Quando si parla di “pressione bassa”, o semplicemente di “calo di pressione”, ci si riferisce a una condizione di ipotensione in cui la pressione sanguigna arteriosa rileva una massima inferiore ai 100 mmHg, tenendo presente che i valori di norma oscillano fra i 110-130 mm/Hg di sistolica. Con l’arrivo del caldo e dell’afa, la pressione può diminuire notevolmente, causando spossatezza, giramenti di testa, vertigini, annebbiamento della vista, sudori freddi e svenimenti. Quando si tratta di una condizione lieve e sporadica, con le giuste strategie è possibile alzare i valori della pressione arteriosa.

Pressione bassa: le cause

Le cause dell’ipotensione sono tante e possono cambiare nel corso della vita. Oltre alla predisposizione individuale del soggetto, che non deve mettere in agitazione, la diminuzione del flusso sanguigno può dipendere anche da altri fattori, che normalmente rientrano in una condizione normale, come la fase premestruale e il ciclo mestruale.

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Altre cause secondarie possono essere la disidratazione, l’alimentazione squilibrata, oppure il sonno notturno che coincide sempre con un abbassamento della pressione; anche la digestione del cibo può essere un motivo, in quanto richiama più sangue allo stomaco e all’intestino e, di conseguenza, viene sottratto agli altri organi dell’organismo.

I momenti di relax sono associati a un calo del flusso arterioso, mentre lo stress porta a un aumento della pressione arteriosa. Infine, come accennato in precedenza, l’alta temperatura ambientale è spesso un motivo di riduzione della pressione arteriosa.

Alimentazione da seguire contro l’ipotensione

Per i soggetti che soffrono di pressione bassa è opportuno seguire alimentazione sana ed equilibrata, insieme all’attività fisica costante garantiscono uno stato di salute ottimale. Per contrastare l’ipotensione è consigliabile aumentare il consumo di acqua e di sali minerali che possono essere assunti attraverso il consumo di alcuni cibi che ne sono ricchi, tra questi rientrano principalmente la frutta come le banane, i datteri, il melone, le pesche, l’uva, ma anche quella secca, mentre tra le verdure rientrano, le patate, gli spinaci e le zucchine.

Le giuste strategie per rialzare la pressione

In caso di svenimento dovuto a un calo di pressione, tenere le gambe alzate della persona rispetto al busto e alla testa è un metodo efficace per facilitare il flusso del sangue verso il cervello. Inoltre è importantissimo bere spesso e a piccoli sorsi per idratarsi, ma anche mangiare qualcosa di salato, può essere un buon comportamento, in quanto il sodio, alza la pressione, mentre il caffè e la liquirizia sono degli ottimi energizzanti, che agiscono su l’ormone che regola la pressione arteriosa.

Chiaramente chi, al contrario, soffre di pressione alta, deve assolutamente evitare il consumo di caffè e liquirizia insieme. Se il calo di pressione è dovuto al caldo eccessivo, quindi alle grandi sudate, ma non solo, è opportuno assumere degli integratori di sali minerali a base di potassio e magnesio.

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Mina Del Nunzio

Mina Del Nunzio

Mina Del Nunzio, laureata in scienze della comunicazione e dell'informazione con master in copywriting. Lavoro come blogger e copywriter aziendale. Collaboro con buonenotizie.it e partecipo al laboratorio di giornalismo per diventare pubblicista.

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