I libri per chi non ama leggere esistono e fungono da valido incentivo per chi vorrebbe cominciare con questa buona abitudine. L’avversione nei confronti della lettura può nascere da brutti ricordi tra i banchi di scuola o più semplicemente dallo sfortunato fatto di non aver mai trovato il libro con cui è avvenuto l’imprinting. Cominciare fin da piccoli è senza dubbio il modo migliore per sviluppare un buon rapporto con i libri, ma non l’unico.
I supporti per la lettura oggi rendono il problema della fruibilità quasi nullo rispetto al pre-avvento di ebook e audiolibri, che costano anche mediamente meno dei cartacei. Se il problema, invece, è il tempo, sono i libri stessi a risolverlo: un esempio tra i migliori libri sulla produttività e la gestione del tempo è “Detto fatto! L’arte di far bene le cose” di David Allen. Inoltre, l’universo editoriale è ormai tanto vasto da poter soddisfare i gusti dei più irremovibili “detrattori della lettura”, dei reticenti e anche degli scettici.
Libri per chi non ama leggere: la narrativa
I migliori libri per iniziare a leggere sono molto probabilmente nascosti tra gli scaffali della narrativa. Una prova in tal senso è l’incredibile successo delle storie non-fiction che negli ultimi anni hanno sbancato e in parte rivoluzionato l’editoria – e di riflesso il cinema nonché l’industria dello spettacolo (l’abbiamo approfondito qui). L’esempio più illuminante è quello della saga di Harry Potter di J.K. Rowling, che ha fatto innamorare milioni di lettori in tutto il mondo e si è ritagliata un posto d’onore nella letteratura contemporanea. Cominciando dal “maghetto più famoso del mondo” è improbabile fallire nell’intento di appassionarsi alla lettura.
Per i non-lettori che invece cercano storie altrettanto coinvolgenti, ma più “mature”, c’è uno degli scrittori più amati dei nostri tempi: Stephen King, noto per aver introdotto moltissimi lettori ai suoi generi prediletti, l’horror e il thriller. Letture che potrebbero sembrare troppo impegnative per un neofita del mondo del libro, ma l’abilità di King sta proprio nel creare una narrazione tanto completa e travolgente da poter essere apprezzata da un pubblico vasto e variegato. Tra i suoi titoli più noti: “It”, “Shining”, “Il miglio verde”, “Doctor Sleep”, “Carrie”, “Le notti di Salem” e la serie “La torre nera”.
Per chi invece vuole introdursi nel mercato editoriale seguendo i titoli del momento, non può che cominciare con Erin Doom, pseudonimo di una giovane scrittrice italiana che ha esordito su Wattpad e che, con i suoi “Fabbricante di lacrime” (2021) e “Nel modo in cui cade la neve” (2022), è già al centro dell’interesse di moltissimi lettori. “La ragazza di neve” di Javier Castillo è un altro imperdibile del momento, presto anche su Netflix. Altri titoli “caldi” sono l’autobiografia di Gino Strada “Una persona alla volta” e “It ends with us. Siamo noi a dire basta” dell’autrice bestseller del New York Times Colleen Hoover.
Unire l’utile al dilettevole
Leggere ci permette di unire l’utile al dilettevole: da una parte, troviamo dei reali e tangibili benefici che l’esercizio in sé comporta; dall’altra, possiamo trovare nei libri qualsiasi emozione di cui siamo alla ricerca. Se cerchiamo qualcosa di leggero e divertente troviamo, tra i più esemplificativi, “La sottile arte di fare quello che c**** ti pare”, “Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo” e “Libro” di Maccio Capatonda, da poco incoronato vincitore della seconda edizione di LOL – Chi ride è fuori. Altri libri per invogliare a leggere anche i principianti – disimpegnati ma al contempo formativi – sono, ad esempio, “Come smettere di pensare troppo” di George Cure o “Il diario dei pensionati” di Mark Waterdown.
I libri per chi non ama leggere sono centinaia e forse trovare “quello giusto” richiede un piccolo sforzo. E tuttavia, grazie alla possibilità di leggere gratuitamente e alla progressiva modernizzazione di alcuni aspetti che rendevano il settore ancora percepito come vecchio, vale la pena di continuare a cercare.