Il Salone Internazionale del Mobile è in scena dal 7 al 12 giugno, presso i padiglioni di Rho Fiera Milano e in tutta la città con le iniziative di Fuorisalone della Design Week 2022. Dopo la prima edizione post pandemia dello scorso settembre, il Salone torna nella sua veste originaria insieme a importanti novità. L’evento si conferma come il punto di riferimento, non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per il grande pubblico che ha l’opportunità di conoscere in anteprima le ultime dal settore.
Le parole d’ordine di quest’anno sono sostenibilità e innovazione, ma anche qualità e bellezza. La tutela dell’ambiente è il focus principale della kermesse.
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Living con materiali ecosostenibili
Tra gli stand della fiera e la navigazione virtuale
Accanto alla manifestazione fisica, il Salone del Mobile va in scena anche nel virtuale: da giugno 2021 è attiva la piattaforma online dedicata alla manifestazione. Lo scopo del Salone virtuale è quello di promuovere le principali novità, non solo durante la settimana dell’evento, ma vuole essere una vetrina del design per tutto l’anno.
Le aziende espositrici vengono così promosse e valorizzate attraverso la piattaforma e i principali canali social (Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter) oltre che attraverso interviste, podcast e video visualizzabili sul sito ufficiale del Salone.
Si tratta, come ha affermato Maria Porro, presidente del Salone del Mobile di Milano, di due modi di vivere l’evento che si completano a vicenda in quanto viviamo in piena era digitale. Durante la conferenza stampa, svoltasi presso il Teatro Lirico di Milano lo scorso 16 marzo, Porro ha sottolineato come l’esperienza virtuale, però, non potrà mai sostituire la manifestazione in presenza.
Il Salone del Mobile e i progetti ecosostenibili
Il tema centrale dell’edizione 2022 è la sostenibilità. Il messaggio della manifestazione è proprio quello di trasmettere la concezione dell’esistenza di materiali all’avanguardia per una nuova idea di abitare che permetta di vivere meglio, in armonia con il Pianeta.
L’importanza di mettere in risalto il legame indissolubile tra uomo e natura è fondamentale per l’architetto Mario Cucinella, ideatore del progetto Design with Nature. L’allestimento è ospitato al padiglione 15, quello di S.Project. L’installazione del noto architetto, racconta un ecosistema che ha lo scopo di rappresentare l’idea del futuro dell’abitare. I visitatori sono accolti in un ampio spazio aperto dove possono scoprire i tre concept dello spazio ideato da Cucinella: la transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera.
Un altro progetto, Timberland Floating Forest è stato ideato dallo studio Stefano Boeri Interiors creando una foresta cittadina come ecosistema indipendente sull’acqua presso la Darsena.
No Space for Waste, visitabile presso l’Isola Design District, mostra invece prodotti di design e arredo ideati per minimizzare l’impatto ambientale utilizzando scarti industriali.
In zona Tortona è stata creata l’opera Completing the fragments of nature, trasformando la rotonda di via Borgognone in un’installazione per trasmettere una visione più ecologica e sostenibile della città.
I materiali del futuro green
Il mondo del design punta a un approccio sostenibile, recuperando anche oggetti rotti che altrimenti verrebbero buttati. Grazie all’originalità e all’estro dei professionisti, questi possono avere una nuova vita per un utilizzo differente.
Affinché il design diventi sostenibile devono essere utilizzati materiali naturali e riciclabili. Tra le materie prime protagoniste del momento vi sono il legno, utilizzato per la sua versatilità nei vari ambienti, e il bamboo, adattabile e resistente. Altri materiali trend degli ultimi tempi sono la canapa, già adottato per la costruzione di pannelli isolanti, usato per la realizzazione di rivestimenti, e il cartone, leggero, molto resistente e adatto a sopportare carichi pesanti.
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