L’emozione come risultato dell’esperienza è la chiave della realtà, della divulgazione, della comunicazione, della cultura e delle relazioni. Da esperienze molto intense può derivare l’hangover emotivo o eccesso di emozioni.
Si tratta di un fenomeno simile a quello del post-sbornia, in cui ci si sente svuotati e poco lucidi ed è generalmente causato dalla difficoltà di gestire emozioni particolarmente forti derivanti da un evento stressante, come un litigio animato, un funerale o la nascita di un figlio.
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SostieniciL’hangover emotivo influenza negativamente il proprio stato fisico e mentale, alterando sia il modo in cui si vive un’esperienza, sia la memoria emotiva che ne deriva e causando sensazioni di formicolio, tachicardia, profonda stanchezza e spossatezza.
Saper gestire le emozioni in modo efficace aiuta a prevenire tale fenomeno e a ripristinare il proprio equilibrio interiore. Per farlo bisogna imparare a mantenere la calma anche nelle situazioni più estreme, lasciar fluire le proprie emozioni, focalizzarsi su pensieri positivi e ritrovare il proprio “io interiore”.
Gestire le emozioni: cause e sintomi dell’hangover emotivo
L’hangover emotivo insorge in seguito a esperienze caratterizzate da surplus emozionale: dall’aver vissuto una giornata particolarmente stressante, all’aver ricevuto una brutta notizia; dall’aver sostenuto una discussione molto animata, alla vista di un film drammatico; dalle emozioni provate il giorno del proprio matrimonio a quelle conseguenti alla nascita di un figlio.
Una cattiva gestione delle proprie emozioni può provocarne un sovraccarico. Questo fenomeno è stato descritto da un team di ricercatori della New York University in seguito a uno studio intitolato Effects of emotion and stress on different memory phases. L’indagine ha dimostrato che provare emozioni molto forti può causare stati psicologici e processi cerebrali che perdurano nel tempo, influenzando il modo in cui si affrontano e si ricordano le esperienze successive.
La difficoltà di gestire le emozioni genera uno squilibrio interiore tale da raggiungere picchi insostenibili per corpo e mente, attivando quei meccanismi di autodifesa a cui l’organismo ricorre in caso di minaccia esterna. Alcune parti del cervello, come la corteccia pre-frontale e l’amigdala, stimolano la produzione di adrenalina e cortisolo, che sono i due ormoni principalmente coinvolti in una risposta rapida ed efficace di stress. Ne consegue l’insorgenza di sintomi psicofisici come formicolio, tachicardia, profonda stanchezza, spossatezza e senso di svuotamento.
Prevenzione e rimedi
Gestire le emozioni e le reazioni del momento è uno dei modi più efficaci per prevenire o superare l’hangover emotivo. Risulta pertanto utile mantenere la calma e controllare la respirazione, riducendo così l’attivazione del sistema nervoso simpatico e dei meccanismi corporei di auto-difesa.
Un altro modo per prevenire questa “sbornia emotiva” è quello di focalizzarsi su pensieri positivi, soprattutto se il sovraccarico di emozioni deriva da esperienze negative. Lasciar fluire le proprie emozioni e i propri sentimenti, senza trattenerli, limita al minimo il rischio di hangover emotivo, lo stesso si verifica quando ci si dedica del tempo di relax, coccolandosi e prendendosi cura di sé.
Bisogna inoltre evitare attività particolarmente energiche o eccitanti, preferendo pratiche più dolci e rilassanti come lo yoga, la meditazione o una bella camminata all’aria aperta. In questo modo è possibile riuscire a ritrovare il proprio io interiore e imparare a gestire le emozioni in modo efficace migliorando, di giorno in giorno, la propria qualità di vita.
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