I creatori di Instagram, Kevin Systrom e Mike Krieger hanno annunciato il lancio del loro nuovo social network chiamato Artifact, un luogo dedicato alle notizie verificate, dove gli utenti possono discutere di argomenti di attualità, scambiare opinioni e confrontarsi con persone di tutto il mondo.

Artifact nasce dalla volontà di creare un nuovo social in grado di offrire agli utenti notizie affidabili e verificate, in un momento in cui la diffusione di informazioni false e fuorvianti è sempre più preoccupante. Secondo Systrom e Krieger, Artifact sarà uno spazio dove la comunità potrà discutere delle notizie più importanti e rilevanti, e dove gli utenti potranno esprimere liberamente le loro opinioni, sempre nel rispetto degli altri e delle fonti attendibili.

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Cosa differenzia Artifact dagli altri social?

Artifact rappresenta una svolta nell’evoluzione dei social network. Tradizionalmente i social come Facebook e Twitter suggeriscono nuovi contenuti in base alle pagine seguite dagli utenti, mentre Artifact funziona in modo simile a TikTok, proponendo contenuti basati sulle preferenze dell’utente e non su pagine o account seguiti. Un’altra innovazione è l’utilizzo del tempo di lettura di un post come criterio di valutazione per l’algoritmo, piuttosto che il numero di click.

L’intelligenza artificiale è al centro di questo sistema: in particolare, le tecnologie, come la rete neurale Transformer, che sono alla base delle ultime avanzamenti nell’IA o il miglioramento dei sistemi di raccomandazione dei social network, TikTok e ChatGPT hanno favorito un cambiamento di paradigma nei social network. Questi sistemi non si basano sulle decisioni degli utenti per selezionare i contenuti, ma lasciano che sia l’algoritmo a scegliere in base alle abitudini dell’utente. Questa struttura apparentemente disconnessa, appresa più che creata dall’utente, rappresenta il futuro dei social network secondo l’idea di Systrom e Krieger.

Un algoritmo per contrastare le fake news

Questa scelta di affidare all’algoritmo la selezione dei contenuti per creare un news feed personalizzato evoca ricordi poco piacevoli, come quelli che hanno coinvolto Facebook a partire dal 2015 e hanno causato polemiche e scandali legati alle fake news. Questi problemi riguardano, per esempio, anche Tiktok, il cui algoritmo tende a presentare contenuti in linea con le opinioni degli utenti. Il rischio che ne consegue è quello di rimanere intrappolati in una spirale di radicalizzazione online e non è chiaro se le intelligenze artificiali possano aiutare a prevenirlo.

Tuttavia, le fonti da cui Artifact attinge per mostrare gli articoli sono attentamente selezionate tra quelle considerate affidabili. Inoltre la piattaforma utilizza anche intelligenza artificiale per verificare continuamente la veridicità delle informazioni pubblicate. L’obiettivo è quello di fornire informazioni personalizzate, affidabili e veritiere.

Come fare per iscriversi?

Attualmente, l’accesso ad Artifact avviene attraverso una lista d’attesa, anche se sembrerebbe non sia ancora disponibile in Italia. Tuttavia, è possibile fornire il proprio numero di telefono per essere inseriti in coda. Una volta entrati, l’interfaccia di questo nuovo social prevede 3 funzioni principali: un feed interamente gestito dall’algoritmo, una sezione per i profili personali che l’utente ha scelto di seguire e dove sarà possibile vedere i commenti degli utenti agli articoli e, infine, un’area per scambiarsi messaggi privati.

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Giovanni Binda

Giovanni Binda

Giovanni Binda, aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. E tu cosa stai aspettando?

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