L’intelligenza artificiale (IA) è presente quasi ovunque nelle nostre vite. Gli strumenti e i servizi tra i quali poter spaziare sono sempre di più e sempre più sofisticati. Alcuni più complessi, dedicati ad esperti in diversi ambiti, altri aperti al grande pubblico, spesso facili da utilizzare e gratuiti.

Tre di questi strumenti di intelligenza artificiale, piuttosto intuitivi, con varie opzioni non a pagamento e interessanti per gli appassionati di creatività, fotografia e video sono: DALL·E 2 — Image Creator, recentemente utilizzato nel nuovo spettacolo sui sogni al Museo Dalí in Florida, GFP-GAN un nuovo strumento di IA gratuito in grado di correggere istantaneamente la maggior parte delle vecchie foto e Lumen5, una piattaforma per la creazione di video online.

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DALL·E 2: uno strumento di intelligenza artificiale per creativi

L’intelligenza artificiale, grazie all’enorme set di dati che è in grado di gestire, può automatizzare processi complessi senza richiedere l’intervento umano o sfruttandone solo alcuni aspetti. DALL·E 2 è un nuovo sistema di intelligenza artificiale nato come progetto di ricerca, in grado di creare immagini realistiche da una descrizione testuale in linguaggio naturale. Lo strumento, relativamente complesso, è stato introdotto nel 2021 da Open AI, società che ha recentemente creato anche ChatGPT, un prototipo di chatbot basato su IA e specializzato nella conversazione con un utente umano.

Immagini elaborate con la tecnologia DALL-E 2 partendo dai sogni dei visitatori al museo di Dalì in Florida

Arazzi di sogni (fonte: Tapestry Gallery del Museo Dalì – thedali.org)

Nel 2022 Open AI ha rilasciato la seconda versione, DALL·E 2 più realistica e accurata; l’app non è consapevole di ciò che sta creando, ma fa ipotesi basate su un enorme database di milioni di combinazioni di immagini e didascalie. Il nome è una unione delle parole “Dalì” e “WALL-E” di Pixar. Recentemente l’app, è stata utilizzata per il nuovo spettacolo sui sogni, “The shape of dreams” al Museo Dalí in Florida, dove i visitatori possono generare immagini ispirate ai propri sogni e guardarle fondersi in un arazzo collettivo di sogni (dream tapestry).

Alcuni temono che tale strumento rischi di favorire la creazione di immagini false poi spacciate per reali o di immagini potenzialmente dannose. Open AI dichiara, anche nel proprio sito, di essere impegnata a mitigare tali derive e a rendere lo strumento sicuro.

GFP-GAN ristrutturare vecchie foto in un clic

Un secondo strumento di intelligenza artificiale, gratuito e di recente pubblicazione, è GFP-GAN (Generative Facial Prior-Generative Adversarial Network), app sviluppata dal centro di ricerca Tencent di Pechino per migliorare la qualità dei volti in foto danneggiate, invecchiate e a bassa risoluzione.

Serie di fotografie migliorate grazie allo strumento di IA GFP-GAN

Confronto con metodi di restauro facciale all’avanguardia (fonte: Applied Research Center, Tencent PCG)

Le foto stampate su pellicola e altri supporti spesso subiscono i danni del tempo a causa della fragilità dei materiali e della loro sensibilità agli agenti esterni. GFP-GAN ha un effetto riparatore sulle immagini: unendo le informazioni di due modelli di intelligenza artificiale riempie in pochi secondi i frammenti mancanti di una foto con dettagli realistici, mantenendo un’elevata precisione e qualità.

Lumen5, creare video con uno strumento di intelligenza artificiale

Il terzo strumento di intelligenza artificiale è Lumen5, una piattaforma per la creazione di video online utilizzata ad oggi da circa 1.000.000 di aziende, con 10 milioni di video creati in ogni settore. Obiettivo di Lumen, come si legge nel sito, è quello di “consentire a chiunque non abbia formazione o esperienza di creare facilmente video straordinari in pochi minuti. La tecnologia consente ai team di marketing di concentrarsi sulla storia e sulla narrativa affidandosi al sistema per svolgere il lavoro pesante”.

L’intelligenza artificiale entra in gioco quando l’utente carica una trascrizione, creando l’intera sequenza video. Il Machine Learning automatizza molte attività, riuscendo, in determinati contesti di relativa complessità, ad ottimizzare tempi e costi. Per gli appassionati di video occasionali la piattaforma è gratuita, mentre per utenti professionali sono previsti diversi piani di abbonamento.

Se l’inglese è ancora un ostacolo per consentire un piacevole utilizzo di questi strumenti, ci sono anche alcune opzioni gratuite per impararlo, tra queste, le app offerte dal British Council che comprendono giochi, podcast, video e quiz.

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Giulia Angelon

Giulia Angelon

Mi piace esplorare l’esistenza, osservandone i misteri e sperimentando la forza creatrice che genera l'atto di comunicare quando nasce dall’ascolto e dal dialogo. Per BuoneNotizie.it scrivo di benessere e innovazione in chiave culturale, imparando l’arte di esserci nelle cose con intensa leggerezza.

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