La pressione alta, o ipertensione, non è una malattia, ma rientra tra i fattori di rischio legati ad altre malattie cardiovascolari, come l’infarto miocardico o l’ictus cerebrale. In Italia, come riporta l’ospedale Niguarda di Milano, 15 milioni di persone sono ipertese e ogni anno è concausa di 240.000 decessi. Inoltre, solo il 50% è consapevole di avere la pressione alta, mentre un italiano su tre non sa concretamente che cosa sia l’ipertensione arteriosa. Avere la pressione alta richiede un monitoraggio medico, mentre, in caso di ipertensione lieve, in aggiunta alle cure e a uno stile di vita sano, alcuni metodi naturali possono aiutare a regolare questa problematica.

Pressione alta: ecco come misurarla

Si parla di ipertensione arteriosa quando costantemente la pressione del sangue è elevata rispetto agli standard fisiologici considerati normali, ovvero, tra 120 e 130 mm/Hg per la massima e tra 80 e 85 mm/Hg per la minima, definita “silenziosa”, in quanto si distingue per la sua forma asintomatica. Il monitoraggio è d’obbligo per tutti i soggetti che si trovano in sovrappeso, per forti bevitori, per i fumatori, per chi soffre di diabete o di malattie renali. Una misurazione, affinché sia attendibile, deve essere eseguita secondo alcune condizioni: bisogna essere seduti da almeno 5 minuti con le spalle e i piedi appoggiati e l’operazione va ripetuta almeno due volte, a distanza di due minuti l’una dall’altra.

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Pressione alta: ecco cosa fare e cosa non fare

A volte si possono verificare dei disturbi come mal di testa o capogiri, in quel caso il primo passo da compiere è bere un bicchiere di acqua, può dipendere dalla disidratazione. In queste circostanze è consigliabile sdraiarsi a terra, rilassare le gambe, allargare le braccia, respirare profondamente e massaggiare viso e collo, se si ha l’opportunità, oppure immergere i piedi in acqua calda almeno per 15 minuti. Per evitare che si alzi la pressione è opportuno tenere sotto controllo l’aumento del peso, quindi, limitare il consumo di grassi e di colesterolo. Anche l’alcol e la caffeina sono responsabili di tale condizione. Inoltre, limitare il consumo del sale e anche formaggi troppo stagionati e salumi; non fare uso eccessivo di liquirizia.

Rimedi per abbassare la pressione del sangue

Alcune piante officinali sono in grado di influenzare positivamente la pressione e possono essere assunte anche sotto forma di integratore, oltre a regolarizzare il battito cardiaco, in caso di tachicardia o aritmia, agiscono sul flusso ematico, fluidificando il sangue. Tra queste il biancospino, considerato un vasodilatatore, cardiotonico, ansiolitico, riequilibra la pressione arteriosa modulandola, rafforzando l’apparato cardiocircolatorio e il muscolo cardiaco e ripulendo i vasi sanguigni dai depositi di radicali liberi e dal colesterolo. L’aglio è un ottimo sostituto naturale dei farmaci betabloccanti, che vanno a regolare la pressione arteriosa e le aritmie, inoltre contiene delle sostanze antiossidanti che liberano le arterie dai coaguli nel sangue.

Le foglie dell’ulivo sono una miniera di sostanze benefiche contro l’ipertensione, infatti, gli estratti sono in grado di modulare l’energia che scorre nel corpo attraverso il flusso sanguigno. Infine, il vischio è una delle piante più efficaci contro l’ipertensione arteriosa, è un vasodilatatore e regola l’intero sistema cardiocircolatorio.

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Mina Del Nunzio

Mina Del Nunzio

Mina Del Nunzio, laureata in scienze della comunicazione e dell'informazione con master in copywriting. Lavoro come blogger e copywriter aziendale. Collaboro con buonenotizie.it e partecipo al laboratorio di giornalismo per diventare pubblicista.

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