Il settore dell’intrattenimento e dello spettacolo è da lunga data promotore di iniziative di carattere sociale e anche di progetti atti a intervenire nel campo della sostenibilità. I libri, in quanto veicoli di idee ma soprattutto di ideali, non sono da meno: poiché il mercato libraio è anche intrattenimento e può condizionare sensibilmente i suoi fruitori, non mancano gli aiuti dell’editoria a cause di carattere sociale. E non solo. Ecco alcune iniziative sociali firmate editoria che confermano l’impegno – e l’influenza – del settore.

Le iniziative sociali dell’editoria passano dalla lettura

Il Centro per il Libro e la Lettura ha da poco dato il via al bando “Lettura per tutti”, un concorso rivolto alle biblioteche italiane interessate alla promozione della lettura per persone con disabilità fisiche o sensoriali. Il concorso consiste nell’individuazione dei 6 progetti più meritevoli che riceveranno un finanziamento pari a € 55.500 l’uno. L’obiettivo di iniziative sociali come queste, nel campo dell’editoria, è quello di rendere la lettura un esercizio sempre più inclusivo, ma anche di riprogettare i servizi offerti al fine di renderne la fruizione meno elitaria.

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La sensibilizzazione alle tematiche sociali più calde passa anche e soprattutto attraverso i libri. Ne è un esempio il recente “Memoria delle mie puttane allegre” di Carlotta Vagnoli, un libro che – partendo dai personaggi femminili di Cent’anni di solitudine – decostruisce stereotipi di genere che sono ormai diventati abitudini culturali. Esaminando la complessità delle protagoniste femminili di Gabriel Garcia Márquez, Carlotta Vagnoli si propone di indagare più approfonditamente gli aspetti nascosti o sottovalutati di queste personalità che secondo l’autrice non è più possibile catalogare in base a criteri aut aut.

Intrattenimento e spettacolo non sono nuovi alla sensibilizzazione sul piano sociale ma, anche su quello della sostenibilità, in special modo ambientale. Ne è un esempio “Don’t look up”, il film-fenomeno che sottintende importanti messaggi al riguardo e che fino a qualche settimana fa era tra i più visti (e discussi) di Netflix. I libri sul clima, che attivano un processo di consapevolezza e una forte presa di coscienza senza per forza appesantire il lettore, sono centinaia e per tutti i gusti.

…ma non solo

Di iniziative sociali dell’editoria si discute sicuramente al Salone Internazionale del Libro, in scena da giovedì 19 maggio a martedì 23. A proposito di inclusione, tra le finalità più importanti di questo Salone 2022 c’è quella di tradurre la maggior parte delle conferenze nella lingua dei segni (LIS), in linea con l’obiettivo numero 10 dell’Agenda 2030, e quella di incentivare la mobilità sostenibile sia per il pubblico che per gli espositori (obiettivo 11 dell’Agenda 2030). Si affronteranno anche tematiche legate alla salvaguardia del pianeta, come l’importanza di tutelare gli ecosistemi e la promozione di campagne contro il cambiamento climatico.

Una delle novità più significative di questo Salone 2022 è quella della “Casa della Pace”, uno spazio fisico in cui – tramite il dialogo, l’informazione e l’incontro – si parla dell’emergenza in Ucraina. ONG, reti solidali e volontari condivideranno le loro esperienze e le loro storie con i visitatori.

Le iniziative sociali e sulla sostenibilità ambientale dell’editoria sono sempre state numerose e continuano a esserlo: con il supporto del digitale e con il cambiamento del settore, l’intrattenimento e lo spettacolo fanno sempre più la loro parte, attraverso la promozione della lettura ma non solo.

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Sofia Greggio

Sofia Greggio

Sofia Greggio. Correttrice di bozze, editor e ghostwriter, ho seguito corsi di editoria come lettura professionale, scouting e consulenza editoriale e un master in scrittura creativa. Oltre al mondo dei libri, sono appassionata di civiltà orientali e infatti studio Antropologia all'Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

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