Tutti coloro che hanno compiuto 18 anni possono richiedere il Bonus Cultura da 500 euro. I nati nel 2004 hanno tempo fino al 31 ottobre 2023 per registrarsi sul portale 18app. Di recente la notizia sulle modifiche che porterà il governo Meloni per il 2024. Non si chiamerà più Bonus cultura ma Carta della cultura giovani e sarà destinata solamente a chi ha un ISEE familiare inferiore a 35mila euro.

Si aggiunge la Carta del merito per coloro che hanno ottenuto il massimo dei voti alla fine delle superiori.  Ma vediamo come funziona 18app e come è possibile sfruttare il bonus.

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Bonus cultura: cos’è 18app

18app è la piattaforma tramite cui i giovani potranno richiedere e gestire il Bonus Cultura. Per l’annualità in corso la promozione è per i nati nel 2004, cioè per i giovani che compiono la 18esima età nel corso del 2023. I beneficiari dovranno essere residenti in Italia o essere in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità.

Per richiedere il Bonus cultura è necessario accedere al portale ufficiale 18app con un’autenticazione SPID o con la Carta d’identità elettronica (CIE). Successivamente il richiedete dovrà compilare il form inserendo i propri dati, accettare le condizioni d’uso e attendere una email di conferma. Come si legge sul sito dedicato, la email di conferma dovrà essere conservata fino alla scadenza del Bonus.

Il Bonus, che equivale a 500 euro, sarà erogato dal governo per acquisti online o fisici in distretti accreditati e sarà possibile richiederlo entro il 31 ottobre 2023. Il contributo sarà spendibile entro il 30 aprile 2024. I beneficiari possono utilizzare i 500 euro per acquistare prodotti culturali come libri, biglietti del cinema, ingressi a eventi culturali, quotidiani e periodici, prodotti dell’editoria audiovisiva, musica registrata, accesso a musei, monumenti, parchi naturali e concerti.

Bonus Cultura su Amazon.it

Il credito di 500 euro del Bonus Cultura può essere convertito per essere utilizzato sul portale di ecommerce Amazon.it. Si parte dal sito 18app e identificandosi tramite SPID o Carta d’identità elettronica si ottengono i codici dell’importo desiderato, che andranno caricati poi su Amazon. Molto importante ricordare è che il portale di ecommerce accetta solo importi interi, e non decimali.

Amazon ha specificato che i codici legati ai buoni potranno servire per acquistare solamente libri, dai testi scolastici ai gialli, fumetti o manga e saggistica di ogni genere, CD e vinili, film e serie tv in tutti i formati, ebook in formato Kindle. Si possono comprare libri in formato digitale, ma non lettori di ebook che servirebbero per leggerli. Esclusa anche la possibilità di pagare le spese di spedizione dei beni scelti ed eventuali servizi come Kindle Unlimited.

Ci sono alcune limitazioni nell’utilizzo del buono 18app su Amazon

Il sito utilizzato dovrà essere la versione italiana, su Amazon.com per esempio non potrà essere usato. Il secondo limite è rappresentato dalla data di fruizione dei codici, che coincide con quella che il governo ha imposto per la riscossione dei buoni. Nello specifico si tratta di: 30 aprile 2024 per i nati nel 2004, che per registrarsi per il Bonus hanno tempo fino al 31 ottobre.

Esattamente come per i buoni emessi attraverso il portale 18app, anche i codici Amazon che ne risultano sono riservati al destinatario del provvedimento. Scambiarli, regalarli o venderli può portare al blocco dell’account.

È bene affiancare i ragazzi nella richiesta del bonus in quanto la truffa è dietro l’angolo. Il bonus cultura è attribuito a tutti i neo maggiorenni nel momento in cui acquisiscono diritti e responsabilità. I confini tra mondo digitale e mondo fisico sfumano sempre più e garantire anche lo spazio online come luogo sicuro è uno dei compiti di genitori. Soluzioni che differenzino il trattamento in base all’età e che incoraggino una supervisione da parte dei genitori e una sensibilizzazione all’uso attento dei canali digitali sembra oggi preferibile, sia dal punto di vista della responsabilizzazione della società, sia da quello della tutela dei dati personali, per evitare che, con l’ottenimento della maggiore età il ragazzo possa riscontrare delle difficoltà.

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Carlotta Vercesi

Carlotta Vercesi

Parlo della nostra società e di come essa comunica. Il mio obiettivo è di scardinare la narrazione catastrofista e di raccontare le buone idee senza dimenticare i piani politici, sociali, economici. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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