Gennaro Sangiuliano, il ministro della Cultura, ha recentemente firmato un decreto che stanzia risorse a tre siti sotto la tutela dell’UNESCO, due in Liguria e uno in Piemonte. Un importante riconoscimento e una grande opportunità: valorizzare siti UNESCO è un aiuto soprattutto per il turismo. Un sito riconosciuto e protetto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura è, infatti, fonte di grande interesse da parte dei visitatori. Ma cos’è l’UNESCO e soprattutto di cosa si occupa nello specifico? Ecco una breve guida sulla storia, i valori e gli obiettivi dell’organizzazione.

Cos’è l’UNESCO, quando e perché è nata

Sentiamo spesso – soprattutto in Italia, visto il grande patrimonio materiale e immateriale di cui vanta – parlare di quest’organizzazione, ma pochi sanno cos’è davvero l’UNESCO. Dopo le atrocità che il mondo ha visto e subito durante le guerre della prima metà del ‘900, le Nazioni Unite l’hanno fondata con la seguente premessa: “I Governi degli Stati membri della presente Convenzione, in nome dei loro popoli, dichiarano: che, poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nello spirito degli uomini che devono essere poste le difese della pace”.

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Istituita ufficialmente il 4 novembre 1946 a Parigi, è nata dalla consapevolezza che la pace debba essere fondata su principi quali la cultura, la scienza e l’educazione; e, soprattutto, che degli accordi politici non sarebbero stati sufficienti per il mantenimento dell’armonia tra i popoli, a cui le Nazioni Unite riconoscono, senza distinzione di religione né razza, sesso o lingua, i diritti e le libertà fondamentali elencati nella Carta delle Nazioni Unite.

L’UNESCO, dunque, è quell’organizzazione che protegge e promuove lo sviluppo di tutte le comunità umane attraverso il dialogo interculturale, il rispetto dell’ambiente e lo Sviluppo Sostenibile (dove qui si intendono le buone pratiche, come, ad esempio, la presa di coscienza della problematica dello sfruttamento dell’ambiente naturale e il conseguente riassetto del proprio modus operandi).

Gli obiettivi dell’UNESCO

Dopo aver chiarito cos’è l’UNESCO e di cosa si occupa, è importante conoscerne gli obiettivi – al fine di comprenderne i valori e, ove possibile, introdurli nella propria vita. La missione dell’UNESCO è quella di contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza. Lo fa, in primis, promuovendo l’educazione in modo che ogni bambina e ogni bambino abbiano accesso a un’istruzione di qualità in quanto quello dell’istruzione è un diritto fondamentale da salvaguardare, nonché un attributo imprescindibile per lo sviluppo della personalità.

Inoltre, l’UNESCO incentiva l’interculturalità – di cui si fa da sempre promotrice – attraverso la protezione di siti di eccezionale valore storico, artistico, culturale, estetico iscritti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità; difende e incoraggia la libertà di espressione in quanto condizione essenziale per assicurare la democrazia e la tutela della dignità umana; persegue la cooperazione scientifica tra nazioni e tra società allo scopo di rafforzarne i legami e di monitorare eventuali catastrofi ambientali. Infine, gestisce le risorse idriche del pianeta.

Tutto questo è reso possibile grazie a convenzioni e programmi – la cui finalità è quella di promuovere quanto sopra – come, per esempio, la “Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo”, il “Programma Internazionale della Geoscienza e dei Geoparchi” il “Programma Uomo e Biosfera”, il “Programma Città Creative” ecc.

Patrimonio UNESCO in Italia

Il Patrimonio dell’Umanità d’Italia è l’insieme dei siti italiani di cui l’UNESCO si fa protettrice e patrocinante. Attualmente sono 58, ma il numero è in continuo divenire poiché sono sempre numerose le candidature per le nuove iscrizioni. Questo numero fa del Bel Paese lo stato con il maggior numero di siti inclusi nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Nell’elenco troviamo siti archeologici (come l’area di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata), centri storici di città come Roma o Siena, isole (Eolie), catene montuose (Dolomiti), palazzi (Caserta) ecc. I recenti contributi – che ammontano complessivamente a 190.200 euro – al Loggiato di Palazzo Tursi a Genova, al Comune di Portovenere e all’Associazione per il patrimonio dei paesaggi Vitivinicoli del Piemonte di Langhe-Roero e Monferrato sono stati stanziati per migliorare e ingrandire questi siti al fine ultimo di valorizzare sempre di più il Patrimonio UNESCO italiano.

Chiarire cos’è l’UNESCO, di cosa si occupa e come persegue i suoi obiettivi è importante per farsi promotori in prima linea dei principi-cardine dell’organizzazione. La salvaguardia dell’ambiente, il rispetto dei diritti umani e il riconoscimento della dignità umana sono pratiche che è importante portare avanti anche nel proprio piccolo, affinché chiunque faccia la sua parte.

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Sofia Greggio

Sofia Greggio

Sofia Greggio. Correttrice di bozze, editor e ghostwriter, ho seguito corsi di editoria come lettura professionale, scouting e consulenza editoriale e un master in scrittura creativa. Oltre al mondo dei libri, sono appassionata di civiltà orientali e infatti studio Antropologia all'Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

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