La sindrome dell’intestino irritabile detta anche colon irritabile, o colite spastica è una condizione molto comune che colpisce principalmente le donne in età giovane, esattamente tra i 20 ai 50 anni. I sintomi possono essere mal di pancia, gonfiore, diarrea e stitichezza. Generalmente si tratta di un problema persistente e può intaccare anche la qualità della vita dell’individuo.

Le cause non sono ancora molto chiare, ma questa problematica può dipendere dai vari fattori come il passaggio del cibo nell’intestino troppo veloce o troppo lento, una sensibilità eccessiva dei nervi, stress, alterazioni della flora batterica intestinale o ereditarietà. Sebbene, non ci sia una cura specifica per la sindrome della colite spastica, ci sono dei rimedi efficaci per prevenire e controllare il disturbo.

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Sindrome dell’intestino irritabile: cause e sintomi

La sindrome del colon irritabile non è considerata una causa organica, ma di origine psico-sociale, dovuta a una serie di fattori, tra cui, oltre quelli detti in precedenza, rientrano anche l’ingestione di alcuni tipi di cibi, come yogurt, legumi e cibi che favoriscono la fermentazione. Nelle donne, inoltre, la riacutizzazione del disturbo può verificarsi durante il ciclo mestruale. Questi fastidi, che quasi sempre si risolvono dopo l’evacuazione, si possono presentare a fasi alterne e durare per giorni, settimane o anche mesi, sia in forma lieve che più grave.

Inoltre, la colite spastica non è responsabile di alcun cambiamento dell’anatomia intestinale, per cui non favorisce l’insorgere di malattie più serie, come il tumore del colon e quello del colon-retto, a differenza delle patologie infiammatorie, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa e ischemica, che interessano l’apparato digestivo inferiore.

Come si cura la sindrome del colon irritabile

La cura della sindrome del colon irritabile si basa sul trattamento dei sintomi: per ridurre il fastidio  il rimedio più efficace è senza dubbio la giusta alimentazione, con un adeguato apporto di fibre e acqua.

“Per affrontare la sindrome dell’intestino irritabile bisogna agire su tutta la dieta nel suo complesso, e non necessariamente ricorrere a uno specifico alimento o cereale.”- dice il professor Pier Luigi Rossi, medico specialista in Scienza dell’alimentazione e docente all’università degli Studi di Siena in un’intervista del Fatto Quotidiano– Un’alimentazione a base di cereali integrali, legumi, frutta e verdura, ma anche semi oleosi, o alghe per i vegani; chi non segue una dieta vegetariana deve orientarsi verso le proteine magre, come pesce e carne bianca; le proteine grasse che assimiliamo dalla carne rossa o latticini provenienti da allevamenti intensivi altera, per esempio, il rapporto degli acidi grassi. Ricordiamo che il cibo che noi mangiamo percorre tutto il tratto intestinale, lasciando tracce di sé.”

Inoltre, è buona abitudine non fare pasti abbondanti e masticare lentamente, inoltre, avere uno stile di vita corretto, gestire al meglio lo stress, fare attività fisica e avere una buona qualità del sonno, rientrano tra i buoni rimedi per far fronte al disturbo del colon irritabile.

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Mina Del Nunzio

Mina Del Nunzio

Mina Del Nunzio, laureata in scienze della comunicazione e dell'informazione con master in copywriting. Lavoro come blogger e copywriter aziendale. Collaboro con buonenotizie.it e partecipo al laboratorio di giornalismo per diventare pubblicista.

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