Il risparmio di gas è possibile, ma occorre adottare misure efficaci a livello amministrativo e comportamenti virtuosi individuali. Ridurre i consumi energetici va a beneficio dell’ambiente e dei risparmi dei cittadini. L’impatto delle nostre scelte responsabili, infatti, è davvero significativo e non implica stravolgere le nostre abitudini.

Questo è quanto afferma lo studio dell’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente (Enea) presentato l’11 luglio scorso. Il report si intitola “Azioni per la riduzione del fabbisogno nazionale di gas nel settore residenziale” e offre una serie di consigli pratici.

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Il problema e la sfida: le case sono responsabili di un terzo dei consumi totali, serve un cambio di passo amministrativo e comportamentale

Nel nostro Paese, su 100 abitanti, 70 vivono in appartamenti e 30 in case monofamiliari. Enea afferma che in Italia oltre un terzo dei consumi energetici proviene dalle abitazioni, che generano oltre un decimo delle emissioni totali di Co2.

Ciò significa che nel quotidiano ciascuno di noi può fare molto soprattutto per il risparmio di gas. Ridurre i consumi fa bene all’ambiente e alle proprie tasche. Due sono quindi le sfide proposte per il settore residenziale da Enea. La prima è a livello amministrativo, quindi strutturale; la seconda è relativa ai comportamenti dei singoli.

Le misure amministrative per il risparmio di gas: ridurre di 1°C i termostati e non solo ha vantaggi economici e ambientali

Tre sono le misure amministrative proposte da Enea da attuare subito:

  • ridurre la temperatura interna invernale di 1°C (da 20° a 19°);
  • accendere l’impianto di riscaldamento un’ora in meno al giorno;
  • diminuire di 15 giorni all’anno il periodo di attività dell’impianto stesso.

Questi tre provvedimenti avrebbero un notevole beneficio economico e ambientale, con un minimo impatto nella quotidianità di ognuno. Si salverebbero quasi 3 miliardi di metri cubi di gas, pari a circa 23 mila vasche da bagno. Ogni famiglia all’anno, inoltre, risparmierebbe in media quasi 180 euro.

Accorgimenti quotidiani per risparmiare gas: investire in impianti efficienti, usare lampadine a Led e fare attenzione agli sprechi

Enea suggerisce poi una serie di indicazioni sul risparmio di gas a livello di nucleo familiare. Innanzitutto indica un paio di investimenti a buon rendere: sostituire i climatizzatori e gli elettrodomestici esistenti con modelli ad alta efficienza e le vecchie lampadine con quelle a Led. Si risparmierebbero quasi 4 miliardi di metri cubi di gas e ogni famiglia metterebbe da parte 240 euro all’anno.

Ulteriori accorgimenti per il risparmio domestico di gas sono: utilizzare le pompe di calore dei condizionatori estivi anche in inverno e spegnere le luci non necessarie. Ancora, ridurre il numero di volte in cui si utilizzano la lavastoviglie e la lavatrice e staccare il frigorifero quando si parte per le vacanze.

Anche abbassare il fuoco dopo che l’acqua ha raggiunto la temperatura di ebollizione è importante per risparmiare e usare il forno solo se necessario. Infine, è bene non lasciare la Tv, il decoder e i dispositivi elettronici in modalità stand-by. Tutte queste piccole ma fondamentali misure secondo il report di Enea porterebbero a un risparmio di oltre 4 miliardi di metri cubi di gas, pari a 1520 piscine olimpioniche.

Un decalogo di consigli contro lo spreco energetico: le buone pratiche domestiche

Nell’immagine in basso Enea offre 20 utili dritte non solo per il risparmio di gas, ma anche per una gestione sostenibile dei propri consumi casalinghi. È bene, per esempio, realizzare dei cappotti per isolare termicamente le proprie dimore e anche installare dei doppi vetri. Queste misure, infatti, riducono di quasi il 50% le dispersioni di calore. Il consiglio numero 5, poi, fa riferimento ai consumi di acqua e invita a prediligere la doccia al bagno nella vasca.

Per risparmiare, inoltre, è buona norma collegare gli apparecchi a una ciabatta multi presa, così da spegnerli tutti con un unico gesto. Il consiglio 9, invece, fa riferimento agli impianti rinnovabili che permettono la completa indipendenza dalle forniture esterne. Il punto 10, ancora, solleva il tema della manutenzione, fondamentale per la sicurezza e per evitare gli sprechi. Ed è importante anche fare un controllo dell’immobile (punto 15) tramite tecnici specializzati. Questi, infatti, possono indicare gli interventi più efficaci per contenere i consumi, misure convenienti anche grazie alle detrazioni fiscali.

risparmio di gas_ decalogo

Fonte: ENEA

 

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Francesca Iaquinto

Francesca Iaquinto

Laureata in Lettere Moderne alla Statale di Milano, è stata studentessa di merito presso il Collegio di Milano per 5 anni. Nel dicembre 2019 ha vinto una Borsa di Studio per la scrittura della tesi presso la Duke University (North Carolina). Attualmente è docente di scuola secondaria, proofreader e scrive per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo costruttivo per diventare pubblicista.

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