Il tema della sostenibilità influenza sempre di più le abitudini degli italiani, soprattutto quando si tratta di consumi. I consumatori sono maggiormente consapevoli nel limitare gli sprechi: a rivelarlo è la ricerca condotta dall’Università di Cremona che ha riscontrato come gli utenti intervistati siano diventati più responsabili nei confronti della tutela ambientale. Secondo lo studio, 2 italiani su 3 sono sensibili all’argomento della sostenibilità che adottano anche nella quotidianità.

Dall’attenzione agli sprechi di cibo, a quella dei consumi energetici, passando per la mobilità green, le abitudini degli italiani sono sempre più responsabili. Va aggiunto che gli italiani sono diventati più virtuosi nei comportamenti non solo per ragioni legate alla sostenibilità, ma anche per motivi riconducibili ai rincari.

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Gli italiani e gli sprechi: cresce l’attenzione verso i consumi

Gli italiani stanno adottando comportamenti sempre più sostenibili in diversi ambiti: dall’attenzione alla quantità di prodotti acquistati per evitare di sprecare cibo, all’adozione di pratiche più sostenibili in tema di mobilità. A rivelarlo è lo studio condotto da EngageMinds Hub, Centro di ricerca in psicologia dei consumi e della salute dell’Università Cattolica di Cremona, secondo cui 2 italiani su 3 sono a favore della sostenibilità a discapito delle comodità perché gli italiani hanno acquisito una maggiore sensibilità verso il tema della tutela ambientale.

Secondo la ricerca, i consumatori sono sempre più attenti a come la produzione alimentare incida sull’ecosistema. 7 italiani su 10 affermano di esercitare pratiche sostenibili, come diminuire lo spreco di cibo per l’89% del campione e acquistare i prodotti di stagione per l’80%.

I dati emersi dimostrano come sia accresciuta la sensibilità rispetto al tema della sostenibilità ambientale. È aumentata la consapevolezza delle persone, ma c’è da precisare che una maggior attenzione verso lo spreco alimentare è dovuta anche ai rincari dei prodotti che hanno portato a un ridimensionamento dei consumi.

I consumatori sono più dediti al riciclo e al riutilizzo dei prodotti

Gli italiani sono maggiormente virtuosi nel praticare la raccolta differenziata (88%), mentre il 73% dei consumatori sceglie di riparare gli oggetti. Invece il 67% decide di acquistare solo il necessario. Da questa indagine è emerso che sono le donne (63%) e gli over 60 (69%) a essere più dediti a esercitare queste pratiche a favore dell’ambiente. 

Lo studio ha poi rilevato che il 64% degli italiani non compra plastica monouso e il 58% dei consumatori opta per prodotti sfusi o con imballaggi riciclati. La metà degli italiani sceglie di acquistare prodotti di marchi sostenibili.

Infatti sono sempre di più diffusi i negozi che sostengono la vendita di prodotti sfusi: non solo generi alimentari, ma anche detersivi e prodotti per l’igiene personale sono acquistabili “alla spina” per fare in modo di limitare il consumo di plastica. In questo senso, negli ultimi anni, diverse aziende di cosmesi utilizzano packaging biodegradabili a favore dell’ambiente. Questa modalità di acquisto non fa solo bene all’ambiente, ma tutela anche il portafoglio perché consente di risparmiare sulla spesa.

9 italiani su 10 attenti agli sprechi: cresce la responsabilità verso i consumi

Packaging alimentare biodegradabile

Sprechi: attenzione anche per mobilità e consumi energetici

Gli italiani sono attenti non solo ai consumi alimentari, ma anche alla mobilità pur se in minor percentuale. Sono ancora pochi gli italiani che adottano comportamenti legati alla mobilità sostenibile. Meno di un italiano su due si sposta a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici e solo il 16% usufruisce dei servizi di car sharing. A tale proposito è da precisare che la diffusione della mobilità condivisa non è capillare sul territorio: essendo ancora scarsa l’offerta di mobilità alternativa, ciò spesso non favorisce la possibilità di fare una scelta sostenibile.

Inoltre tra i comportamenti di mobilità sostenibile che gli italiani mettono in atto più spesso c’è il limitare i viaggi in aereo, ma questo è probabilmente dovuto dall’importante rincaro dei costi dei voli.

Invece per quanto riguarda i consumi legati all’energia, gli italiani sono più attenti a limitare gli sprechi: il 92% dei consumatori spegne le luci quando esce da una stanza, l’89% chiude i rubinetti per evitare sprechi di acqua e l’83% limita l’uso del riscaldamento insieme a quello dell’aria condizionata. In generale, dalla ricerca è emerso che uno dei principali ostacoli all’adozione di nuove pratiche green è il costo dei prodotti sostenibili, considerato troppo elevato per il 76% degli italiani e per questo molti ritengono che la sostenibilità sia attualmente ancora di “nicchia”.

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Elisabetta Majocchi

Elisabetta Majocchi

Elisabetta Majocchi, laureata in Informazione ed Editoria ho collaborato con testate scrivendo di cultura, costume e società. Appassionata di attualità, politica e sostenibilità, oggi scrivo per BuoneNotizie.it grazie al Laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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