Podcast è un termine che nasce dalla fusione delle parole “iPod” e “broadcast”, ovvero “trasmettere” in inglese. Ed è proprio grazie al modo innovativo con cui trasmette i contenuti che il podcast è sempre più popolare nel settore dell’editoria (e non solo). La possibilità di ascoltarlo mentre si fa qualcos’altro e la vastissima gamma di contenuti che oggi offre il podcasting sembrano essere gli ingredienti vincenti del suo successo, che dal 2014 non smette di confermarsi. Secondo uno studio commissionato da Audible, nel 2021 sono stati 14,5 milioni gli italiani che hanno ascoltato almeno un podcast.  In editoria, vengono usati non solo come strumento di formazione o come canale per rimanere aggiornati sulle novità del settore, ma anche in formati inediti come bookcast e audio serie.

Podcast nel settore editoriale

I podcast sono sempre più spesso utilizzati come mezzo per formarsi e/o tenersi aggiornati, dal momento che la grande maggioranza di questi è fruibile gratuitamente tramite canali come Spotify e Google Podcasts.

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Per quanto riguarda il settore editoriale, esistono rubriche come “Pillole di Editoria” e “Abisso editoriale” che forniscono tutte le novità e le curiosità del settore accompagnate da riflessioni e indicazioni preziose per chi intende lavorare in questo mercato. Un altro tipo di podcast molto popolare nel mondo dell’editoria è quello che fornisce consigli sulle nuove uscite. Tra gli esempi più significativi in questo senso troviamo “Flaneuse – Film, Serie Tv e Libri” della giornalista culturale Marta Perego e “Editoria e Libri” con la popolare rubrica settimanale “Libri a Colacione”.

Anche i festival del settore cominciano ad avvalersi del podcasting. È il caso di Festivaletteratura che, con il nuovo podcast “Voci da Festivaletteratura”, permette agli ascoltatori di rivivere gli interventi più importanti della scorsa edizione in attesa della prossima. Il Salone Internazionale del Libro di Torino, invece, non è nuovo a questo formato: sono infatti già diversi gli interventi promossi dal Salone sulle maggiori piattaforma di podcasting.

Non è un caso che per i professionisti editoriali stiano iniziando a nascere sempre più corsi su come creare e gestire un proprio podcast. Persino grandi realtà come “Feltrinelli Education”, “Scuola del Libro” e “Minimum Lab” (i corsi promossi dalla nota casa editrice “minimum fax”) erogano corsi su come imparare a realizzare podcast. Questo è, infatti, un ottimo strumento di autopromozione sia per autori che per editori.

I dati del mercato dell’audio

Il mercato dell’audio nel settore editoriale comprende anche gli audiolibri che, insieme ai podcast, stanno registrando – dallo scoppio della pandemia – numeri sempre più elevati. Rispetto al 2020, l’incremento degli ascolti tra podcast e audiolibri è stato dell’11% e rispetto al 2021 del 4%. La ricerca “Audible Compass 2021” ha confermato che l’audio entertainment in Europa è entrato a pieno titolo nella quotidianità delle persone e i dati italiani si dimostrano in linea con questa tendenza.

Nel 2019 la spesa per gli abbonamenti di audiolibri in Italia ammontava a 9 milioni di euro; nel 2021, era pari a 24 milioni. Ciò significa che il mercato dell’audio nel settore editoriale cresce di anno in anno, sia grazie alla formula vincente di podcast e audiolibri – che permettono di dedicarsi contemporaneamente ad altre attività – sia ai nuovi formati che puntano a rendere l’esperienza di audiolettura sempre più immersiva

Bookcast e audio serie

Proprio come l’Extended Book, il bookcast nasce con l’idea di ampliare l’esperienza della lettura a nuove forme narrative. Così Spotify lancia il suo primo bookcast, con il primo episodio uscito il 23 febbraio 2022.

Run, Rose, Run” è ideato da James Patterson – uno dei più importanti autori thriller negli Stati Uniti – in collaborazione con la cantante Dolly Parton. La storia racconta di una donna che desidera diventare una cantante, ma che a causa di un grande segreto rischia di non riuscire ad avverare il suo sogno. Le parole dell’autore vengono accompagnate dalla colonna sonora scritta e registrata dall’icona della musica country, in un’esperienza di storytelling sempre più dinamico.

Ed è sempre Spotify che, puntando sulla popolarità dei podcast, lancia la prima audio serie originale “Batman – un’autopsia”. In collaborazione con DC Comics e Warner Bros, l’azienda svedese ha già in programma altre audio serie; la prossima, in particolare, sarà incentrata sul personaggio di Harley Quinn. Il cast italiano per Batman vanta grandi voci come Michele Bravi, Claudio Santamaria, Michela Giraud e Saverio Raimondo.

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Sofia Greggio

Sofia Greggio

Sofia Greggio. Correttrice di bozze, editor e ghostwriter, ho seguito corsi di editoria come lettura professionale, scouting e consulenza editoriale e un master in scrittura creativa. Oltre al mondo dei libri, sono appassionata di civiltà orientali e infatti studio Antropologia all'Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

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