L’Agenzia Europea del farmaco Ema ha rilasciato notizie promettenti sul nuovo vaccino Hipra, prodotto in Spagna, che potrebbe rappresentare una svolta nella difesa da Omicron. L’emergenza sanitaria in corso ha notevolmente accelerato gli studi sui preparati sperimentati nei laboratori per debellare le diverse e nuove varianti di Covid-19: a tal proposito il comitato per i medicinali a uso umano dell’Ema ha avviato una “rolling review” (revisione continua), metodo utilizzato per velocizzare la valutazione di un farmaco o vaccino.

Ad oggi la campagna vaccinale prosegue spedita e il governo ha dato il via libera per la quarta dose ai più fragili. Infatti gli esperti stanno valutando l’efficacia del nuovo preparato spagnolo come dose di “richiamo” per gli over 50 che hanno già completato il primo ciclo di vaccinazione.

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Vaccino Hipra. Ecco perché è efficace

Il medicinale sviluppato dall’omonima azienda farmaceutica spagnola presenta due versioni di una parte della proteina spike del virus, che rispettivamente corrispondono a una della variante Alfa e una della Beta. Il vaccino inoltre ha al suo interno un’adiuvante, ossia una sostanza che serve a potenziare la risposta immunitaria dell’organismo agli antigeni.

La novità sta nella somministrazione di proteine virali che, riconosciute come estranee, stimolano la produzione di anticorpi e cellule T, che secondo l’ultimo studio pubblicato sulla rivista di biologia “Cell”, sono in grado di combattere tutte le varianti del virus. Il sistema immunitario della persona contagiata riconosce la proteina presente sulla superficie del Sars-CoV-2  ed è in grado di debellarla.

La svolta rispetto agli altri vaccini

Il farmaco è stato testato sia con studi in laboratorio che con studi clinici sugli adulti, per verificarne la tollerabilità come dose di richiamo per gli over 50, che hanno completato il primo ciclo di vaccinazione con preparati a mRna come Pfizer e Moderna o virali come AstraZeneca. L’Hipra, essendo un vaccino proteico, funziona diversamente e i risultati preliminari evidenziano che la risposta immunitaria dell’organismo può essere determinante ed efficace anche contro la variante Omicron.

L’Ema valuterà i dati non appena saranno disponibili per decidere se i benefici superano i rischi – si legge in una nota diffusa dall’ente regolatorio Ue – e se il preparato si dimostrerà conforme ai consueti standard Ue in termini di efficacia, sicurezza e qualità.”

Vaccino Hipra, si accelerano i tempi

Per diminuire i tempi di valutazione, il comitato per i medicinali a uso umano dell’Ema ha iniziato la fase di revisione continua del farmaco, che terminerà solo quando saranno a disposizione degli studiosi evidenze sufficienti, che permetteranno di presentare la domanda ufficiale per la sua autorizzazione e immissione in commercio. L’importanza di questi studi si lega allo sprint che il governo sta dando per la quarta dose che, ad oggi, è riservata solo a over 80, ospiti delle Rsa e fragili dai 60 anni in su, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dal primo richiamo booster.

“La priorità è mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo, e per i quali la stessa è già stata raccomandata – si legge nella nota ministeriale riguardante la modalità di ricezione del secondo booster – e di promuovere, richiamandone l’assoluta importanza, la somministrazione della quarta dose vaccinale in tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici, e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido.”

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Antonella Acernese

Antonella Acernese

Antonella Acernese, aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it da settembre 2020 grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. E tu cosa stai aspettando?

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