Stanchezza di primavera: i sintomi

Con l’arrivo della primavera, siamo spesso prigionieri di un senso di spossatezza e sonnolenza. Sorge spontanea una domanda: come è possibile avere sempre sonno, nonostante le giornate inizino ad allungarsi, i prati siano ricoperti di fiori e le temperature diventino più miti proiettandoci verso l’estate e la spensieratezza?

In primavera il nostro corpo e la nostra mente si risvegliano dal periodo invernale, più letargico e collegato al risparmio di energia a causa del freddo. In questi giorni primaverili è normale sentirsi affaticati e avvertire più sonno del previsto. Il corpo umano vive in simbiosi con la natura seguendo i cicli di ogni stagione. Nella stagione primaverile, iniziata il 21 marzo, la natura ha iniziato il processo di trasformazione e questo scatena in noi la voglia di cambiare, rivoluzionare il nostro essere, rifiorire.

Coloro che lamentano il cambio di stagione, non hanno dato modo al proprio corpo di prepararlo gradualmente: questo fenomeno viene chiamato “mal di primavera”, un disturbo passeggero che terminerà non appena ritorneranno le dovute energie.

Come affrontare il cambio stagione: ecco alcuni consigli

Durante la primavera il nostro organismo è protagonista di alcune trasformazioni. Una volta entrati nel periodo delle allergie – a pollini e pioppi, tipici di queste settimane – il corpo necessita di più energie per affrontare nel migliore dei modi il cambio di stagione. I sintomi possono essere spossatezza, stanchezza diurna, insonnia e sbalzi d’umore: gestire ciò non è semplice, ma grazie ad alcuni consigli, il “mal di primavera” potrà essere superato con meno fatica.

Il corpo, in questa stagione di transizione, necessita accorgimenti alimentari per non sovraccaricarlo a maggiori stress:

• è importante evitare di consumare cibi raffinati o ricchi di condimenti;
• è consigliato prediligere pane, pasta e cereali integrali, ricchi di vitamine, fibre, sali minerali che aiutino a regolare il nostro organismo;
• è fondamentale non mangiare fuori pasto; 
•  è necessario mangiare con calma così da aiutare la digestione e non avvertire la sensazione di gonfiore;
• inoltre, è fondamentale bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Stanchezza di primavera: focus sul corpo femminile

Il corpo umano è una macchina perfetta. Ponendo il focus sul corpo femminile, alcune donne possono accusare tali cambiamenti in modo negativo.

La carenza di ferro potrebbe essere la causa della sensazione di stanchezza. Il corpo femminile, nelle fasi di transizioni stagionali, può presentare irregolarità mestruali. A tal riguardo è consigliabile introdurre nella propria dieta alimentare cibi ricchi di fibre, di potassio, magnesio, ferro e sali minerali. L’attenzione è concentrata anche sulla consumazione delle bevande, meglio analcoliche, non gasate e bere tisane o thè verde.

Per tutti è fondamentale praticare sport all’aria aperta e per gli anti-sportivi, sono consigliate le passeggiate. In questo modo la stanchezza di primavera tra alimentazione, accortezze e sport verrà superata nei migliori dei modi. Infine, anche l’uso degli integratori è un supporto per migliorare la qualità del cambio stagionale e regolare il proprio ciclo mestruale.

Come combattere la stanchezza primaverile per i giovani che studiano e i lavoratori?

Per i lavoratori uno dei consigli ad hoc è quello di introdurre nella propria routine l’uso degli integratori alimentari. Oltre ad incrementare la concentrazione, aiutano a gestire l’apporto minerale.

Esattamente in questo mese di passaggio, possono essere degli ottimi alleati gli integratori con un rapporto elevato di vitamine, A, C, E e anche quelli del gruppo B. Per quanto riguarda i ragazzi che studiano, i quali hanno bisogno di una maggiore concentrazione, è consigliabile l’assunzione del magnesio, potassio, fosforo, ferro, zinco e rame.

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