Il costo dell’elettricità non accenna a scendere, ma per fortuna ci sono molti modi per risparmiare energia elettrica e per rendere, quindi, più tollerabili le bollette della luce. Alcuni metodi, chiaramente, sono più efficaci di altri,  a partire dal fatto che si può optare per l’acquisto di elettrodomestici in grado di consumare meno energia ed essere più efficienti.

Tuttavia esistono alcuni accorgimenti  che possono aiutarci a raggiungere due obiettivi: il primo è ottenere un risparmio in bolletta, mentre il secondo è avere un impatto minore sull’ambiente e sul nostro pianeta.

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Risparmiare energia elettrica ai fornelli

Uno dei momenti in cui consumiamo più energia è proprio quello in cui cuciniamo. Il forno, infatti, consuma molta energia, meno se è a gas, tuttavia, ci sono alcune cose che si possono fare per ridurre gli sprechi come, ad esempio, utilizzare una una cottura combinata con fornelli o microonde in modo da risparmiare su tempi di cottura e sulla bolletta. Infatti pentola a pressione, cottura a vapore e forno a microonde utilizzano meno energia rispetto a un forno tradizionale, soprattutto perché riescono a raggiungere la cottura necessaria in molti meno minuti.

Secondo Altroconsumo, l’associazione per la tutela e difesa dei consumatori, è preferibile evitare i forni più grossi, dalla larghezza di 90 cm, perché per scaldarli si usa il 150% di energia in più rispetto al modello da 60 cm. Per quanto riguarda il frigorifero il primo consiglio è quello di evitare di inserire cibi troppo caldi al suo interno e di lasciarlo aperto per troppo tempo. Molto importante è tenerlo sempre in ordine, in modo da migliorarne le prestazioni agevolando il circolo dell’aria al suo interno e di sbrinarlo regolarmente.

Lampadine: quali scegliere?

Una buona lampadina può essere la scelta giusta per risparmiare energia elettrica e ridurre il peso della bolletta della luce. Al primo posto troviamo quelle a LED che hanno bassi consumi, durano molto e, con una spesa annua media di 2 euro per 1000 ore, sono quelle che consumano meno di tutte. Le alogene emettono un colore simile alla luce naturale, ma consumano molto, 8 euro per 1000 ore. Le lampadine smart hanno molte funzioni in più rispetto alle LED come  il telecomando, ma sono più costose. Infine tubi, circoline e fluorescenti sono efficienti e durature, ma ci mettono un po’ a scaldarsi e hanno un costo annuale di 1,40 euro per 1000 ore.

Per ogni stanza della casa, poi, c’è una lampadina LED adatta. Altroconsumo consiglia per i soffitti di bagno, cucina e salotto una lampadina a LED da 15-20W, per la camera da letto basta una da 10W e una da 3-5W per il comodino. Infine, per il ripostiglio, una lampadina da 10W.

Risparmiare con il “pieno carico”

Secondo Altroconsumo inoltre è possibile risparmiare energia elettrica e acqua facendo lavorare a pieno carico i grandi elettrodomestici di casa. In questo modo è possibile ridurre il numero di lavaggi e si può risparmiare circa un euro al mese per ogni apparecchio che, tra lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie, vuol dire circa 40 euro all’anno.

Nello specifico, per quanto riguarda la lavatrice, con il passaggio da 4 a 3 lavaggi settimanali, il risparmio annuo calcolato è di circa 13 euro  mentre per la lavastoviglie, con il passaggio da 5 a 4 utilizzi settimanali, è di 11 euro.

Inoltre è importante ricordare come, in generale, la scelta di elettrodomestici efficienti o la sostituzione di quelli troppo vecchi possa incidere sul peso della bolletta. Per fare un esempio, passare da un frigorifero di 15-20 anni fa a uno combinato attualmente sul mercato in classe C permette un risparmio stimato di 105 euro l’anno.

Aria condizionata e risparmio energetico

In questo periodo dell’anno, però, l’impatto dei consumi sulle bollette che preoccupa maggiormente i consumatori sono i condizionatori. Un modo per risparmiare energia elettrica in questo caso è quello assicurarsi che la nostra unità di aria condizionata sia adatta allo spazio che vogliamo rinfrescare. Infatti, un’unità troppo piccola sarà costretta ad accendersi e spegnarsi di frequente, faticando a raggiungere la temperatura richiesta e consumando più energia di una unità adatta alla nostra stanza.

Inoltre è importante ricordare di mantenere i filtri puliti. Un filtro troppo sporco, infatti, fa lavorare il dispositivo più duramente e lo sforzo eccessivo verrà pagato con un aumento di energia. Un altro suggerimento riguarda la temperatura, che deve essere regolata con equilibrio in quanto, se ne chiediamo una troppo bassa, avremo bisogno di molta più energia per poter raggiungere il risultato voluto. La situazione ottimale prevede di impostare il condizionatore a una temperatura non superiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno, ma se l’afa e l’umidità sono notevoli, allora si suggerisce di impostare, se presente, la modalità deumidificatore.

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Giovanni Binda

Giovanni Binda

Giovanni Binda, aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. E tu cosa stai aspettando?

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