Il report 2023 del Ministero della Salute rappresenta un’analisi territoriale dei dati rilevati dal Sistema Informativo per la Salute Mentale in Italia nel 2022 e costituisce la più ricca fonte di notizie sugli interventi sanitari e socio-sanitari verso adulti con problemi psichiatrici e rispettive famiglie.

Nel documento vengono riportate importanti informazioni sul numero e sulla tipologia di utenti trattati, sul quantitativo e sulle caratteristiche dei farmaci distribuiti sia direttamente che in regime di assistenza convenzionata, sui costi delle spese mediche, sul personale e sulle strutture coinvolti.

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Lo scopo principale del report è di fungere da prezioso strumento conoscitivo per i soggetti istituzionali responsabili della definizione e dell’attuazione delle politiche sanitarie nel settore psichiatrico, per gli operatori responsabili e per i cittadini utenti del Servizio Sanitario Nazionale, nonché quello di migliorare ulteriormente la rilevazione dei dati, così da tenerli monitorati nel tempo.

Salute mentale e attività psichiatrica in Italia, lo scenario attuale

Salute mentale, la chiave del benessere (Credits: Total Shape, Pixabay)

Salute mentale e attività psichiatrica territoriale

Nel 2022, in Italia, i pazienti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici territoriali sono 776.829: il 54% di sesso femminile e il 67,2% con età media superiore a 45 anni. Di questi, 285.101 sono entrati in contatto con i Dipartimenti di Salute Mentale per la prima volta.

La maggior parte degli uomini trattati ha diagnosi di disturbi schizofrenici, disturbi da abuso di sostanze e ritardo mentale, mentre le donne presentano soprattutto disturbi depressivi, nevrotici e affettivi. In particolare, rispetto alla depressione, il numero di utenti di sesso femminile risulta quasi il doppio di quello maschile: 25,4 per 10 mila abitanti nei maschi e 43,2 per 10 mila abitanti nelle femmine.

La quantità di prestazioni erogate dai servizi territoriali nel 2022 ammonta a 9.326.035: il 31,8% sono attività di tipo infermieristico, il 27,4% attività psichiatriche, il 10,7% sono prestazioni riabilitative e di ri-socializzazione territoriale, il 6,4% attività di coordinamento, nel 5,5% dei casi si tratta di interventi di supporto alla quotidianità, nel 6,8% di trattamenti psicologici e psicoterapici e la restante parte di attività rivolte alla famiglia.

Inoltre, dal report del Ministero della Salute emerge che, nel 2022, le giornate di presenza presso strutture residenziali sono 10.919.751 per 28.738 pazienti, che la durata media di un trattamento a livello nazionale equivale a 1086,3 giorni e che gli accessi alle strutture semi-residenziali sono pari a 1.218.622 per 22.196 persone.

Salute mentale e attività psichiatrica in Italia, lo scenario attuale

Depressione, un disturbo della salute mentale (Credits: Anna Shvets, Pexels)

L’attività psichiatrica ospedaliera

In Italia, nel 2022, sono state registrate circa 137.233 dimissioni dalle strutture psichiatriche ospedaliere, sia pubbliche che private, per un totale di 1.170.674 giornate di degenza e 5118 trattamenti sanitari obbligatori nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, corrispondenti al 6,2 % dei ricoveri effettuati nei reparti psichiatrici pubblici. Invece, il numero complessivo di ingressi al Pronto Soccorso per patologie psichiatriche ammonta a 547.477, cioè il 3,2% su scala nazionale.

Il consumo dei farmaci

Dal report del Ministero della Salute emergono anche informazioni sul consumo di farmaci anti-depressivi, anti-psicotici e a base di litio erogati sia per distribuzione diretta delle strutture sanitarie, sia mediante farmacie convenzionate.

Le confezioni di farmaci anti-depressivi distribuiti in regime di assistenza convenzionata sono circa 38 milioni, con una spesa lorda complessiva di oltre 400 milioni di euro, alla quale si associa la distribuzione di oltre 6 milioni di confezioni di anti-psicotici e di 861.927 confezioni di litio, per una spesa lorda complessiva che ammonta, rispettivamente, a 84 e 3,8 milioni di euro.

Le confezioni di anti-depressivi distribuiti per via diretta sono 566.707, per una spesa lorda complessiva di 1 milione di euro, in aggiunta a 73 milioni di euro di anti-psicotici e 40 milioni di euro per la distribuzione di 20.744 confezioni di litio.

Salute mentale e attività psichiatrica in Italia, lo scenario attuale

Psicoterapia, un aiuto per la salute mentale (Credits: Cottonbro Studio, Pexels)

Costi, personale e strutture

Nel 2022, il costo complessivo per l’assistenza psichiatrica territoriale ammonta a 3.299.799 euro: 1.440 per l’assistenza domiciliare e ambulatoriale, 410.519 per quella semi-residenziale e 1.449.199 per l’assistenza residenziale, mentre il costo complessivo dell’assistenza psichiatrica ospedaliera è di 179.215 euro.

Gli operatori sanitari che prestano servizio presso le strutture psichiatriche pubbliche sono 30.101, di cui 10.184 in convenzione col Dipartimento di Salute Mentale: il 17,2% degli operatori è rappresentato da psichiatri o altri medici specializzati, il 42,2% da infermieri, l’11,6% da operatori socio-sanitari (OSS) e operatori tecnici addetti all’assistenza (OTA), l’8,6% da educatori professionali e tecnici della riabilitazione psichiatrica e il 4,1% dagli assistenti sociali.

Inoltre, dal report del Ministero della Salute emerge che, nel 2022, risulta attivo il 92% dei Dipartimenti di Salute Mentale italiani: 1.222 servizi territoriali, 2.001 strutture residenziali e 776 realtà semi-residenziali. Il numero di Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura o SPDC ammonta a 323, con 3.897 posti letto per ricoveri ordinari e 282 posti letto per ricoveri in Day Hospital. Infine, ci sono 17  strutture ospedaliere convenzionate eroganti attività di assistenza psichiatrica, con 749 posti letto per degenza ordinaria e 2 posti letto per Day Hospital.

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Brunella Mascolo

Brunella Mascolo

Logopedista e aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al progetto formativo realizzato dall'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo. Come professionista sanitario, nonché persona molto empatica e introspettiva, scrivo principalmente di tematiche inerenti alla crescita personale e alla prevenzione e alla tutela della salute e del benessere mentale.

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