Come ogni anno, il 22 marzo 2023 si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day) un’occasione importante per sensibilizzare tutti, a partire dalle scuole, sui temi della preservazione delle acque. Il tema di quest’anno? “ACCELERATING CHANGE!” ovvero “accelerare il cambiamento” nella gestione dell’acqua, cercando soluzioni per arginare la crisi idrica mondiale indotta dai sempre più rapidi cambiamenti climatici.

Chi ha stabilito la giornata è l’ONU come risultato della Conferenza internazionale di Rio de Janeiro del 1992, il primo Summit mondiale dell’Ambiente che ha riconosciuto per primo l’importanza dell’acqua nello scenario socio-economico mondiale.

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Perché si celebra la Giornata mondiale dell’acqua?

L’acqua e i servizi idrici sono infatti fondamentali per il benessere dei cittadini, la sostenibilità ambientale e la crescita economica. Lo sa bene l’ONU che, nell’Agenda 2030 dello Sviluppo sostenibile punta (Obiettivo 6) ad assicurare acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030. Un obiettivo che sembra lontano se pensiamo che siccità e inondazioni improvvise colpiscono 2,4 miliardi di persone in tutto il mondo, causando fame e insicurezza alimentare: scuole, aziende, centri sanitari, fattorie e fabbriche nel mondo non hanno l’acqua potabile e i servizi igienici di cui hanno bisogno. Un problema non rimandabile e sempre più urgente.

Quest’anno la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day) si focalizza sul consumo dell’acqua nel mondo: secondo i dati FAO nel 2022, 3 miliardi di persone vivono in paesi soggetti a “stress idrico”; di queste, più di 733 milioni di persone (il 10 %) della popolazione mondiale, vive in paesi ad alto e critico rischio di stress idrico. Il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu nel 2022 ha stimato che l’aumento del 50% della produzione mondiale di cibo, fibre e mangimi richiederà almeno il 35% di acqua dolce in più: per questo la gestione integrata delle risorse idriche è una priorità mondiale per la FAO, e non solo.

Come proteggere le acque? Le soluzioni internazionali e nazionali

Sebbene vi sia una crescente consapevolezza dell’importanza dell’acqua, il confronto internazionale si sviluppa già da tempo.

L’ultimo, il Dialogo sull’Acqua di Roma” nel Novembre 2022 ha permesso di raggiungere un impegno comune nella ricerca di soluzioni per raggiungere l’obiettivo 6 dell’Agenda ONU con tabelle di marcia nazionali e strategie comuni d’azione, sanciti nella Dichiarazione di Dushanbe. Al centro degli impegni l’emergenza idrica e alimentare, l’impegno contro la siccità, inondazioni, cicloni, mareggiate costiere, colate di fango, valanghe e fenomeni quali l’innalzamento dei livelli del mare e l’intrusione salina.

Gli Stati hanno quindi riconosciuto l’interconnessione tra le risorse idriche, le strutture igienico-sanitarie, la salute, gli ecosistemi, gli oceani, l’energia, i sistemi alimentari e l’alimentazione puntando, in particolare sulla salvaguardia del patrimonio acquatico nel settore agricolo, responsabile del 72% dei prelievi globali di acqua dolce.

Durante la Giornata tutti questi propositi troveranno una sintesi in un confronto internazionale ed aperto: per l’Italia l’ISPRA, presenta un lavoro in materia di stress idrico e prelievo di acqua dolce, realizzato in collaborazione con la FAO, e con il supporto dell’Istat. Inoltre, il 22 marzo organizza il convegno “La rivoluzione silenziosa dell’acqua“, per creare una infrastruttura distribuita europea in grado di collegare dati ambientali e dati sanitari sui corpi acquatici. Da segnalare anche la story map Acqua: tra risorsa e pericolo che fotografa lo stato dei corpi idrici con riferimenti normativi e dati sullo stato delle acque nel nostro Paese e nel mondo.

Giornata mondiale dell’acqua: cosa fare? La Water Action Agenda

Se vi state chiedendo cosa avviene durante la Giornata mondiale dell’acqua, la risposta è nelle numerosissime iniziative di sensibilizzazione previste a livello globale e  nel fondamentale incontro della UN 2023 Water Conference, la Conferenza mondiale sull’acqua.

Si terrà fra il 22 ed il 24 marzo a Washington e presenta al Mondo il World Water Development Report (WWDR) delle Nazioni Unite, il rapporto principale sulle questioni idriche e igienico-sanitarie. Un punto di partenza e di raccolta di raccomandazioni politiche ai decisori e best practice e analisi approfondite sulle metodologie di risparmio idrico intraprese in ogni Stato.

Inoltre verrà rilanciata la Water Action Agenda una vera e propria Piattaforma d’azione per l’acqua che si comporrà non solo degli impegni degli Stati ma di quelli di ognuno di noi, che, nel proprio piccolo può fare davvero la differenza, cambiando il modo in si usa, consuma e gestisce l’acqua.

Un’opportunità irripetibile per riunirsi tutti intorno alla tematica della tutela dell’acqua e accelerare il progresso verso l’obiettivo comune della preservazione idrica negli anni a venire.

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Antonio Mazzuca

Antonio Mazzuca

Dal 2007 sono redattore editoriale tecnico-giuridico esperto e formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro e tutela ambientale. Sono il coordinatore editoriale della Testata tecnica InSic.it e dal 2015 editore della testata culturale registrata Gufetto.press dedicata al mondo della cultura off per le quali scrivo news, articoli, recensioni, interviste e approfondimenti e svolgo formazione ai redattori sia per la parte critica che redazionale e per la scrittura in ottica SEO.

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