Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla”: la famosa citazione di Edmund Burke, detto il Cicerone britannico, è attuale oggi più che mai. La guerra è una realtà che si deve affrontare ancora oggi. Dal conflitto israelo-palestinese, alla Repubblica islamica dell’Iran, allo scontro politico, diplomatico e militare tra Russia e Ucraina, il messaggio della storia ci appare più che mai evidente: non bisogna ripetere gli errori del passato. Per scongiurarli e fare del nostro meglio come cittadini, possiamo iniziare studiando la storia, capendola e dandole la giusta importanza. Ecco una lista tra i migliori libri da leggere – o rileggere – in occasione della Giornata della Memoria, tra narrativa e saggistica.

Libri per la Giornata della Memoria: romanzi per non dimenticare

Tra i libri da leggere in occasione della Giornata della Memoria non può mancare “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman. Il famoso romanzo ambientato in Germania parla della storia di un’amicizia impossibile, tra un ragazzo figlio di un medico ebraico e l’altro di famiglia aristocratica, che vedranno ben presto sconvolte le loro vite. Un altro noto romanzo molto amato dai lettori è “Storia di una ladra di libri” di Markus Zusak, che parla di come i libri abbiano salvato la protagonista, Liesel Meminger, dagli orrori perpetuati dai nazisti e di come la sua vita sia cambiata da quando la famiglia adottiva ha deciso di nascondere un ebreo in casa.

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Una luce quando è ancora notte” di Valentine Goby parla della commovente storia di Mila, una giovane militante della Resistenza francese che viene deportata a Ravensbrück insieme a quattrocento donne, e del bambino che porta in grembo. “La lettera perduta” di Jillian Cantor è invece un romanzo ambientato alla fine degli anni ’80 che parla di una lettera risalente a più di 50 anni prima che racconta l’amore di una giovane coppia durante la Seconda guerra mondiale.

La saggistica storica sulla shoah

Di libri da leggere per la Giornata della Memoria ce ne sono tanti e di tutti i tipi, ma certo la saggistica storica è il genere più fornito sul tema. “Figlie della resistenza. La storia dimenticata delle combattenti nei ghetti nazisti” di Judy Batalion è un libro uscito da poco (10 gennaio 2023) che, grazie a una pluralità di fonti tra cui diari, memorie, interviste, testimonianze ecc., ricostruisce il movimento di resistenza femminile antinazista creato da giovani donne ebree a Varsavia nel 1943.

I giusti” di Jan Brokken è un’altra intensa ricostruzione storica che racconta della lotta di due diplomatici, l’olandese Jan Zwartendijk e il giapponese Sugihara, impegnati nell’impresa clandestina – a lungo rimasta ignota – di salvare migliaia di innocenti in fuga dall’Europa nazista.

Molte sono le testimonianze autobiografiche di questo periodo (come anche, ad esempio, “Noi, bambine ad Auschwitz. La nostra storia di sopravvissute alla Shoah” di Tatiana e Andrea Bucci, o “Il farmacista del ghetto di Cracovia” di Tadeusz Pankiewicz); ma esistono anche saggi che affrontano il tema in modo più generale, come “Ripensare l’olocausto” di Yehuda Bauer, o “Il nazismo e lo sterminio degli ebrei” di Léon Poliakov.

I classici da leggere… o rileggere

Anche sulla shoah esistono i “classici” che quasi tutti conoscono e che non smettono mai di essere attuali. Tra i libri classici da rileggere per Giornata della Memoria di quest’anno non possono mancare “Diario” di Anna Frank, la cruda testimonianza della ragazzina ebrea costretta a nascondersi dai nazisti; “Il bambino con il pigiama a righe” di John Boyne, da cui è stato tratto il celebre film omonimo; e “Se questo è un uomo” di Primo Levi, la storia della deportazione e del viaggio dell’autore conosciuto in tutto il mondo.

In occasione della Giornata della Memoria si possono leggere libri che trattano il tema da tante e diverse angolazioni per farsi un’idea degli orrori del passato. La tolleranza passa dalle parole, così come la consapevolezza, per questo è fondamentale informarsi sull’argomento. Studiare la storia è un ottimo primo passo.

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Sofia Greggio

Sofia Greggio

Sofia Greggio. Correttrice di bozze, editor e ghostwriter, ho seguito corsi di editoria come lettura professionale, scouting e consulenza editoriale e un master in scrittura creativa. Oltre al mondo dei libri, sono appassionata di civiltà orientali e infatti studio Antropologia all'Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

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