La A4 Torino-Milano sarà la prima autostrada sostenibile in Europa. Questo è ciò che prevede il progetto del gruppo industriale ASTM, secondo operatore mondiale nelle reti autostradali in concessione e player globale nella progettazione e nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e nella tecnologia applicata alla mobilità dei trasporti.

A breve partiranno i lavori sull’autostrada A4 Torino-Milano: 250 chilometri di corsia di marcia lenta verranno ripavimentati con grafene, plastiche dure riciclate e il 70% di fresato derivante dalla precedente pavimentazione. Tali modifiche ridurranno del 30% l’utilizzo di nuovi aggregati naturali e del 38,5% le emissioni di CO2 equivalente nell’atmosfera, in questo modo l’autostrada italiana A4 sarà più sicura e sostenibile.

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A4 Torino-Milano: la tecnologia utilizzata

La tecnologia che verrà utilizzata dal gruppo ASTM per la ripavimentazione dell’autostrada A4 Torino-Milano si chiama Gpave ed è totalmente made in Italy: è il risultato di una ricerca durata 6 anni condotta da Iterchimica, un’azienda bergamasca che opera in circa 90 Paesi in tutto il mondo, leader nella progettazione e nella realizzazione di prodotti e tecnologie per asfalti sostenibili.

Alla realizzazione del progetto parteciperanno anche G.Eco (Società del gruppo A2A), l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Directa Plus, una compagnia britannica considerata fra le maggiori al mondo nella creazione e fornitura di prodotti a base di grafene. L’utilizzo della tecnologia hi-tech e dell’asfalto riciclato garantiranno sia la tutela dell’ambiente che la qualità e la sicurezza del viaggio degli utenti.

Autostrada sostenibile: i benefici ambientali ed economici

La ripavimentazione dell’autostrada A4 Torino-Milano, che collega i due poli principali dello sviluppo industriale ed economico del nord-ovest del Paese, è parte di un progetto ben più ampio chiamato “Smart Roads” e ha lo scopo di rappresentare, sia simbolicamente che concretamente, la visione ASTM dell’autostrada del futuro: più resistente, sicura e sostenibile.

Rispetto alla manutenzione standard, infatti, una soluzione simile diminuirà i costi energetici di circa 90 milioni di kWh (-30%), corrispondenti al fabbisogno annuale di energia di quasi 30 mila famiglie e ridurrà le emissioni di CO2 equivalente del 38,5% (18 mila tonnellate), pari all’azione di assorbimento di circa 115 mila alberi.

Inoltre, a differenza di una ripavimentazione tradizionale, quella della A4 Torino-Milano riutilizzerà circa 1,5 milioni di kg di plastiche dure provenienti da oggetti come cestini, giocattoli e cassette della frutta, così da risparmiare quasi 23 milioni di kg di bitume e 480 milioni di kg di materie prime estratte da miniere e cave.

“Faremo della Torino-Milano l’autostrada più moderna, più tecnologica e più green d’Europa– ha affermato in un comunicato stampa Umberto Tosoni, Amministratore Delegato del gruppo ASTM – Stiamo lavorando su diversi fronti che spaziano dall’adozione di sistemi di comunicazione infrastruttura-veicolo, all’introduzione di varchi intelligenti con un sistema di pedaggio free flow e sistemi anti-nebbia, da sistemi di rilevamento contromano e di merci pericolose, all’introduzione di distributori a idrogeno e a una maggiore presenza di stazioni di ricarica elettrica”.

L’amministratore delegato di Iterchimica Federica Giannattasio ha aggiunto: “Quest’opera rappresenta un primo passo di cui essere fieri per rendere l’Italia all’avanguardia e in linea con gli obiettivi di transizione ecologica previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU, con risparmi ambientali mai ottenuti prima”. 

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Brunella Mascolo

Brunella Mascolo

Logopedista e aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al progetto formativo realizzato dall'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo. Come professionista sanitario, nonché persona molto empatica e introspettiva, scrivo principalmente di tematiche inerenti alla crescita personale e alla prevenzione e alla tutela della salute e del benessere mentale.

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