Investire nella digitalizzazione permetterebbe di ridurre le emissioni annue di CO2 al 2030 di circa l’8,6%, (3,8 milioni di tonnellate annue) migliorando anche i consumi energetici delle imprese (dati Fondazione Ambrosetti 2021). In che modo lo sviluppo di tecnologie digitali può portare il mondo imprenditoriale a gestire meglio i consumi energetici? E quali motivazioni e strumenti hanno a disposizione le imprese per accogliere e intraprendere questo lungo percorso?

Il programma Together4Energy, realizzato da Microsoft Italia e UniCredit, intende aiutare le imprese a crescere nella produttività salvaguardando l’ambiente, garantendosi una maggiore efficienza nei costi energetici. Ecco come è possibile coniugare con successo digitalizzazione e sviluppo energetico sostenibile attraverso un Progetto che lega assieme competenze digitali, economiche e finanziarie.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Costi energetici e transizione energetica: come abbatterli con il digitale

Nel 2021 la Fondazione Ambrosetti nel report realizzato in collaborazione con Microsoft Italia: “Digitalizzazione e sostenibilità per la ripresa dell’Italia” aveva stimato un aumento del 64% in più della produttività per quelle imprese che avrebbero puntato sulla digital transformation come leva di crescita e strumento per trovare soluzioni di risparmio dei costi ambientali ed energetici.

Parte da qui il programma Together4Energy che Microsoft ha realizzato due anni dopo e lanciato nel marzo nel 2023 con UniCredit e Var Group per stimolare le imprese a cogliere le opportunità offerte dal digitale soprattutto nel campo energetico. Come? Condividendo strumenti, tecnologie, competenze, esperienze e casi di successo nei quali il digitale sta già contribuendo attivamente alla riduzione dell’impatto sull’ambiente.

Il progetto propone alle aziende un servizio di Report Analisi Preventiva (RAP), una valutazione del loro reale utilizzo dell’energia che determina preventivamente il potenziale risparmio raggiungibile attraverso specifiche soluzioni digitali ottimizzando i consumi energetici. A seguire, UniCredit può offrire una valutazione e sostegno finanziario anche in ottica di futuri investimenti nelle Comunità Energetiche Rinnovabili raddoppiate negli ultimi anni (CER).

Una sinergia questa, che permetterà soprattutto alle Piccole e Medie Imprese di ripensare le proprie politiche energetiche, ottenendo soluzioni e risorse finanziarie dedicate. Non solo: Togheter4Energy mette a disposizione strumenti, tecnologie e competenze per la riduzione dei consumi energetici, tema sempre più cruciale nell’attuale contesto di rialzo dei prezzi energetici, guidandole nel percorso di transizione energetica più sostenibile possibile.

Togheter4Energy e Together4Digital: investire su digitale conviene

L’iniziativa Together4 energy arriva a due anni di distanza da Togheter 4 Digital, un programma complementare, sviluppato sempre da Unicredit e Microsoft, per il rilancio della trasformazione digitale delle imprese: entrambi sono ricomprese nel generico percorso” Togheter 4″ per supportare le imprese a realizzare le 6 mission del PNRR attraverso una task force dedicata.

Perché investire in digitalizzazione e poi sfruttarla per ridurre i consumi energetici conviene ad un’impresa?
La risposta sta proprio nel PNRR: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finanzia il Piano Transizione 4.0 che a sua volta, sostiene gli investimenti delle imprese in sviluppo di progetti digitali, formazione e re-skilling della forza lavoro con crediti di imposta (fino al 50% per digitalizzazione, formazione e re-skilling) cumulabili con altre agevolazioni fino al 2025.

Ecco perché l’unione dei due Programmi “Togheter 4” rappresenta un’occasione imperdibile per le aziende: investire in innovazione in chiave “green” consente di ottenere velocemente benefici in termini di efficientamento dei consumi energetici e ottimizzazione delle risorse.

Un obiettivo che Microsoft ha sposato già dal 2020 quando ha annunciato un proprio piano interno per ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti e delle attività, investendo in nuove tecnologie e soprattutto collaborando attivamente con altre imprese nello sviluppo di modelli innovativi a supporto della transizione, ponendosi come esempio per tutte le realtà imprenditoriali, piccole, medie e grandi.

Condividi su:
Antonio Mazzuca

Antonio Mazzuca

Dal 2007 sono redattore editoriale tecnico-giuridico esperto e formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro e tutela ambientale. Sono il coordinatore editoriale della Testata tecnica InSic.it e dal 2015 editore della testata culturale registrata Gufetto.press dedicata al mondo della cultura off per le quali scrivo news, articoli, recensioni, interviste e approfondimenti e svolgo formazione ai redattori sia per la parte critica che redazionale e per la scrittura in ottica SEO.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici