Al via il 14 giugno la settima edizione del Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari, organizzato dall’associazione culturale “Leali delle notizie”. Avrà luogo principalmente nel comune omonimo fino al 18 giugno; alcuni interventi si terranno invece nei vicini comuni di Fogliano Redipuglia, Sagrado e San Pier D’Isonzo. Oltre al contributo di un centinaio di ospiti che intratterranno i partecipanti con argomenti di pubblico interesse, il Festival prevede un workshop, due mostre fotografiche e diverse presentazioni di libri, graphic novel, progetti editoriali e documentari.

Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari: la mission

Il Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari è diventato un appuntamento importante per i professionisti dell’informazione e della comunicazione. La mission del Festival è infatti quella di discutere di argomenti di pubblico interesse (come ad esempio fake news, cambiamenti climatici e migrazioni), ma anche e soprattutto quella di analizzare il modo in cui queste notizie vengono trattate e divulgate. Un’occasione preziosa per il pubblico, che avrà quindi modo di approfondire temi attuali in un’ottica costruttiva.

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Il Festival è promosso dall’associazione culturale “Leali delle notizie”, la cui mission è a sua volta da ricercare proprio nella scelta del titolo. Infatti, “le ali/leali” sta a significare: “Non solo il viaggio e il trasporto che il giornalista o il lettore provano nel redigere o leggere una notizia, ma anche la lealtà e la veridicità che si debbono mantenere nell’esposizione di un fatto o di una vicenda che possa essere di cronaca, di costume o di sport. Durante il Festival verrà anche assegnato il Premio Leali Young in memoria della giornalista Cristina Visintini, vinto quest’anno (nella sua prima edizione) da Agnese Baini.

Il programma del Festival

Il programma del Festival sarà molto ricco e comincerà con un’anteprima di eventi itineranti dal 3 giugno. Il 5 giugno, Silvio Malvolti (presidente dell’Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, nonché fondatore ed editore di “Buone Notizie”) e il direttore responsabile di Buonenotizie.it Martina Fragale parleranno di come vengono trattate le notizie nell’intervento “Giornalismo costruttivo: c’è un modo diverso di raccontare le notizie?”. Seguirà, il 7 giugno, una conferenza su “Scritti Corsari” di Pier Paolo Pasolini – un’analisi degli interventi più scomodi del noto scrittore – e, il 9 giugno, una riflessione sulla guerra nei Balcani e su come stanno le cose oggi, trent’anni dopo.

L’inaugurazione del Festival avrà luogo il 14 giugno con la cerimonia di consegna del Premio Leali Young. Nello stesso giorno ci saranno molti eventi, tra cui l’apertura della mostra fotografica “Afghanistan e altre storie in bianco e nero” e la conferenzaNew Journalism: giornalismo digitale e nuovi modelli di business”, in cui si parlerà del lavoro di giornalista oggi, nell’era del digitale. Tanti altri interventi di pubblico interesse fino al 18 giugno, tra cui “La comunicazione dello sport è davvero cambiata? Dai media tradizionali ai social”. Si parlerà anche di argomenti più delicati nelle conferenze “Qatar 2022: un calcio ai diritti umani?”, “Emergenza e disabilità: abili a soccorrere” e “Il conflitto in Ucraina tra informazione, disinformazione e propaganda”. Qui il programma completo.

Il Festival sarà un’occasione propizia per chi parteciperà. In un momento in cui le notizie da raccontare sono tante e sempre di più, il modo di fare informazione assume una funzione ancora più determinante e il ruolo dei professionisti della comunicazione diventa sempre più delicato. Il Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari racconterà questo e molto altro.

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Sofia Greggio

Sofia Greggio

Sofia Greggio. Correttrice di bozze, editor e ghostwriter, ho seguito corsi di editoria come lettura professionale, scouting e consulenza editoriale e un master in scrittura creativa. Oltre al mondo dei libri, sono appassionata di civiltà orientali e infatti studio Antropologia all'Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

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