Sempre più numerosi i giovani in Italia che parlano di sostenibilità sui social.

Comunicare la sostenibilità sui social sta diventando un vero e proprio mestiere. Ne abbiamo parlato con Laura Zunica, curatrice di un blog, fondatrice di una Onlus e responsabile della comunicazione di 30×30 Italia, la campagna lanciata dalla Onlus Worldrise per proteggere il 30% dei mari entro il 2030. Laura ha partecipato, insieme ad altri comunicatori del clima, all’incontro “La sostenibilità arriva sui social: quando sono i giovani a viverla e raccontarla” del Salone della CSR e dell’innovazione sociale 2021, l’appuntamento che contribuisce alla diffusione della responsabilità sociale e della sostenibilità.

Cresce, infatti, in Italia il numero dei giovani che, attraverso i social media, danno consigli sulle azioni quotidiane per ridurre l’impatto sull’ambiente, promuovono il turismo sostenibile, fanno conoscere gli impegni degli Stati sulla sostenibilità e spiegano le sfide future. I “divulgatori della sostenibilità” usano un linguaggio nuovo adatto ai social network, trovando così un modo alternativo per comunicare la conservazione del pianeta. Lo scopo è avvicinare sempre più persone ai temi dell’ambiente, della moda circolare, dell’alimentazione green.

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“Ognuno fa la differenza”: il percorso verso la sostenibilità di Laura

Laura Zunica, trentenne, mamma di una bimba di pochi mesi. Vive, lavora a Milano e comunica la sostenibilità sui social. Il percorso verso la sostenibilità di Laura “è un po’ particolare: inizia nel 2016 a seguito di un lutto che mi spinge a pormi numerose domande a cui cerco di dare risposte come, ad esempio, la qualità della nostra vita. Mi rendo conto che viviamo immersi nei nostri rifiuti a partire dall’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo e il cibo di cui ci nutriamo”. Durante le sue ricerche, Laura si imbatte in una TED talk (serie di conferenze gestite dall’organizzazione no-profit Sapling Foundation) di Lauren Singer dal titolo “Why I live a zero waste life” (Perché vivo una vita a impatto zero) e le si apre un mondo.

Nel 2018 Laura crea il blog PIØ – Progetto Impatto Zero – dove approfondisce e comunica la sostenibilità ambientale. “Impatto zero è una provocazione”, dice Laura, “non esiste l’impatto zero, lasceremo sempre una traccia del nostro passaggio. L’impatto zero è semplicemente qualcosa a cui tendere per fare sempre un pochino meglio”. PIØ ha anche un profilo Instagram e uno Facebook per comunicare la sostenibilità sui social. Il suo motto è “ognuno fa la differenza”.

TerraLab: promuovere la sostenibilità attraverso il coinvolgimento

Nel 2019, Laura insieme ad un gruppo di amiche, fonda TerraLab, associazione che si occupa di tutela ambientale. La Onlus promuove stili di vita green tramite il coinvolgimento della comunità sul territorio e comunicando la sostenibilità sui social. La loro mission? “Sensibilizzare, responsabilizzare, coinvolgere e attivare perché ognuno, appunto, può fare la differenza”.

TerraLab è molto attiva nel comunicare la sostenibilità sui social. Il profilo Instagram @terralab_onlus pubblica stories, video e grafiche, rigorosamente autoprodotte, per dare spunti su una vita sostenibile. Consigli semplici e di impatto su come avere, per esempio, una “cancelleria sostenibile” o come tornare in palestra in maniera meno impattante sul nostro pianeta.

La sostenibilità sui social: comunicare in maniera semplice

Secondo Laura, “il modo più efficace per comunicare la sostenibilità sui social è usare una comunicazione semplice e fruibile dal grande pubblico. È un argomento importante che deve arrivare a tutti e proprio per arrivare a più persone possibile, deve essere comunicato in maniera chiara e comprensibile, senza eccessivi tecnicismi”.

Nel 2022 verrà pubblicato il suo libro “Un’impronta leggera” e spera che “possa raggiungere più persone possibile e offrire validi spunti per stili di vita più sostenibili”. Laura è convinta che l’attivismo produca cambiamenti. E racconta: Ho ricevuto nel tempo numerosi feedback di persone che hanno cambiato qualche abitudine in maniera più sostenibile oppure hanno approfondito argomenti legati alla sostenibilità, proprio grazie agli spunti di riflessione e ai suggerimenti condivisi sui social. Questo è indice del fatto che comunicare la sostenibilità sui social può avere un impatto positivo e significativo”.

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Aurora Amendolagine

Aurora Amendolagine

Aurora Amendolagine, laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali con un Master in Comunicazione istituzionale. Lavoro in Rai da diversi anni. Giornalista pubblicista e tutor del laboratorio di giornalismo per diventare pubblicista

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