Alimentazione consapevole (o mindful eating) è un modo nuovo di concepire il rapporto con il cibo, per imparare a gestire correttamente l’introduzione di cibo e prevenire i rischi legati a malattie.

Alimentazione consapevole: il punto di partenza

L’attenzione all’alimentazione consapevole nasce dall’esigenza di porre rimedio all’emergenza obesità. Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’obesità, pubblicato il 3 maggio 2022, il 59% degli adulti europei è in sovrappeso. Il sovrappeso e l’obesità sono considerati tra le principali cause di morte nella regione Europa dell’OMS: si registrano più di 1,2 milioni di decessi l’anno. L’obesità è una malattia complessa e ormai cronicizzata, anche nelle fasce di popolazione più giovani: si stima che, in un futuro non troppo lontano, il 61% dei ragazzi e il 75% delle ragazze (età compresa tra i 5 e i 19 anni) sarà obeso o sovrappeso. Oltre a promuovere l’attività fisica, è necessario imparare a mangiare correttamente.

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A cosa serve l’alimentazione consapevole

L’alimentazione consapevole è una pratica che consiste nel focalizzare la propria attenzione sul momento in cui si mangia. Si medita sull’introduzione del cibo, vivendo l’esperienza legata all’atto dell’alimentarsi. Gli esercizi spirituali, da fare nel momento in cui si mangia, prevedono massima concentrazione e consapevolezza di ciò che si sta mangiando, dei sapori, dei colori e dei profumi del piatto. Questa tecnica meditativa ha il beneficio di portare energia positiva al cervello, di liberarlo da ansie e preoccupazioni, di ricaricare le batterie. La strategia principale, per praticare alimentazione consapevole, è mangiare lentamente e assaporare tutti i cibi con calma: la fretta e l’ingordigia sono controproducenti.

Come praticare l’alimentazione consapevole

Per praticare l’alimentazione consapevole occorre eliminare tutte le distrazioni dal luogo in cui si mangia, come cellulari e tv: è necessario concedersi il giusto tempo e il giusto spazio. La vista del cibo e della sua preparazione ci trasmettono emozioni positive che contribuiscono al benessere fisico e spirituale. Una delle regole fondamentali per mantenere il peso in forma è mangiare lentamente. Andare di corsa e mangiare velocemente e voracemente contribuiscono ad una cattiva digestione e non permettono di assaporare i cibi.

Hapikon: la forchetta digitale che fa mangiare lentamente

La masticazione e la deglutizione sono attività necessarie per agevolare lo stomaco, nell’arduo compito di digerire i cibi. Mangiare in fretta, inoltre, non appaga il nostro senso di sazietà: per elaborare questa sensazione, l’organismo impiega 20 minuti. Per tale ragione, assumere cibo più lentamente significa anche perdere peso: una persona sazia non mangia ulteriore cibo.

A tale scopo, per facilitare la misurazione dei bocconi e del tempo trascorso a mangiare, in Francia hanno creato tempo fa Hapifork, la forchetta intelligente. La forchetta è collegata ad un’applicazione per smartphone ed è dotata di sensori. I sensori di Hapifork monitorano quante volte la forchetta viene portata alla bocca e quanto tempo trascorre tra un boccone e un altro. I dati possono essere scaricati e condivisi. Hapifork può essere un reale aiuto nell’alimentazione consapevole.

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Donatella Bruni

Donatella Bruni

Mi occupo di economia, lavoro e società, con uno sguardo alle dinamiche del lavoro, ai consumi e ai cambiamenti della società (fisica e digitale). Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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