I treni turistici delle antiche linee ferroviarie sono i protagonisti della Giornata nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie 2022 che si svolgerà questo weekend, 28 e 29 maggio. Giunta alla IV edizione, è organizzata dall’Alleanza per la mobilità dolce (AMO.DO) allo scopo di valorizzare le ferrovie locali e il ripristino dei vecchi tracciati sconosciuti o dimenticati, da potenziare come linee turistiche o già trasformati in greenways da percorrere a piedi o in bicicletta. Il weekend di eventi si inserisce nella campagna che AMODO porta avanti in concomitanza della stagione primaverile, intitolata appunto “Primavera della mobilità dolce”.

Questo fitto ciclo di appuntamenti, terminerà con la “Maratona Ferroviaria dei Sassi”, prevista dal 16 al 18 giugno, per accompagnare i viaggiatori da Roma a Matera, facendo tappa a Benevento, Foggia e Potenza. Lungo l’iter ci saranno incontri e rievocazioni storiche, visite a nuove stazioni inaugurate o riaperte. A tal proposito, Potenza rappresenta il primo esempio di green station italiana grazie alla riconversione del vecchio scalo merci ferroviario e detiene anche il primato delle scale mobili più lunghe d’Europa (1,3 km); entrambe saranno oggetto di visita durante la maratona ferroviaria.

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Parlando degli eventi più vicini, invece, ecco una selezione di alcuni tra quelli previsti per domenica 29.

Il Treno Natura per il 150°anniversario della Siena – Grosseto

Il mezzo protagonista, che compie 25 anni, è composto da una locomotiva a vapore e carrozze Centoporte degli anni ’30 e offrirà un viaggio alla riscoperta del passato, in compagnia dei figuranti in costume d’epoca a bordo. Lungo le varie tappe previste sul percorso, i viaggiatori saranno accolti dalla Filarmonica G. Puccini di Montalcino, accompagnati nel cuore della celebrazione a Torrenieri dove si svolgerà l’evento, che tratterà la rinascita della ferrovia della Val d’Orcia e le buone pratiche di turismo sostenibile lungo le linee di trasporto. A Monte Antico verrà inoltre inaugurata la “Bicistazione” e presentati i percorsi ciclopedonali per poi terminare con un trekking e una visita alle cantine. Prima di rientrare, su prenotazione, si potranno visitare anche gli scavi archeologici di Casenovole.

Il Treno dei Giganti lungo la Sila

Questo treno turistico deve il suo nome alla meta centrale dei due itinerari organizzati dalle Ferrovie della Calabria per la ricorrenza di domenica: la riserva naturale dei “Giganti della Sila” a Fallistro. Il FAI, che possiede questo bene, svolgerà una visita guidata durante la mattinata, per far conoscere ai visitatori la bellezza e la storia di questo bosco monumentale ricco di pini larici secolari “giganti”, appunto, che arrivano fino a 45 metri d’altezza e a due di diametro. Il bosco, situato a 1400 metri di altitudine, rappresenta un esempio di riserva “biogenetica”, dove cioè si permette alla natura di fare il suo corso, senza l’intervento umano, per osservare le dinamiche che regolano l’ambiente stesso.

Il viaggio proposto si svolgerà – intrattenuto da un gruppo di musica popolare – a bordo di una storica locomotiva a vapore, che trainerà le carrozze d’epoca a terrazzini degli anni ’20 attraverso l’altopiano silano, da Moccone – Camigliatello a San Nicola San Mansio. Per agevolare gli spostamenti “dolci” è stato anche messo a disposizione un servizio bus da Cosenza per raggiungere le località di partenza (le prime 50 prenotazioni gratuitamente).

Il Trenino Verde, la più lunga rete ferroviaria turistica d’Europa

Oltre i confini peninsulari, l’azienda regionale sarda dei trasporti (ARST) in collaborazione con AMODO e FIFTM (Federazione Italiana Ferrovie Turistiche Museali) propone tre dei cinque itinerari che compongono i 438 km di questa linea di treni turistici. I primi due – rispettivamente da Arbatax a Gairo e da Mandas a Seui – sono complementari: si parte dall’area marina della provincia di Nuoro, per arrivare fino a quella interna della provincia del Sud Sardegna, attraverso la salita panoramica alle montagne della Barbagia. Il terzo percorso invece esplorerà il nord dell’isola, nel sassarese – da Tempio Pausania a Luras – attraversando il paesaggio immerso tra le querce di sughero e il granito.

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Roberta Nutricati

Roberta Nutricati

Laureata in Lettere Moderne a Siena e in Relazioni Internazionali a Torino. Dopo aver vissuto e lavorato in Spagna per un anno, ho conseguito un master in Europrogettazione e il riconoscimento alla Camera dei Deputati come Professionista Accreditata presso la Fondazione Italia-USA a Roma. Collaboro con il settimanale TheWise Magazine e scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare pubblicista.

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