivo e antispasmodico, perciò rappresenta un utile alleato per migliorare la qualità del sonno, ma anche per calmare nervosismo, stanchezza e stress. La valeriana, ugualmente, rappresenta un’ottima soluzione per rilassarsi e dormire bene, in quanto ha proprietà sedative, rilassanti e ipnoinducenti; inoltre è capace di alleviare i disturbi d’ansia.

Un’ulteriore soluzione per favorire l’addormentamento è rappresentata dall’utilizzo di oli essenziali a base di piante calmanti da aggiungere all’acqua di un diffusore per ambiente. Tra gli oli più efficaci vi sono l’olio essenziale di lavanda, che ha proprietà rilassanti e calmanti sul sistema nervoso, l’olio essenziale di basilico, che, oltre a contrastare l’insonnia, allevia anche ansia, vertigini e stress e, infine, l’olio essenziale di bergamotto, il quale svolge un’azione calmante sul sistema nervoso, agendo sugli stati di ansia.

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Giulia De Giacinto

Giulia De Giacinto

Giulia De Giacinto. Appassionata di Motorsport, in particolare di Formula 1; mi piace raccontare le sue connessioni con la sostenibilità e storie di grande ispirazione. Attualmente scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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